Giudice federale respinge causa per traffico sessuale contro Weinstein e Dolan
Un giudice federale ha recentemente respinto la causa per traffico sessuale presentata contro Harvey Weinstein e James Dolan, trovando insufficienti prove di uno scambio commerciale per il sesso.
Le accuse di Kellye Croft
Kellye Croft, una massoterapista del Tennessee, aveva presentato la causa lo scorso gennaio. La denuncia sosteneva che Dolan l’avesse costretta ad avere rapporti sessuali con lui durante un tour degli Eagles nel 2013. Inoltre, Croft affermava che Dolan avesse organizzato un incontro con Weinstein al Peninsula Hotel nel 2014, durante il quale Weinstein l’avrebbe aggredita sessualmente.
Durante il tour degli Eagles a Los Angeles, Croft riceveva 700 dollari al giorno in contanti, oltre a 8.400 dollari, pur eseguendo poco lavoro di massoterapia, secondo la sua denuncia. La querelante sosteneva di essere stata alloggiata in un hotel per essere alla portata di Dolan per favori sessuali, nonostante fosse “disgustata” da lui.
La decisione del giudice
In una sentenza chiave, il giudice Percy Anderson ha ritenuto che le accuse di Croft non soddisfacessero i requisiti legali del traffico sessuale, come definiti dalla legge federale.
“La querelante continua a basarsi sulla conclusione speculativa che sia stata pagata tali somme a causa della sua relazione sessuale con Dolan e non perché fosse stata assunta per il tour come massoterapista,” ha scritto il giudice nella sua sentenza.
Croft ha inoltre dichiarato che le era stato promesso ulteriore lavoro in altri tour e temeva di perdere queste opportunità se avesse rifiutato Dolan. Tuttavia, anche su questo punto il giudice ha trovato la denuncia non convincente come base per una causa di traffico sessuale.
“La denuncia include molteplici ragioni e teorie per cui la querelante ha continuato la sua relazione con Dolan, tra cui solitudine e possibili sentimenti romantici, e non riesce a collegare specificatamente il tempismo delle promesse presunte con la decisione di impegnarsi nei presunti atti sessuali,” ha scritto il giudice.
Rappresentanza legale e prossimi passi
Dolan, che controlla i New York Knicks, i Rangers e locali come il Madison Square Garden e la Sphere di Las Vegas, ha accolto con favore la decisione di respingere la causa. Attraverso un portavoce, Dolan ha dichiarato:
“Siamo molto soddisfatti dell’archiviazione della causa, che era un tentativo malevolo di affermare accuse orribili da parte di un avvocato che sovverte il sistema legale per guadagni personali.”
Gli avvocati di Croft hanno annunciato l’intenzione di appellare la decisione al 9th Circuit.
“Non siamo d’accordo con la decisione del tribunale distrettuale, che riteniamo interpreti erroneamente la legge federale sul traffico sessuale e sottovaluti protezioni critiche per i sopravvissuti al traffico sessuale,” hanno dichiarato gli avvocati Kevin Mintzer e Meredith Firetog. “Faremo appello a questa decisione e siamo fiduciosi che la Corte d’Appello correggerà questa ingiustizia.”
Weinstein e l’applicazione della legge sul traffico sessuale
Weinstein è stato citato in giudizio per traffico sessuale dopo lo scoppio del suo scandalo di abusi sessuali nel 2017. Sebbene fosse vista come un’applicazione innovativa della legge, alcuni querelanti hanno avuto successo nell’argomentare che le offerte di avanzamento di carriera in cambio di sesso fossero equivalenti a prostituzione forzata.
Il giudice ha respinto le accuse di aggressione sessuale e batteria sessuale contro Dolan e Weinstein, determinando che il tribunale federale perde giurisdizione una volta che la denuncia per traffico sessuale viene respinta. Tali denunce possono ancora essere perseguite in tribunale statale o federale in caso di esito favorevole dell’appello.
“Continueremo a perseguire le accuse di batteria sessuale di Ms. Croft contro James Dolan e Harvey Weinstein, che rimangono inalterate dalla decisione,” hanno dichiarato i suoi avvocati. “La nostra lotta per Ms. Croft è appena iniziata.”
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