Giudice conferma il verdetto di colpevolezza per l’addetta alle armi sul set di ‘Rust’
Le argomentazioni della difesa non convincono
Lunedì, la giudice Mary Marlowe Sommer ha confermato il verdetto di colpevolezza nei confronti di Hannah Gutierrez-Reed, ex addetta alle armi per il film ‘Rust’. La condanna per omicidio colposo involontario, relativa alla tragica morte della direttrice della fotografia Halyna Hutchins, è stata mantenuta, nonostante l’istanza di annullamento presentata dalla difesa.
L’avvocato di Gutierrez-Reed aveva sostenuto che la procura avesse soppiantato delle prove riguardanti una partita di munizioni, alcune delle quali combaciavano con i proiettili trovati sul set. Tuttavia, la corte ha stabilito che queste munizioni erano accessibili ai legali della difesa prima e durante il processo.
La difesa sotto accusa: prove mancate
La difesa aveva scelto di non introdurre le munizioni di Troy Teske, un ex ufficiale di polizia dell’Arizona, come evidenza. Secondo la giudice Sommer, “Teske e le munizioni in suo possesso erano disponibili per la difesa, eppure quest’ultima ha scelto di non chiamare Teske come testimone né di presentare le munizioni.”
In una dichiarazione, l’avvocato di Gutierrez-Reed, Jason Bowles, ha detto di aver evitato di essere coinvolto nella catena di custodia delle prove, temendo potenziali accuse di manipolazione. Bowles ha anche chiarito che, se avesse conosciuto l’esistenza di tali munizioni, avrebbe sostenuto che Seth Kenney, proprietario di un fornitore di armi per produzioni cinematografiche, avesse introdotto i proiettili sul set.
Il dibattito sulla trasparenza delle prove
La procuratrice speciale Kari Morrissey ha negato di aver nascosto prove alla difesa, affermando che solo durante l’udienza per l’annullamento del caso di Alec Baldwin abbia scoperto la somiglianza delle munizioni. Ha inoltre messo in dubbio l’integrità delle prove fornite da Teske, sottolineando che una foto inviata da Teske a Kenney mostrava che i proiettili in possesso dell’ex ufficiale non corrispondevano a quelli trovati sul set.
Un mese prima del processo di Gutierrez-Reed, Bowles aveva concluso anch’egli che le munizioni di Teske non fossero una corrispondenza e aveva scelto di non testarle.
Considerazioni tecniche: il report supplementare
La corte ha inoltre deciso che la divulgazione tardiva di un rapporto supplementare sul funzionamento dell’arma non giustificava l’annullamento delle accuse o l’avvio di un nuovo processo. Nonostante i procuratori non abbiano informato tempestivamente la difesa del rapporto, la giudice Sommer ha stabilito che tale ritardo probabilmente non avrebbe influenzato il verdetto della giuria.
Sentenza e riflessioni
In aprile, Gutierrez-Reed è stata condannata a 18 mesi di carcere per omicidio colposo involontario. Sommer ha evidenziato la mancanza di rimorso da parte dell’accusata, affermando che le conversazioni telefoniche monitorate dimostrassero la sua indifferenza. “Nelle sue stesse parole, ha detto che non aveva bisogno di essere sempre all’erta,” ha dichiarato la giudice. “Lei era la responsabile delle armi, la persona che garantiva la sicurezza. Senza il suo intervento, Ms. Hutchins sarebbe viva, un marito avrebbe ancora la sua compagna e un bambino la sua madre.”
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