La delicata introspezione di “Surfacing” al Festival di San Sebastián
Un’emozionante narrazione al debutto internazionale
La nuova opera di Cecilia Atán e Valeria Pivato, “Surfacing” (“La Llegada Del Hijo”), sta per fare il suo debutto mondiale al prestigioso Festival di San Sebastián, nella sezione dedicata ai Nuovi Registi. La distribuzione internazionale sarà curata da Visit Films, un’agenzia con sede a New York conosciuta per aver portato al successo numerosi film indipendenti.
“Surfacing” offre una narrazione ricca di sfumature emotive, incarnando perfettamente la dualità dell’esistenza umana, garantendo un’esperienza visiva profonda e appassionante per il pubblico.
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La trama e i temi centrali
“Surfacing” racconta la storia di Sofía, interpretata da Maricel Álvarez, una donna lacerata tra l’amore e la lealtà verso il figlio problematico, Angelo Mutti Spinetta, e la felicità ritrovata durante la sua detenzione. Questo film esplora ulteriormente le questioni relative alla maternità, già sollevate dalle due registe nel loro primo lavoro “La Novia del Desierto”.
Le registe affermano: “Con “Surfacing”, proseguiamo la nostra esplorazione sul ruolo della maternità, una parte che la società si aspetta che le donne assumano da tempo immemore. Il nostro film indaga i limiti che Sofía deve affrontare nel suo percorso. Il suo corpo diventa il campo di battaglia dove due forze opposte – madre e moglie – si contendono il predominio”.
L’estetica visiva e le location evocative
Il carattere malinconico della narrazione è amplificato da ambientazioni suggestive che evocano profonde emozioni. Girato in location uniche di Buenos Aires, come il Cimitero della Chacarita, il film rende omaggio a una città stessa in cerca di equilibrio tra le proprie dualità.
Il Cimitero della Chacarita diventa l’ancora visiva centrale dell’estetica del film, con la sua architettura nobile che offre un effetto chiaroscurale drammatico. Le registe spiegano: “Questo spazio, con le sue ampie navate, gli angoli nascosti e i contrasti di luci e ombre, simboleggia le dicotomie affrontate dalla nostra protagonista”.
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Un cast d’eccezione e una co-produzione internazionale
A completare il cast troviamo Greta Fernández e Cristina Banegas, in questa co-produzione ispano-argentina tra Espanha’s Setembro Cine e Argentina’s Tarea Fina S.L.R. La produzione è supportata da numerosi enti, compresi RTVE, ICAA, ICEC, INCAA, e il Programma Ibermedia, oltre a Media Europa Creativa.
Il film sarà distribuito in Spagna dalla Bteam Pictures con uscita prevista per marzo 2025.
Considerazioni sul cinema come forma d’arte
Il cinema, come ci mostrano Atán e Pivato con “Surfacing”, non è solo un mezzo di intrattenimento, ma una forma d’arte capace di esplorare profondamente l’animo umano. Attraverso un’attenta scelta delle composizioni visive e una narrazione sfaccettata, “Surfacing” riesce a provocare domande e a stimolare l’immaginazione degli spettatori, liberandoli da pensieri polarizzati e aprendo la porta a prospettive alternative.
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