Un viaggio nella scultura di Eduardo Chillida con “Freedom to dreams”
Scoprendo l’arte attraverso le stagioni
Il documentario “Freedom to Dreams” celebra la vita e l’opera dell’acclamato scultore spagnolo Eduardo Chillida. Diretto da Arrantxa Aguirre, uno dei registi più rinomati nel campo dei documentari in Spagna, il film è stato girato nella suggestiva cornice del Chillida-Leku. Questa dimora e museo dell’artista offre un’ambientazione naturale dove l’arte si integra perfettamente con la natura. Jone Laspuir, attrice vincitrice del premio Goya, guida lo spettatore in un viaggio emozionale, riflettendo e conversando con chi ha conosciuto e ammirato Chillida.
Eduardo Chillida: dall’atleta all’artista
Prima di dedicarsi completamente alla scultura, Chillida era un talentuoso portiere del Real Sociedad. Questo inizio inaspettato ha influenzato profondamente il suo approccio all’arte, sviluppando una particolare sensibilità per lo spazio e il tempo. La disciplina e la consapevolezza spaziale, caratteristiche imprescindibili per un portiere, si riflettono chiaramente nelle sue opere, creando un legame unico tra sport e arte.
L’importanza della lentezza
In un mondo sempre più frenetico, Chillida ha abbracciato la lentezza come metodo per approfondire la sua arte e la sua vita. Aguirre sottolinea come il ritmo sereno delle opere di Chillida possa insegnarci a vivere in modo più pieno e consapevole. La regista osserva, infatti, che nel creare il documentario ha cercato di trasmettere al pubblico quest’approccio rivoluzionario al tempo, sperando che lo spettatore possa apprezzare e adottare la stessa serenità.
La magia delle stagioni
Il film cattura le sculture di Chillida attraverso diverse stagioni, evidenziandone la bellezza e l’interazione con la natura. Aguirre ha scelto di mantenere una regia statica per lasciare che fosse la natura stessa a muoversi, interagendo con le opere e creando un balletto visivo unico. Foglie mosse dal vento, gocce di pioggia e insetti diventano parte della narrazione visiva, offrendo una prospettiva affascinante e diversa del lavoro dell’artista.
La connessione radicata con la cultura basca
Le opere di Chillida sono inseparabili dal paesaggio e dalla cultura basca, rappresentando un forte legame con le sue radici. In un mondo sempre più globalizzato, è essenziale celebrare e preservare le culture locali, come evidenziato dal lavoro di Chillida. Aguirre paragona la connessione di Chillida alla sua terra a quella del gigante della mitologia greca Antaeus, il cui potere derivava dal contatto con la terra.
La narrazione attraverso la conversazione
Una delle scelte registiche di Aguirre è stata di utilizzare le conversazioni invece delle interviste tradizionali. Questo approccio crea un’atmosfera più intima e autentica, permettendo allo spettatore di sentirsi parte di un dialogo emotivamente ricco. La presenza di Jone Laspiur funge da filo conduttore, attribuendo continuità e significato a tutte le testimonianze raccolte nel documentario.
Un omaggio alla creatività
“Freedom to Dreams” non è solo un tributo alle opere di Chillida, ma anche un omaggio alla capacità della creatività di connettere l’arte con la vita quotidiana. La regista Aguirre dimostra una profonda comprensione del valore del tempo ed esprime il suo rispetto verso il pubblico, riconoscendo l’importanza di riempire quel tempo con emozione e significato.
Se desideri approfondire e guardare il trailer di “Freedom to Dreams”, visita questo link.
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