Il panorama dei film LGBTQ nel 2023: una riflessione sui dati di GLAAD
L’organizzazione per la difesa dei media LGBTQ, GLAAD, ha recentemente pubblicato il suo 12° Studio Responsibility Index, che traccia i film rilasciati durante il 2023. Sebbene si sia registrato “un enorme aumento di personaggi LGBTQ che erano protagonisti delle loro stesse narrazioni,” lo studio ha rilevato una diminuzione del numero di film con personaggi LGBTQ rispetto all’anno precedente.
Un’analisi approfondita della rappresentazione LGBTQ nei film
Il sondaggio ha esaminato 256 film distribuiti da 10 grandi distributori e le loro consociate, oltre ai servizi di streaming. Secondo GLAAD, l’indice può servire come guida per gli studios per identificare priorità e opportunità per aumentare e migliorare una rappresentazione LGBTQ equa, accurata e inclusiva nella narrazione cinematografica.
Dati chiave dello studio GLAAD 2023
Alcuni dei principali risultati dello studio includono:
- 70 dei 256 film analizzati, ossia il 27,3%, contenevano un personaggio LGBTQ, un calo rispetto al 28,5% del 2022.
- Questi 70 film includevano un totale di 170 personaggi LGBTQ, di cui il 46% erano personaggi di colore, rappresentando un aumento del 6% rispetto allo studio dell’anno precedente.
- Tra i 170 personaggi, solo due erano transgender, provenienti dai film “Next Goal Wins” e “¡Que Viva Mexico!”, rispetto ai 13 dell’anno precedente. GLAAD ha notato che il personaggio di “¡Que Viva Mexico!” era interpretato da un uomo cisgender, rinforzando stereotipi dannosi, e ha definito questo numero “allarmantemente basso”.
- Solo due su 170 personaggi LGBTQ avevano una disabilità, una diminuzione rispetto agli 11 dell’anno precedente.
Classificazione dei distributori
I 10 distributori analizzati sono stati classificati in base alla qualità, quantità e diversità dell’inclusione LGBTQ, oltre a usare il Vito Russo Test di GLAAD, un insieme di criteri per analizzare come i personaggi sono inclusi in un film. I punteggi variano ampiamente da un anno all’altro, ma per i film rilasciati nel 2023, si è constatato che:
- A24 è stato valutato insufficiente.
- Amazon è stato considerato buono.
- Apple TV+ è stato giudicato insufficiente.
- Lionsgate è stato ritenuto insufficiente.
- NBCUniversal e Netflix sono stati valutati come sufficienti.
- Paramount Global, Sony e Walt Disney Studios sono stati considerati insufficienti.
- Warner Bros. Discovery ha ottenuto una valutazione scarsa.
Commenti dai leader di GLAAD
La presidente di GLAAD, Sarah Kate Ellis, ha espresso preoccupazione per l’incoerente progresso nella rappresentazione LGBTQ da parte dei principali distributori nel corso degli anni. Ha sottolineato che i film recenti con protagonisti LGBTQ dimostrano che le loro storie possono essere sia critiche che successi commerciali, se supportate pienamente dagli studios. Ellis ha avvertito che se la rappresentazione LGBTQ continua a diminuire, queste aziende potrebbero perdere rilevanza con un pubblico cruciale di giovani diversificati, che desidera vedere riflessi i propri valori ed esperienze nei film.
Megan Townsend, Senior Director di GLAAD per la ricerca e l’analisi nel settore dell’intrattenimento, ha segnalato che la diminuzione della rappresentazione dei personaggi trans è particolarmente preoccupante. Townsend ha aggiunto che meno del 30% degli adulti americani conosce personalmente una persona transgender, rendendoli più suscettibili alle fake news e alla disinformazione diffusa da politici e attivisti anti-transgender.
Le iniziative di GLAAD per una maggiore rappresentazione LGBTQ
Con l’obiettivo di ottenere una maggiore rappresentazione nei contenuti LGBTQ, GLAAD sta promuovendo diverse iniziative, come:
- GLAAD List di sceneggiature non prodotte,
- Il team Community of Color che ha lanciato il Black Queer Creative Summit e l’Equity in Media and Entertainment Initiative,
- La GLAAD Spirit Day,
- Il GLAAD Media Institute e il dipartimento di ricerca di GLAAD.
Conclusioni narrative
Il mondo del cinema ha sempre avuto la capacità unica di riflettere e influenzare la società. Ora più che mai, è fondamentale che le storie raccontate sul grande schermo rispecchino la diversità e la complessità delle vite LGBTQ. Solo attraverso una rappresentazione sincera, inclusiva e accurata si potrà offrire al pubblico la ricchezza di narrazioni che merita.
Per i cinefili interessati a vedere alcuni di questi film, è possibile consultare i trailer e le schede informative seguendo i link: Next Goal Wins e ¡Que Viva Mexico!. Buona visione e buona riflessione!