Shu Qi debutta alla regia con “Girl”: una nuova pietra miliare nel cinema taiwanese
Un nuovo capitolo per Shu Qi
L’attrice taiwanese Shu Qi, celebre per la sua brillante carriera nel cinema asiatico, ha completato la produzione del suo primo lungometraggio come regista, intitolato “Girl”. Mentre i dettagli sulla trama e sul cast rimangono ancora segreti, sappiamo che si tratta di una storia originale scritta e diretta dalla stessa Shu Qi, dopo un lungo periodo di sviluppo. Curiosamente, l’attrice non apparirà davanti alla telecamera per questo progetto.
Produzione e partner finanziari
Il film è stato finanziato da diverse entità potenti nel settore cinematografico taiwanese, tra cui CMC Entertainment, Wow Momentum, J.Q. Pictures e Aranya Pictures, ed è stato prodotto da Mandarin Vision. Inoltre, Yeh Jufeng, un produttore che ha già dimostrato il suo tocco magico con film acclamati come “A Sun” e “The Great Buddha+”, è l’executive producer di questo progetto. La data di completamento di “Girl” è prevista per il 2025, e Mandarin Vision si occuperà delle vendite internazionali, al di fuori della Cina continentale.
Una dichiarazione di Shu Qi
In una dichiarazione ufficiale, Shu Qi ha espresso la sua felicità per il completamento delle riprese:
“Sono così felice che le riprese siano terminate. Non vedo l’ora di condividere questo film con il pubblico di tutto il mondo”.
Una carriera brillante
Nata come Lin Li-hui, Shu Qi ha avuto una carriera scintillante recitando in numerosi film asiatici di successo. Alcuni dei suoi ruoli più memorabili includono le collaborazioni con il maestro Hou Hsiao-hsien in film come “Millennium Mambo”, “Three Times” e “The Assassin”. Ha anche brillato nella trilogia di “If You Are the One” di Feng Xiaogang e nel blockbuster “Mojin: The Lost Legend” di Wuershan, oltre a “Gone With the Bullets” di Jiang Wen.
Successo internazionale
Shu Qi ha anche fatto il salto internazionale recitando nel film d’azione prodotto da Luc Besson, “The Transporter”, e partecipando a un segmento di “New York, I Love You”. Questi ruoli le hanno guadagnato varie nomination e premi, tra cui il Golden Horse Film Awards come miglior attrice non protagonista per la commedia del 1998 “Your Place or Mine” e come miglior attrice per “Three Times”. Ha vinto anche il premio come miglior attrice agli Asian Film Awards per “The Assassin” nel 2015.
Un giudice internazionale
Oltre ai suoi successi come attrice, Shu Qi ha servito come giurata in vari festival cinematografici di prestigio. È stata membro della giuria alla Berlinale nel 2008, al Festival di Cannes nel 2009 e al Festival di Venezia l’anno scorso. Recentemente, è stata invitata a diventare membro della Academy of Motion Pictures Arts and Sciences, un onore che riflette la sua influenza sempre crescente nel panorama cinematografico globale.
Aspettative e riflessioni
Il debutto alla regia di Shu Qi, “Girl”, viene accolto con grande aspettativa non solo dai suoi fan, ma anche dagli appassionati di cinema indipendente e internazionale. Le sue scelte artistiche e il suo impegno nel portare storie originali sullo schermo potrebbero segnare un nuovo standard per il cinema taiwanese e asiatico nel suo complesso.
Un possibile cambiamento di carriera?
Con “Girl”, Shu Qi non solo arricchisce il suo già vasto curriculum, ma potrebbe anche segnare un passaggio cruciale verso una nuova fase della sua carriera. Dopo anni passati davanti alla telecamera, la decisione di passare dietro l’obiettivo può offrire nuove prospettive e opportunità creative, non solo per se stessa, ma anche per il panorama cinematografico taiwanese e internazionale.
Link utili
Per i lettori che desiderano maggiori dettagli sul film, è possibile vedere il trailer di Girl quando sarà disponibile.
Il viaggio di Shu Qi nel cinema è stato finora straordinario, e ora, con la sua nuova avventura come regista, ci aspettiamo molte altre storie affascinanti, ricche di profondità e originalità. Con il suo talento e la sua dedizione, non c’è dubbio che “Girl” sarà solo l’inizio di una nuova, eccitante fase della sua carriera.