Andrew Garfield e l’idea di tornare come Spider-Man: una nuova prospettiva
Andrew Garfield, noto per la sua interpretazione di Spider-Man, ha recentemente espresso il suo pensiero sull’eventualità di indossare nuovamente il costume del supereroe. In una recente intervista, il due volte candidato all’Oscar ha sottolineato che il suo ritorno dipenderebbe dall’unicità e dal valore culturale dell’idea.
La breve avventura di Garfield come Spider-Man
Garfield ha debuttato come Peter Parker nel 2012 con il film The Amazing Spider-Man, ma la sua avventura nei panni del supereroe si è interrotta bruscamente dopo il sequel del 2014, The Amazing Spider-Man 2. Il film non ha avuto il successo sperato al botteghino, portando la Sony a stipulare un accordo con la Disney per condividere il personaggio e introdurlo nel Marvel Cinematic Universe. Questa mossa ha aperto la strada alla versione di Spider-Man interpretata da Tom Holland.
“Mi sono sentito lasciato in sospeso,” ha dichiarato Garfield, raccontando come l’improvvisa fine del suo ruolo di Spider-Man sia stata per lui una delusione.
Il ritorno in “Spider-Man: No Way Home”
Il film del 2021, Spider-Man: No Way Home, ha riportato Garfield nei panni dell’amato supereroe, insieme a Tobey Maguire, in un incontro che ha entusiasmato i fan di tutto il mondo. La pellicola ha incassato ben 1.9 miliardi di dollari globalmente, mettendo insieme le versioni di Spider-Man di Holland, Garfield e Maguire.
Garfield ha rivelato di avere dubbi iniziali sul ritorno di Tobey Maguire nel ruolo di Spider-Man:
“Pensavo che Tobey non avrebbe mai voluto farlo. Si concede solo a ruoli ogni dieci anni, con mio grande dispiacere. Quando però ho capito che ci stava seriamente considerando, ho pensato che sarebbe stato o il miglior ritorno di sempre o il peggiore. Alla fine sono grato perché è stata un’esperienza estremamente gioiosa.”
L’importanza di un’idea unica
A seguito del clamoroso successo di “No Way Home”, molti fan si domandano quando Garfield tornerà di nuovo a vestire i panni di Spider-Man. L’attore ha risposto con entusiasmo, sottolineando che considererebbe un ritorno solo se l’idea fosse rivoluzionaria e significativa:
“Di sicuro, tornerei al 100% se fosse la cosa giusta da fare, se fosse un contributo culturale, se ci fosse un concetto grandioso o qualcosa di unico e particolare. Amo quel personaggio e mi porta gioia. Se parte di ciò che porto è gioia, allora sono felice in cambio.”
Un futuro luminoso
Nonostante la sua disponibilità a tornare come Spider-Man, Garfield è ben consapevole del peso che questo ruolo ha nella sua carriera. Riconosce che il personaggio sarà sempre un elemento distintivo nella sua biografia. Prossimamente, lo vedremo al fianco di Florence Pugh nel dramma romantico “We Live in Time”, un progetto molto atteso in uscita l’11 ottobre.
Riflessioni finali
L’esperienza di Garfield con Spider-Man è un esempio emblematico di come un attore possa lasciare un’impronta duratura attraverso un personaggio iconico. La sua apertura a tornare nei panni del supereroe, ma solo con un’idea che apporti valore culturale, mostra la sua professionalità e il suo impegno verso storie significative.
Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo sui tuoi social e facci sapere cosa ne pensi! Non perderti i prossimi aggiornamenti! Seguici sui nostri canali social per rimanere sempre informato sulle ultime novità del cinema.