Un successo fulmineo: “I, The Executioner” domina il box office coreano
Un record inaspettato
Il cinema coreano continua a sorprendere e “I, The Executioner” non fa eccezione. In soli sei giorni, il film ha incassato oltre 30 milioni di dollari, rendendolo uno dei film più veloci nella storia locale a raggiungere questo traguardo. Secondo i dati riportati, la pellicola ha registrato 3,71 milioni di biglietti venduti entro la sera del suo quinto giorno, raggiungendo un incasso totale di 27,2 milioni di dollari.
Un lancio strategico
Distribuito dalla CJ ENM, il film ha superato i quattro milioni di biglietti venduti alle 9 del mattino di mercoledì, portando il totale stimato del botteghino a 30 milioni di dollari, una cifra confermata da fonti indipendenti. Questo incredibile risultato è stato raggiunto nonostante una data di uscita inusuale. “I, The Executioner” è stato lanciato venerdì scorso, in contrasto con la tradizione coreana di far debuttare i film il mercoledì, a causa delle festività del Chuseok, una sorta di ringraziamento coreano che offre ai lavoratori cinque giorni di vacanza.
L’enigma del budget
La CJ ENM non ha divulgato il budget di produzione del film, ma ha annunciato che con questi livelli di incasso, il film ha già coperto i costi di produzione. Rimane però oscuro se questo calcolo si basi esclusivamente sui ricavi netti nazionali o se includa anche le vendite dei diritti internazionali e la quota dei ricavi teatrali ottenuti dalla CJ-CGV, la più grande catena di cinema della Corea del Sud.
Il seguito di un grande successo
Diretto da Ryoo Seung-wan, il film è un sequel di “Veteran”, una commedia poliziesca violenta che vede un poliziotto affrontare il sistema di classi coreano. Conosciuto localmente come “Veteran 2”, il sequel vede nuovamente Hwang Jung-min nel ruolo principale, questa volta sulle tracce di una serie di omicidi vigilanti e un collega ossessionato.
Un trionfo internazionale
Il film ha debuttato mondialmente in una sezione non competitiva a Cannes quest’anno e ha goduto recentemente di una proiezione di gala al festival di Toronto, aumentando ulteriormente il suo profilo internazionale.
Competizione serrata
Il lancio teatrale di “I, The Executioner” è stato maggiore rispetto al leader del botteghino di quest’anno, “Exhuma”, al titolo più redditizio dell’anno scorso “12.12: The Day” e al film top del 2022 “The Roundup”, il secondo film di una serie rivale di commedie poliziesche che vede protagonista Don Lee. Inoltre, le vendite di biglietti sono superiori al tasso del film originale del 2015, “Veteran”.
Riflessioni finali
Il successo fulminante di “I, The Executioner” sottolinea non solo l’enorme potenziale del cinema coreano, ma anche la sua capacità di connettersi con il pubblico a livello sia nazionale che internazionale. Il trionfo del sequel rispetto agli altri giganti del box office dimostra che il pubblico cerca storie ben narrate e personaggi accattivanti, ingredienti che questo film offre in abbondanza. Se sei un appassionato di cinema alla ricerca di emozioni forti e trame avvincenti, “I, The Executioner” è sicuramente una pellicola da non perdere. E i numeri lo confermano: il cinema coreano è in piena ascesa e continuerà a stupirci.