Un viaggio tra realtà e immaginazione: ‘Sketch’ di Seth Worley
La trama avvincente di Sketch
Amber Wyatt è una bambina di 10 anni che, dopo la morte della madre, si trova a lottare con pensieri oscuri e angosce profonde. Piuttosto che agire su questi impulsi, Amber trova un sollievo nell’arte, trasferendo le sue idee più mostruose e angoscianti su un taccuino segreto. Quello che dovrebbe essere un processo terapeutico si trasforma però in un incubo quando i suoi disegni iniziano a prendere vita nel mondo reale. Immaginate cuoricini disegnati con pennarelli ma con appetiti insaziabili, mostri scintillanti dai lunghi piedi snodabili e sciami di “Eyeders” simili ad aracnidi rossi.
Con Sketch, il regista Seth Worley esordisce con un’avventura familiare indie che usa effetti visivi immaginativi per trasmettere un importante messaggio su come affrontare il dolore e altre emozioni forti. Questa combinazione di live-action e animazione in CG richiama lo spirito di “Jumanji” e “The Babadook”, offrendo però una prospettiva unica e significativa. Guarda il trailer di Sketch.
Emozioni e creature immaginarie
Le cose iniziano a complicarsi quando Amber disegna una versione sinistra di sé stessa che pugnala un suo compagno di classe, Bowman, che non è tanto un bullo quanto un personaggio semplicemente fastidioso, ma in quel modo difficile da odiare, come Chunk dei “Goonies”. Dopo essere stata convocata dall’assistente sociale, Amber si aspetta una punizione, ma invece riceve un consiglio: “Avresti potuto tenere quella rabbia dentro di te.” Viene incoraggiata a mettere tali pensieri in un quaderno privato dove non possono fare del male a nessuno.
Questo consiglio viene messo alla prova quando il fratello maggiore di Amber, Jack, scopre una strana caratteristica dello stagno dietro casa loro — quasi come se fosse una specie di incantesimo. Qualsiasi cosa venga gettata nello stagno, viene magicamente riparata. Funziona con il suo telefono, con un piatto rotto, e sta per provarlo con le ceneri della madre (quasi certamente una cattiva idea) quando il quaderno di Amber cade nello stagno. Il risultato? I suoi disegni prendono vita nel mondo reale, ingigantiti e pronti a fare ciò che lei aveva immaginato mentre li disegnava: attaccare, dare fastidio o semplicemente infastidire.
Il potere dell’immaginazione visiva
Dal punto di vista logistico, Worley riesce a evitare la necessità di scenografie costose o effetti visivi di livello Marvel, dato che questi intrusi crudi sono basati sui disegni rudimentali di Amber. Il calore sembra essere un’arma efficace contro le creature di cera pastello, mentre un colpo ben assestato dissolve i mostri di gesso in nuvole di polvere colorata. Dopo ore di lotte contro i disegni di Amber, tutta la famiglia finisce coperta in ogni tipo di materiale artistico.
Tuttavia, non hanno ancora affrontato la creazione più intimidatoria di Amber: la versione malvagia di sé stessa che aveva disegnato mentre sventrava Bowman. Questo avversario sembra molto più minaccioso degli altri, ed è evidente quanto lo stress e la pressione possano prendere la forma di creature dalle caratteristiche mostruose. Ma Sketch ci insegna che spesso la soluzione non è combatterle da soli, ma connettendosi e dialogando con chi ci sta vicino.
Una riflessione sui temi trattati
La forza di Sketch risiede nella sua capacità di mescolare un approccio didattico con una narrazione avvincente. Tony Hale, nel ruolo del padre Taylor, riesce a comunicare che è importante parlare delle proprie emozioni piuttosto che reprimerle. Hale interpreta un genitore che cerca di negare il dolore rimuovendo tutte le foto della moglie defunta, una strategia molto più distruttiva rispetto a quella di Amber. Questo film non solo mostra quanto sia complicato affrontare la perdita, ma anche quanto possa essere liberatorio parlarne apertamente.
Seth Worley crea un racconto che invita sia i bambini che gli adulti a imparare l’uno dall’altro, affinché le sfide della vita possano essere affrontate insieme come una famiglia. Questo spirito collaborativo è evidente anche nelle avventure di Amber e Jack, che cercano di risolvere i problemi mano nella mano, mostrando che solo attraverso l’unione e la comprensione reciproca possiamo davvero affrontare i nostri mostri interiori.
Sketch è un film che vale la pena guardare per la sua combinazione di insegnamenti profondi e avventura visuale mozzafiato. Per maggiori dettagli, guarda il trailer.