Paul Mescal lascia, entra Barry Keoghan: la resa dei conti di “Bring Them Down”
Introduzione: Cambi di attori e nuove sfide cinematografiche
Quando perdi un attore del calibro di Paul Mescal, cosa fai? Il regista Christopher Andrews ha risposto a questa domanda sostituendo l’acclamato attore con un altro talento irlandese emergente, Barry Keoghan. Il film, un thriller di vendetta intitolato “Bring Them Down” che ha debuttato a Toronto l’8 settembre, vede anche la partecipazione di Christopher Abbott. Ambientato tra le dispute di due famiglie di allevatori di pecore nella campagna irlandese, questo progetto ha subito vari cambiamenti significativi, rendendolo un film da non perdere per gli appassionati di cinema.
Origini e autenticità localistica
Ambientato inizialmente nel Regno Unito, il film è stato riscritto e trasferito in Irlanda per sfruttare i vantaggi fiscali. Andrews, con la sua esperienza nelle fattorie del nord Inghilterra, ha riscritto la sceneggiatura per adattarla alla cultura e ai paesaggi irlandesi. “Era fondamentale per me che il film fosse autentico e radicato nel contesto locale,” afferma Andrews.
“La migrazione del contesto dalla Gran Bretagna all’Irlanda non è stata solo un mero spostamento geografico, ma un impegno a catturare e rappresentare fedelmente il modo di vivere e lavorare degli allevatori locali. Dopo diversi colloqui con i contadini irlandesi, ho scoperto che ciò che avevo inizialmente scritto risuonava con le loro esperienze quotidiane,” condivide il regista.
Un cast sostituito ma brillante
La produzione iniziale prevedeva Paul Mescal e Tom Burke, ma con i loro impegni in altri progetti, il cast è stato modificato includendo Barry Keoghan e Christopher Abbott. Entrambi hanno accolto con entusiasmo l’opportunità di lavorare su questo progetto emozionante.
Andrews riflette: “È stato un privilegio poter collaborare sia con Chris che con Barry. Entrambi hanno risposto molto positivamente al materiale e sono stati molto coinvolti. Ogni aspetto del casting si è rivelato vincente.”
Sfide linguistiche e particolari tecnici
Tra le particolarità del film, gran parte del dialogo è in irlandese, una sfida considerata da alcuni attori. Christopher Abbott, non irlandese, ha imparato a recitare in questa lingua, sorprendo persino alcuni membri del cast e della troupe che pensavano fosse di origine locale.
“Abbott ha imparato le linee foneticamente, comprendendo il significato di ogni parola. Anche se i personaggi sono stereotipi del classico western e parlano poco, ha fatto un lavoro eccezionale nel rendere credibili i dialoghi in irlandese,” dice Andrews.
Realizzare una scena di morte realistica
Una delle sfide più insolite del film è stata creare una scena con molte pecore morte. Andrews e il suo team hanno utilizzato due tipi di pupazzi per rappresentare realisticamente le carcasse degli animali. Uno era un semplice sacco di fagioli mentre l’altro, più sofisticato, era dotato di cavi di freno per il controllo del movimento.
“Fare sembrare realistiche le pecore morte è stata una delle sfide maggiori. Il nostro team ha usato lana e filo di pollo per creare i corpi degli animali, mentre i visi erano realizzati con cartoni del latte. Un vero lavoro di artigianato,” racconta ridendo Andrews.
L’evoluzione di Barry Keoghan
Barry Keoghan è stato scritturato per il film prima che esplodesse la sua fama con “Gli spiriti dell’Isola”. Durante le riprese di “Bring Them Down,” Barry era impegnato e celebrava la sua nomina agli Oscar.
Andrews ricorda: “Barry non ha avuto molto tempo per festeggiare la candidatura agli Oscar. Durante le riprese era concentrato e il tempo era limitato. Ma sono sicuro che si sia goduto il riconoscimento dopo.”
Il ritorno al cinema autentico
“Bring Them Down” rappresenta un ritorno al cinema autentico, con un’attenzione maniacale ai dettagli e alla rappresentazione fedele di una cultura specifica. La scelta di girare in Irlanda non è stata solo una decisione finanziaria, ma una mossa per aggiungere profondità e autenticità al film.
> Guardare un film come “Bring Them Down” significa immergersi in un mondo fatto di paesaggi mozzafiato, dialetti locali e una narrazione che riflette la realtà di molti contadini irlandesi. La performance di Barry Keoghan e Christopher Abbott contribuisce a rendere questo film una pietra miliare nel cinema contemporaneo.
Se sei un appassionato di cinema, non perdere l’opportunità di vedere “Bring Them Down”. È un esempio brillante di come il cinema possa rappresentare con fedeltà e passione una cultura locale, anche con tutte le difficoltà che derivano dal creare arte autentica.