Nuova Incarnazione di Zorro: tra Ricordi d’infanzia e Commedia Precisa
L’ispirazione dietro la nuova serie
Immaginate di trovarvi nei salotti anni ’50, immersi nelle avventure del celebre Zorro, interpretato da Guy Williams. Ebbene, questa è stata la scintilla che ha acceso l’immaginazione di Marc Dujardin, produttore della nuova serie dedicata al leggendario spadaccino. Marc Dujardin, insieme a suo fratello Jean, ha deciso di ridare vita a Don Diego de la Vega, il misterioso eroe mascherato, combinando il fascino nostalgico della serie classica con un’innovativa rivisitazione.
Una chiusura epica all’Unifrance Rendez-Vous
La serie Zorro ha debuttato in grande stile a La Havre, chiudendo l’evento Unifrance Rendez-Vous con una proiezione molto attesa. La serata si è trasformata in una festa a tema Alta California, dove gli ospiti hanno potuto gustare deliziosi piatti spagnoli e messicani, il tutto arricchito da un’atmosfera festosa.
La trama: tra direzione cittadina e avventura segreta
Nel cuore della nuova serie, Don Diego de la Vega diventa il sindaco di Los Angeles, con l’obiettivo di migliorare la città che tanto ama. Tuttavia, si trova presto a confrontarsi con una corruzione inarrestabile. Questo lo costringe a rispolverare la maschera e la spada di Zorro dopo anni di inattività. La dualità tra il serio sindaco e l’avventuriero enigmatico porta un notevole stress sul suo matrimonio con Gabriella, ignara del segreto del marito.
L’equilibrio tra serietà e umorismo
Marc Dujardin sottolinea che non si tratta di una parodia, ma di una commedia precisa. La caratterizzazione di Jean Dujardin come Zorro e Don Diego offre uno spettacolo che è tanto serio quanto esilarante. “Diego odia Zorro, ma la moglie di Diego è innamorata di Zorro senza sapere che sono la stessa persona. Questa situazione crea una commedia profondamente radicata nella schizofrenia,” afferma Marc.
Il ritorno di Zorro
Jean Dujardin, inizialmente scettico, ha infine accettato di interpretare Zorro come chiusura di un capitolo del suo passato. Marc Dujardin riflette su come Zorro sia profondamente radicato nella coscienza infantile di molte generazioni, inclusa quella della direttrice Émilie Noblet, che condivideva il sogno di vedere Zorro insieme a suo nonno.
Zorro: un’icona senza tempo
Da Douglas Fairbanks ad Antonio Banderas, la figura di Zorro ha attraversato più di un secolo di adattamenti cinematografici e televisivi. Tuttavia, per i Dujardins, è la serie Disney degli anni ’50 con Guy Williams a rimanere la più speciale, con la sua rappresentazione allegra e luminosa.
Il confronto con altre versioni moderne
Mentre Prime Video presenta una versione più giovane di Zorro con Miguel Bernardeau, la serie di Dujardin punta a un pubblico mainstream, unendo azione e commedia con una trama ben costruita. La distribuzione internazionale di France TV è particolarmente entusiasta del progetto, definendolo “il perfetto intrattenimento familiare”.
La produzione: tra autenticità e memoria storica
Il set di Zorro è stato interamente girato in Spagna, con interni a Toledo ed esterni ad Almeria, nei pressi di dove Sergio Leone girò la trilogia del dollaro con Clint Eastwood. Marc Dujardin racconta che hanno costruito una città western, arricchendo la produzione con un tocco di autenticità ed evocando l’epoca dorata dei western.
Link utili per approfondire
Per chi è curioso di vedere un’anteprima della serie, il trailer di Zorro è disponibile qui. Inoltre, esplorate la scheda informativa completa qui.
Con questa nuova produzione, Zorro si prepara a conquistare ancora una volta i cuori di vecchie e nuove generazioni, mantenendo viva una leggenda che sembra non avere mai fine.