Larry Ellison diventa azionista di maggioranza di National Amusements
Larry Ellison, il fondatore di Oracle, diventerà azionista di maggioranza di National Amusements Inc., la società che controlla Paramount Global, dopo la chiusura prevista dell’accordo con Skydance Media nel prossimo anno. Questo accordo, che coinvolge anche suo figlio, David Ellison, è stato confermato da un deposito regolamentare.
Un nuovo assetto azionario
Larry Ellison possiederà il 77,5% di National Amusements attraverso Pinnacle Media, un gruppo di tre venture formate come veicoli appositi per detenere gli interessi della famiglia Ellison in National Amusements e Paramount. Il restante 22,5% di National Amusements sarà detenuto da Gerry Cardinale, capo della società di private equity RedBird Capital Partners, che ha collaborato con Skydance e gli Ellison per questo accordo.
Regolamentazione e adeguamenti necessari
Il deposito presso la FCC che rivela le quote di proprietà in National Amusements è stato necessario perché la transazione coinvolge il trasferimento delle 28 stazioni televisive di proprietà e gestite dalla CBS. La FCC deve approvare il trasferimento del controllo delle licenze di trasmissione televisiva.
Dettagli dell’accordo
A luglio, dopo mesi di negoziati intermittenti, Skydance e RedBird insieme a National Amusements e Paramount Global hanno annunciato un accordo vincolante che vedrà il gruppo Skydance acquistare le azioni di National Amusements di Shari Redstone (che detiene il 77% del potere di voto in Paramount Global) e poi fondersi con Paramount.
Nel mese scorso, un consorzio di investitori guidato da Edgar Bronfman Jr. ha presentato un’offerta concorrente all’ultimo minuto per Paramount, pochi giorni prima della scadenza del periodo di negoziazione con Skydance. Tuttavia, la settimana scorsa, Bronfman ha annunciato che il suo gruppo di offerta stava uscendo dal processo di trattativa, aprendo la strada all’accordo Skydance-RedBird.
Prospettive future per Paramount
Le proprietà di Paramount Global includono CBS, Paramount Pictures, reti via cavo come Comedy Central, MTV e BET, e i servizi di streaming Paramount+ e Pluto TV. Il conglomerato mediatico prevede che l’accordo con Skydance sarà chiuso nella prima metà del 2025.
David Ellison diventerà il CEO del combinato Skydance-Paramount, mentre Jeff Shell, ex CEO di NBCUniversal e presidente di RedBird Sports & Media, diventerà presidente.
Cambiamenti e sfide interne
In vista della chiusura dell’accordo con Skydance, Paramount sta effettuando significativi licenziamenti a causa del calo delle entrate nelle sue attività televisive e cinematografiche. Il mese scorso l’azienda ha annunciato che taglierà il 15% della sua forza lavoro negli Stati Uniti — eliminando circa 2.000 posti di lavoro — entro la fine del 2024 come parte degli sforzi per ridurre i costi annuali di 500 milioni di dollari.
Riflessioni personali sugli sviluppi
Dal punto di vista di un appassionato di cinema e serie TV, l’acquisizione di Paramount Global da parte di Skydance e dei Ellison rappresenta un significativo punto di svolta nel panorama dell’intrattenimento. Skydance, nota per la produzione di film blockbuster come Mission: Impossible e Terminator, e serie di successo come Jack Ryan, potrebbe infondere nuova linfa e creatività nell’ecosistema Paramount.
Questo ridisegno della proprietà potrebbe portare a nuove e interessanti sinergie nelle produzioni cinematografiche e televisive. Inoltre, con l’espansione di piattaforme di streaming come Paramount+, vediamo un’ulteriore proliferazione di contenuti originali che potrebbero competere con giganti del settore come Netflix e Amazon Prime.
Il futuro di Paramount sotto la guida di David Ellison promette di essere dinamico, aprendo nuove strade per innovazioni narrative e tecniche. Dall’altro lato, i licenziamenti e le riduzioni di costo sollevano domande su come queste misure influenzeranno le capacità creative e operative dell’azienda.
In quanto spettatori e appassionati, possiamo solo attendere con entusiasmo e curiosità le prossime mosse di queste potenti entità del mondo dell’intrattenimento, sperando che queste trasformazioni portino a una nuova era di contenuti di alta qualità e innovazione.