Uno sguardo dietro le quinte di uno spot pubblicitario ispirato a “Beetlejuice”
Sul set di uno spot pubblicitario… non proprio nell’aldilà
Mi trovo accanto a un cimitero fittizio, ma l’aria è pregna di odore di terra fresca. Un uomo con la pelle verde e il viso blu passa rasente a me, mentre un altro mostra una freccia che gli attraversa la testa. ”Benvenuto nell’aldilà!” esclama qualcuno correndo via. Nonostante l’atmosfera surreale, siamo sul set degli studi Warner Bros. Leavesden, appena fuori Londra. Qui, la troupe e il cast stanno girando uno spot pubblicitario a tema ”Beetlejuice” per Carmax.
Un tocco di magia su un set complesso
Da un lato del set c’è una piccola città modello completa di miniature di automobili e persone. In una scena successiva, un membro della troupe utilizzerà un piccolo ciak delle dimensioni di una carta d’identità per marcare la scena, mentre un’altra persona trascinerà la microauto con un filo. Dall’altro lato, c’è un set a grandezza naturale di una concessionaria “Beetlemax” accanto a un cimitero.
L’idea dietro lo spot
L’ispirazione per questa pubblicità, diretta dal veterano regista di spot Ulf Johansson, si basa su una domanda bizzarra: “E se Beetlejuice gestisse una concessionaria di auto usate?”. E così, nella hall della concessionaria, vediamo clienti defunti (incluso l’uomo con la freccia in testa menzionato prima) e impiegati con teste rimpicciolite.
Collaborazione creativa: il lato commerciale di “Beetlejuice”
Il progetto è il frutto della collaborazione tra Carmax e il team marketing della Warner Bros. Pictures, che ha fornito l’accesso agli studi di Leavesden e ai costumi originali del film “Beetlejuice” e del suo sequel. “Carmax rappresenta come dovrebbe essere l’acquisto di un’auto”, afferma Dana Nussbaum, vicepresidente esecutivo del marketing globale di Warner Bros. Pictures. “Quindi cosa succederebbe se capovolgessimo questo concetto? Cosa accadrebbe se Beetlejuice gestisse una concessionaria?”
Un tuffo nel mondo surreale di Tim Burton
Questo spot è forse il progetto pubblicitario più coinvolgente per Warner Bros., approvato personalmente da Tim Burton. Ma è solo uno dei tanti. Il lancio di “Beetlejuice Beetlejuice”, presentato in anteprima a Venezia e con un incasso globale di 145,4 milioni di dollari, è accompagnato da numerose collaborazioni. Tra queste ci sono spot ispirati a “Beetlejuice” di Progressive e Secret, collaborazioni con Denny’s e Fanta per nuovi sapori ispirati al film, e partnership con marchi di cosmetici come Nyx e Sally Hansen.
Un processo creativo dinamico
Le collaborazioni nascono sia dalla Warner Bros. che dai partner commerciali. Nussbaum commenta: “Spesso partner con cui abbiamo collaborato in passato ci contattano per nuove campagne. Ma anche noi cerchiamo sempre nuovi modi per raggiungere i nostri target, con idee fresche e innovative”. La peculiarità delle campagne legate a “Beetlejuice, Beetlejuice” è la loro varietà e creatività, essendo i partner provenienti da settori diversi ma disposti a giocare con il loro brand.
Dietro le quinte delle collaborazioni
La Warner Bros. Pictures si occupa di tutti i dettagli. Ogni campagna deve essere autentica sia rispetto al film che al brand. Le collaborazioni vengono strutturate in base ai partner, che possono coinvolgere prodotti differenti. Nussbaum sottolinea: “Noi siamo i custodi di un brand amato e per noi i dettagli sono tutto”.
Assaporare anche i dettagli
Sì, i membri del team marketing Warner Bros. hanno testato anche il nuovo gusto di Fanta ispirato a Beetlejuice. Sono stati scrupolosi persino nel controllare la grafica di ogni singola lattina. Anche il menu ”Afterlife” di Denny’s è stato creato in collaborazione con il team di menu del ristorante, per garantire che ogni piatto rispecchiasse l’essenza del film.
Collaborazioni sotto l’occhio di Tim Burton
Ogni elemento delle campagne viene condiviso con Tim Burton e il suo team, che hanno dato una grande libertà creativa alla Warner Bros., contribuendo a creare campagne uniche e coerenti con il mondo di Beetlejuice.
Lezioni dal marketing di “Barbie”
Le precedenti esperienze con “Barbie” hanno insegnato molto. L’approccio ampio e audace con i partner ha rivelato l’importanza di coinvolgere i propri pubblici e costruire mondi ricchi e coinvolgenti. Il messaggio è chiaro: celebrare l’unicità, anche se è stravagante e bizzarra.
Futuro: nuovi progetti all’orizzonte
Il team marketing della Warner Bros. non si ferma qui. Presto arriverà “A Minecraft Movie” e nuove pellicole di grande portata come “Superman” e un progetto legato alla F1. Insomma, il lavoro non manca!
Nel mondo del cinema e delle serie TV, ogni dettaglio può fare la differenza. La magia è nei particolari e nell’abilità di portare sullo schermo (o in questo caso, nello spot pubblicitario) un pezzo di quel mondo surreale e unico che solo il cinema può creare.