DirecTV e Disney: una battaglia senza fine?
Un’offerta inaspettata
Nel mondo delle piattaforme di streaming, le lotte contrattuali possono creare alleanze sorprendenti. DirecTV, in contrasto con Disney per un nuovo accordo su ESPN, ABC e altri canali, ha annunciato una mossa inaspettata: offrirà ai suoi clienti un credito di $30 verso due servizi di streaming TV concorrenti — Sling, del rivale storico Dish Network, e Fubo.
Il contesto del conflitto
La mancata intesa tra Disney e DirecTV, scaduta il 1° settembre, ha portato alla rimozione di ESPN, ABC, Disney Channel, NatGeo, Freeform e altri canali Disney dal palinsesto di DirecTV. Questa mossa ha lasciato molti spettatori senza accesso ai loro programmi preferiti e agli eventi sportivi trasmessi su questi canali.
DirecTV ha deciso di offrire un credito di $30 per i clienti che si iscrivono a Fubo tramite una prova gratuita di sette giorni. Questa offerta riguarda i piani Pro ($80 al mese) o Elite con Sports Plus ($100 al mese), riducendo così il costo del primo mese di servizio. Fubo offre una vasta gamma di canali, inclusi quelli sportivi, che potrebbero interessare a chi è rimasto senza ESPN.
Le alternative proposte da DirecTV
Oltre a Fubo, DirecTV propone un sconto di $10 per il primo mese di servizio Sling Orange (normalmente $40 al mese), che include ESPN, ESPN2, ESPN3, Disney Channel, Freeform e altri canali Disney. DirecTV si impegna a fornire un ulteriore credito di $30 per compensare il costo rimanente. Sling Orange rappresenta una valida alternativa per chi cerca una soluzione rapida e meno costosa.
“Purtroppo, Disney è tornata alla carica, prendendo di mira i clienti di DirecTV. Ecco perché stiamo offrendo più modi per guardare le partite di football universitario di questo fine settimana, Monday Night Football e l’US Open – a nostre spese,” ha dichiarato DirecTV in un comunicato.
Informazioni per i clienti DirecTV
I clienti DirecTV possono ottenere maggiori informazioni su come riscattare il credito di $30 visitando tvpromise.com a partire da sabato, 7 settembre. Una volta riscattato, il credito verrà applicato agli account attivi di DirecTV entro due mesi.
“Questo è un piccolo modo per aiutarti a rimanere connesso ai tuoi sport e al tuo intrattenimento mentre lavoriamo con Disney per raggiungere un nuovo accordo”, ha aggiunto il fornitore di TV satellitare e streaming nel post sul blog.
La mossa di Hulu
Parallelamente, Hulu di proprietà Disney ha annunciato una nuova promozione offrendo un credito di $30 ai nuovi abbonati che si iscrivono a un piano Hulu + Live TV entro l’11 settembre. Questa offerta è disponibile su hulu.com/live-tv. L’abbonamento Hulu + Live TV include oltre 95 canali TV, incluso ESPN, oltre all’intera libreria di streaming on-demand di Hulu.
Questa promozione mette in luce la volontà di Disney di mantenere i suoi spettatori anche attraverso altre piattaforme gestite dalla stessa azienda, offrendo una soluzione valida e completa per chiunque voglia continuare a seguire i propri canali Disney preferiti senza interruzioni.
Riflessioni per gli appassionati di cinema e TV
In un panorama televisivo sempre più frammentato, i telespettatori si trovano spesso costretti a scegliere tra diverse piattaforme per accedere ai contenuti desiderati. Questa situazione crea un mercato competitivo ma anche confusionario per l’utente finale. L’offerta lanciata da DirecTV rappresenta un ulteriore esempio di come le aziende stiano cercando di mantenere i propri clienti, fornendo alternative quando i negoziati con i fornitori di contenuti si complicano.
Come appassionato di cinema e serie TV, questo scenario di continua evoluzione mi spinge a riflettere sulle scelte che abbiamo oggi a disposizione. La versatilità dei servizi di streaming offre molteplici opportunità, ma allo stesso tempo frammenta l’esperienza di visione. Forse, in futuro, vedremo una maggiore collaborazione tra piattaforme per offrire pacchetti più integrati e convenienti per gli utenti.
la diatriba tra DirecTV e Disney evidenzia un problema che potrebbe diventare sempre più comune nel panorama della televisione moderna: la dipendenza dai rapporti contrattuali che può influire profondamente sull’esperienza degli spettatori. Restiamo in attesa di vedere come si evolverà questa situazione e quali altre offerte emergeranno da questa competizione serrata.