Un viaggio nell’ambizione cinematografica di “Superboys of Malegaon”
Introduzione alla magia del cinema fai-da-te
Seguiamo un gruppo di cineasti indipendenti nella piccola città di Malegaon, dove l’amore per il cinema supera le barriere culturali e economiche. “Superboys of Malegaon”, diretto da Reema Kagti, è un’emozionante ode alla creatività e alla determinazione, che riscopre il valore dell’arte come rifugio e riscatto.
Nasir Sheikh e il sogno del grande schermo
La storia ruota attorno a Nasir Sheikh (interpretato da Adarsh Gourav), un fotografo e videografo di matrimoni che gestisce un cinema morente insieme a suo fratello Nihal (interpretato da Gyanendra Tripathi). Sebbene il loro cinema sia un fallimento economico, Nasir si rifiuta di proiettare i nuovi blockbuster di Bollywood, insistendo invece sui classici di Buster Keaton e Charlie Chaplin. Nasir aspira a diventare un regista e inizia la sua avventura creando montaggi umoristici con film d’azione presi da diverse epoche e paesi. Tuttavia, queste proiezioni vengono presto chiuse per violazione dei diritti d’autore.
La parodia di “Sholay” e il coinvolgimento della comunità
Con il supporto degli amici e della comunità locale, Nasir intraprende la produzione di una parodia di “Sholay”, un grande classico di Bollywood. Questa parte del film documenta l’entusiasmo e l’ingegno del gruppo, che con un budget ridotto riesce a riflettere l’umorismo e la sensibilità della sua gente. Puoi vedere il trailer di Sholay qui.
Il successo locale e le tensioni interne
Il successo della parodia porta inevitabilmente ad attriti tra Nasir e il resto del team, in particolare con lo sceneggiatore principiale Farogh (interpretato da Vineet Singh). Nonostante tutto, Nasir può sempre contare sull’amico fedele Shafique (interpretato da Shashank Arora), un aspirante attore e operaio del mulino. La seconda metà del film sposta l’attenzione su Shafique, che diventa un personaggio centrale, il che mette in secondo piano Nasir e Farogh.
Riflessi di una realtà più ampia
Questo cambiamento di focus può sembrare strutturalmente sbilanciato, ma offre un’importante intuizione sulla storia. “Superboys of Malegaon” non riguarda solo la creazione di un film ma affronta anche questioni sociali e culturali. In un periodo in cui la propaganda cinematografica disumanizza i musulmani indiani, il film enfatizza il bisogno di rappresentazione e dignità attraverso l’arte.
Tragico contesto e risvolti emotivi
La sceneggiatura di Varun Grover aggiunge profondità al film documentario del 2012 su cui si basa, “Supermen of Malegaon”, e ne amplia la portata. La pellicola si trasforma in un’esplorazione toccante del significato delle immagini cinematografiche e dell’immortalità che queste offrono. La climax del film è paragonabile alla recente opera di Victor Erice, “Close Your Eyes”, un grande traguardo per Reema Kagti. Puoi vedere il trailer di Supermen of Malegaon qui.
Un cast capace e radicato nella realtà
L’abilità di Kagti nel catturare momenti intimi e convertirli in grandi emozioni è esaltata dall’eccellente cast. Gli interpreti, nonostante la loro notorietà tra il pubblico indiano e, nel caso di Gourav, anche occidentale grazie a “The White Tiger” su Netflix, non sono superstar. Questo mantiene un tono realistico e radicato, con performance che equilibrano il melodramma tipico di Bollywood con il naturalismo del cinema parallelo indiano.
Un tributo alla passione cinematografica
“Superboys of Malegaon” è anche un omaggio alla famiglia Akhtar dell’industria cinematografica indiana. Diretto dalla nota regista Zoya Akhtar e Farhan Akhtar (regista di “Dil Chahta Hai”), il film rende onore a Javed Akhtar, il co-sceneggiatore di “Sholay”. Si crea una connessione affettuosa tra il lavoro di Javed e il percorso creativo degli outsider di Malegaon.
La potenza della comunità nel cinema
Vedere “Superboys of Malegaon” nel giusto contesto, ad esempio durante la sua prima a Toronto, aggiunge un ulteriore strato di immersione emotiva. Le reazioni entusiaste del pubblico, sia sullo schermo che nella sala, creano una fusione unica di comunità e cinema. Pochi film riescono a catturare così efficacemente il motivo per cui le persone continuano a frequentare le sale.
“Superboys of Malegaon” non è solo un film sulla realizzazione di un film, ma un potente riflesso dell’umanità che cerca dignità e riconoscimento attraverso l’arte. Puoi vedere il trailer di Superboys of Malegaon qui.