Ryan Murphy ci riprova: American Sports Story su Aaron Hernandez
La nuova serie che svela le ombre di un campione
Ryan Murphy, celebre produttore televisivo noto per “American Horror Story” e i suoi vari spin-off, ci regala una nuova avvincente serie basata su eventi reali: “American Sports Story: Aaron Hernandez”. La trama ruota attorno alla figura di Aaron Hernandez, l’ex tight end della NFL, il cui promettente futuro sportivo è stato tragicamente spezzato da una condanna per omicidio che lo ha portato dritto in una prigione di massima sicurezza in Massachusetts.
La miniserie, composta da dieci episodi, vede Josh Rivera nei panni di Hernandez, Patrick Schwarzenegger come Tim Tebow e altri volti noti che interpretano i veri atleti e personaggi coinvolti. Creato da Stuart Zicherman e prodotto esecutivamente da Ryan Murphy, questo dramma fa il suo debutto su FX il 17 settembre.
Ascesa e caduta di un talento
Aaron Hernandez, dopo aver giocato per l’Università della Florida sotto la guida del quarterback Tim Tebow e dell’allenatore Urban Meyer, è stato scelto nel quarto round dal New England Patriots di Bill Belichick. Con Tom Brady come quarterback e Rob Gronkowski come compagno di squadra, Hernandez ha brillato tra i Patriots. Due anni dopo l’inizio della sua carriera professionale, ha firmato un’estensione di cinque anni del valore di 40 milioni di dollari e ha giocato nel Super Bowl XLVI a soli 23 anni.
L’arresto e l’accusa di omicidio
Il 26 giugno 2013 segna la fine della carriera di Hernandez quando viene arrestato nella sua casa di Attleboro, Mass. Viene accusato dell’omicidio di primo grado di Odin Lloyd e di cinque ulteriori reati legati alle armi. I Patriots decidono di rescindere il contratto due ore dopo l’arresto.
Odin Lloyd era il fidanzato della sorella della compagna di Hernandez, Shayanna Jenkins. Alle 2:30 del 17 giugno, Lloyd viene visto partire con Hernandez e i suoi amici Carlos Ortiz ed Ernest Wallace a bordo di una Nissan Altima noleggiata. Quella stessa giornata, il corpo di Lloyd viene scoperto da un jogger in un parco industriale a circa un miglio dalla casa di Hernandez, con cinque ferite da arma da fuoco alla schiena e al fianco.
Connessioni a ulteriori omicidi
Il processo getta luce su potenziali collegamenti tra Hernandez e un doppio omicidio avvenuto nel luglio 2012. Alexander Bradley ha presentato una denuncia contro Hernandez presso il tribunale federale di Miami sostenendo che fu colpito al volto dall’ex NFL dopo aver assistito all’omicidio di Daniel de Abreu e Safiro Furtado. Tali accuse, tuttavia, non vennero ammesse nel processo per l’omicidio di Lloyd.
Il verdetto e le conseguenze
In aprile 2015, Hernandez viene trovato colpevole dell’omicidio di primo grado di Lloyd e condannato all’ergastolo senza possibilità di libertà condizionata. Il processo per il doppio omicidio di Abreu e Furtado inizia solo nel marzo 2017, ma il 14 aprile dello stesso anno, Hernandez viene assolto. Pochi giorni dopo, viene trovato morto nella sua cella, apparentemente suicida.
L’ombra del CTE
Le analisi post-mortem del cervello di Hernandez rivelano una grave forma di encefalopatia traumatica cronica (CTE). L’analisi condotta dal Boston University CTE Center indica che Hernandez soffriva di CTE di stadio 3, caratterizzata da degenerazione precoce delle cellule cerebrali e grandi lacerazioni del setto pellucido. I sintomi includono aggressività, apatia, perdita di memoria, scarsa consapevolezza spaziale e disfunzioni esecutive.
Un’immersione nel dramma
L’esplorazione della vita di Hernandez in “American Sports Story: Aaron Hernandez” offre un viaggio emotivo tra successi sportivi e tragedie personali. Questa serie promette di affascinare non solo gli appassionati di sport, ma anche chi è intrigato da storie vere di crimini e le loro conseguenze. Per chi volesse saperne di più su questa avvincente narrazione, è possibile guardare il trailer della serie.
American Sports Story: Aaron Hernandez fa il suo debutto su FX con due episodi il 17 settembre.