Rafforzamento della figura degli Intimacy Coordinators nel cinema: Una battaglia lunga cinque anni
Il ruolo cruciale degli intimacy coordinators
Negli ultimi anni, il ruolo degli intimacy coordinators si è affermato come indispensabile nel campo della produzione cinematografica e televisiva. Questi professionisti fungono da intermediari tra attori e produzione durante la realizzazione di scene intime, come quelle di sesso o nudità, assicurando che tali momenti siano gestiti con sensibilità e rispetto.
L’iniziativa di SAG-AFTRA
In uno sforzo volto a professionalizzare questo prezioso ruolo, la SAG-AFTRA (Screen Actors Guild-American Federation of Television and Radio Artists) ha presentato una petizione al National Labor Relations Board per rappresentare gli intimacy coordinators nei negoziati con i principali studi cinematografici e televisivi. Questo passo significa garantire maggiori tutele e riconoscimenti contrattuali per una professione che spesso opera in una zona grigia, priva di protezioni formali.
Benefici della rappresentanza sindacale
La riconoscimento formale da parte del National Labor Relations Board darebbe alla SAG-AFTRA la facoltà di negoziare per salari minimi e condizioni lavorative eque per gli intimacy coordinators. “Non abbiamo protezioni,” ha dichiarato Marci Liroff, che ha lavorato come intimacy coordinator in diversi film e serie TV. “Non abbiamo nemmeno l’assicurazione sanitaria o un piano pensionistico.”
HBO e le regolamentazioni settoriali
Sebbene HBO sia attualmente uno dei pochi studi che richiede la presenza di intimacy coordinators per le scene di sesso, non esiste ancora un standard industriale che favorisca tali pratiche. Il contratto SAG-AFTRA del 2023 prevede una clausola che invita i produttori a fare del loro meglio per assumere un intimacy coordinator per le scene che coinvolgono atti sessuali o nudità. Tale disposizione implica, inoltre, che se un attore richiede la presenza di un intimacy coordinator, la produzione deve considerare seriamente la richiesta e non prendere misure ritorsive contro la richiesta stessa.
La posizione degli studi cinematografici
L’Alliance of Motion Picture and Television Producers (AMPTP), che rappresenta gli studi nei negoziati, non ha ancora offerto un riconoscimento volontario della figura degli intimacy coordinators. Una volta che la petizione sarà presentata al NLRB, il possibile gruppo di negoziazione dovrà votare per approvare la rappresentanza SAG-AFTRA.
Parola al presidente di SAG-AFTRA
Fran Drescher, presidente di SAG-AFTRA, ha sottolineato l’importanza del lavoro degli intimacy coordinators in una dichiarazione ufficiale: ”Creano una rete di sicurezza per gli attori in situazioni vulnerabili. Alterare l’equilibrio di potere che è radicato da oltre un secolo è una sfida, ma è un lavoro importante che può essere svolto in modo ancora più efficace con il supporto di un sindacato. Gli intimacy coordinators ci sostengono sul set, ora è il momento che anche noi sosteniamo loro.”
Passi avanti del sindacato
Nel 2020, la SAG-AFTRA ha emesso linee guida per gli intimacy coordinators, seguite nel 2021 dalla creazione di un programma di accreditamento e di un registro ufficiale che ad oggi include circa 70 membri tra Stati Uniti, Canada, Regno Unito, Australia e altri paesi. L’anno successivo, la SAG-AFTRA ha esteso l’invito agli intimacy coordinators di unirsi al sindacato.
Prospettive future
La battaglia per il riconoscimento e la professionalizzazione degli intimacy coordinators è un segnale di trasformazione importante nel mondo dello spettacolo. Questa mossa non solo riflette il crescente riconoscimento del valore e della necessità di questi professionisti, ma prepara anche il terreno per un’industria del cinema e della TV più sicura e rispettosa per tutti i partecipanti.
Coinvolgimento del pubblico
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