le leggende di Parigi: Un’immersione nell’arte del XIX secolo
La nuova serie storica “Le leggende di Parigi” ha già catturato l’attenzione internazionale prima ancora del suo lancio ufficiale al mercato Unifrance Rendez-Vous a Le Havre, dove ha debuttato martedì. Prodotta da Silex Films e Arte, questa serie in quattro parti offre uno sguardo intimo sulla vita di alcune delle figure artistiche e letterarie più amate della Francia del XIX secolo.
un ritratto intimo di leggende artistiche
“Le leggende di Parigi” trasporta gli spettatori nel cuore pulsante della Parigi del XIX secolo, seguendo le vite colorate di artisti leggendari come Victor Hugo, Alexandre Dumas, George Sand, Louis-Hector Berlioz, Honoré de Balzac e Charles Baudelaire. La serie non è solo un viaggio storico, ma un’esperienza che immerge il pubblico nella cultura e nell’arte di un’epoca d’oro.
L’interesse internazionale nei confronti di questo periodo e dei suoi protagonisti è evidente: Arte Distribution ha già stipulato accordi di prevendita per “Le leggende di Parigi” con TV Unam in Messico, The Arts Channel in Nuova Zelanda, SRF in Svizzera, Hrvatska radiotelevizija in Croazia, Radio and Television of Montenegro, LEPL Public Broadcaster in Georgia, e Hellenic Parliament TV in Grecia. In Francia e Germania, il programma sarà trasmesso da Arte.
dietro le quinte della serie
Amélie Harrault, che ha diretto e co-scritto la serie, è già nota per il successo precedente con “Avventurieri dell’arte moderna” nel 2015. Quel progetto esplorava la scena parigina all’inizio del XX secolo, e il successo ha spinto Arte ad intraprendere una nuova collaborazione.
Secondo Judith Nora di Silex Films, produttrice insieme a Priscilla Bertin, questo periodo era un sogno per Amélie: “Questo periodo era il suo sogno,” afferma Nora. Amélie desiderava avere una serie come questa da adolescente per comprendere meglio la poesia, la letteratura, e la musica dell’epoca. Così, ha creato la serie dei suoi sogni.
un viaggio attraverso la storia e l’arte
Realizzare questa serie è stata una sfida monumentale. “Sono sei anni di scrittura, 44 anni di storia dell’arte, 30 personaggi e 2.000 ambientazioni parigine,” spiega Nora. La ricerca è stata immensa, con un team di 90 persone che ha lavorato per due anni solo per l’animazione. Tutte le tecniche di animazione utilizzate sono digitali, con l’uso di software come Escape Motions’ Rebelle per creare uno strumento che ha permesso agli animatori di lavorare più velocemente, e TVPaint Animation.
Amélie ha scelto di concentrarsi sulle amicizie e le influenze artistiche tra i personaggi dell’epoca, creando un ponte unico tra fiction e documentario. “Si tratta di una svolta nella narrazione,” sottolinea Joséphine Létang, responsabile della distribuzione internazionale e del marketing di Arte Distribution. “Crediamo che l’animazione dia forza alla narrazione, ampliando il pubblico e introducendo la storia e le figure storiche ai giovani spettatori.”
una serie per tutta la famiglia
Uno degli obiettivi della serie è renderla accessibile a tutte le età. Secondo Nora, “è un programma per famiglie che rende i temi dell’arte e della politica comprensibili anche ai giovani di 12 anni.” In Francia, gli studenti iniziano a imparare il Romanticismo a 14 anni, e la serie fornisce un supporto prezioso: “Anche se hai 10 anni e non capisci tutto, puoi cogliere l’essenza di quel periodo artistico.”
esplora di più
Per chiunque desideri immergersi ulteriormente, è possibile visionare il trailer di “Le leggende di Parigi” e scoprire tutti i dettagli nella scheda informativa.
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Arricchendo la narrazione con dettagli vividi e un’animazione all’avanguardia, “Le leggende di Parigi” rappresenta un’opera unica nel panorama delle serie storiche. È un esempio di come l’arte e la storia possano essere raccontate in modo innovativo e coinvolgente, avvicinando nuove generazioni alla ricchezza culturale del passato.