Novità su Hannah Gutierrez Reed: la custode delle armi del set di “Rust” accetta un patteggiamento
Hannah Gutierrez Reed, armorer del controverso film “Rust”, ha accettato di patteggiare la colpevolezza per aver portato una pistola in un bar a Santa Fe, New Mexico. Questa decisione comporterà per lei 18 mesi di libertà vigilata. Tuttavia, questo patteggiamento non cambia la sua situazione attuale, poiché sta già scontando una pena di 18 mesi di prigione per omicidio colposo nella morte della direttrice della fotografia Halyna Hutchins.
Un passato già segnato dalla tragedia
Hannah Gutierrez Reed, 27 anni, è stata condannata per aver caricato negligentemente una pallottola vera nella pistola di Alec Baldwin che, successivamente, ha sparato uccidendo Hutchins. Il caso contro Baldwin per omicidio colposo è stato archiviato durante il processo, dopo che un giudice ha determinato che i pubblici ministeri avevano trattenuto prove fondamentali dalla difesa.
I legali di Gutierrez Reed stanno ora cercando di far annullare la condanna per omicidio colposo sulla base di argomenti simili. Gutierrez Reed potrebbe aver rischiato ulteriori 18 mesi di prigione per aver portato una pistola nel Matador bar il 1° ottobre 2021, tre settimane prima della morte di Hutchins, ma grazie al patteggiamento potrà scontare la pena a casa, sotto sorveglianza, in Arizona.
Strategie della difesa e accuse aggiuntive
La difesa di Gutierrez Reed sostiene che l’accusa di aver portato una pistola nel bar fosse un tentativo di fare pressione su di lei per ammettere la colpevolezza nel caso di omicidio colposo e per accettare la responsabilità per aver portato proiettili veri sul set di “Rust”, accusa che lei ha negato.
Una discussione era originariamente prevista per giovedì in merito a una mozione della difesa per annullare il caso della pistola. La difesa ha affermato che la procuratrice speciale Kari Morrissey non aveva l’autorità per portare avanti l’accusa, poiché non era direttamente collegata alla sparatoria sul set di “Rust”. Tuttavia, l’udienza è stata annullata. La difesa ha chiesto una nuova udienza entro la prossima settimana per permettere a Gutierrez Reed di dichiararsi colpevole.
Attesa per la possibilità di un nuovo processo
Una discussione separata è prevista per il 26 settembre riguardo alla mozione di Gutierrez Reed per un nuovo processo nel caso di omicidio colposo. La difesa ha accusato Morrissey di non aver fornito prove chiave che avrebbero potuto influenzare l’esito del processo.
La difesa ha anche richiesto che Gutierrez Reed venga rilasciata dalla prigione in attesa dell’eventuale nuovo processo.
Un analisi personale del caso
La vicenda di Hannah Gutierrez Reed ci porta a riflettere su quanto siano complicati e sfaccettati i casi legali nel mondo del cinema, soprattutto quando si tratta di tragedie come quella avvenuta sul set di “Rust”. La tensione tra la necessità di giustizia per le vittime e le complessità delle responsabilità individuali è palpabile. Questo caso mette in luce questioni cruciali riguardanti la sicurezza sui set cinematografici e la gestione delle armi da fuoco.
Come appassionato di cinema, è impossibile non sentirsi coinvolto e toccato dalle vicende umane dietro le quinte. Le produzioni cinematografiche, se da un lato sono un mondo scintillante e affascinante, dall’altro nascondono realtà operative complesse e talvolta pericolose. Il caso di ”Rust” ha evidenziato delle falle nei protocolli di sicurezza che richiedono un’attenzione immediata.
Per chi volesse approfondire ulteriormente, consiglio di seguire i link ai trailer e schede informative per comprendere meglio il contesto cinematografico di “Rust” e per apprezzare la bellezza del lavoro compiuto da Halyna Hutchins.
● Rust
Questi fatti ci ricordano che ogni produzione artistica è frutto di un lavoro di squadra complesso e che la sicurezza non deve mai essere sottovalutata.
Con questi sviluppi, la speranza è che il mondo del cinema possa imparare da tali tragedie per creare ambienti di lavoro più sicuri per tutti i professionisti coinvolti.