Le nuove produzioni di Movistar Plus+ al San Sebastián Film Festival
Movistar Plus+: una forza dominante al festival
Movistar Plus+, la piattaforma domestica di Telefónica, ha una presenza imponente al San Sebastián Film Festival di quest’anno. Con un lungometraggio in competizione, “I’m Nevenka”, una serie drammatica di qualità, “Querer”, una serie thriller per il grande pubblico, “Celeste”, e un documentario sul rinomato ristorante spagnolo, “Mugaritz”, la varietà delle produzioni evidenzia le nuove iniziative di contenuto della piattaforma.
Un impegno crescente nella produzione di contenuti
Negli ultimi anni, Movistar Plus+ ha aumentato sia la quantità che la diversità delle sue produzioni. Durante i primi giorni dello streaming, la piattaforma è stata pioniera nelle produzioni locali con budget considerevoli, creando serie come “The Plague” e “Giants”, che, pur avendo un aspetto hollywoodiano, mantenevano un forte spirito e ambientazione spagnola, risuonando con il pubblico locale.
Scopri il trailer di “I’m Nevenka”: Link al trailer
Espansione nel cinema
Ora, l’impulso di Movistar Plus+ si estende anche al cinema. Domenico Corral, direttore dei contenuti di fiction e intrattenimento di Movistar Plus+, afferma che il successo delle serie premium ha dato alla compagnia la fiducia per essere audaci. Dopo aver esplorato il mondo del cinema con titoli come “While at War” e “Prison 77”, Movistar Plus+ vuole rendere la produzione cinematografica una parte costante della sua strategia annuale, lavorando su cinque o sei film ogni anno.
Creare cinema evento
Corral spiega che il passo finale di questa fase è la creazione di cinema evento. ”Qualcosa come ‘I’m Nevenka’ dimostra il nostro impegno ad andare oltre,” afferma. Il regista di “I’m Nevenka”, Icíar Bollaín, sottolinea che questo impegno ha creato uno degli ambienti lavorativi migliori che abbia mai vissuto, con supporto totale durante le riprese in diverse località e attenzione meticolosa ai dettagli.
La forza del marketing di Movistar Plus+
Uno degli aspetti vincenti per Movistar Plus+ è la sua potente macchina di marketing. Bollaín aggiunge che il meccanismo promozionale di Movistar Plus+ è incomparabile con altri gruppi spagnoli. “Per un film teatrale, avere promozione in TV spagnola è un enorme vantaggio,” afferma la regista.
Diversificazione e sorprendere il pubblico
Per Movistar Plus+, il successo non è definito dal mero successo al box office o dall’alto numero di spettatori. Corral afferma che il suo obiettivo è rendere Movistar un luogo dove il pubblico può essere sorpreso, trovare storie ben narrate che li emozionino e che presentino personaggi forti.
Scopri il trailer di “Querer”: Link al trailer
Un documentario rivoluzionario
Un altro progetto interessante è il documentario “Mugaritz” sul ristorante più famoso del paese. Piuttosto che rivolgersi a un regista con una lunga carriera nella non-fiction, la compagnia ha scelto Paco Plaza, autore di film horror come “REC”, per dirigere il progetto. “Stiamo diversificando,” spiega Corral. “Mi piaceva l’idea di portare un regista di film horror così esperto come Paco e fargli raccontare la storia di un ristorante, esaminando la filosofia dietro il celebre Mugaritz.”
Il più grande palinsesto locale
La diversificazione di Movistar Plus+ ha creato il più ampio palinsesto locale originale di qualsiasi piattaforma, sia domestica che globale. Secondo un sondaggio della compagnia di ricerca spagnola GECA, con 28 nuove anteprime di titoli spagnoli tra settembre 2023 e giugno 2024, Movistar Plus+ ha superato una lista che comprendeva Prime Video (24), Atresplayer (20), RTVE Play (19), Netflix (12), Max (8) e Disney+ (7).
Conclusione e invito all’azione
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