Nuova era per il cinema di genere Basco: “Gaua”, il prossimo capolavoro di Paul Urkijo
Tra passato e misteri: il nuovo cinema di Paul Urkijo
Il cinema di Paul Urkijo continua a incantare gli appassionati di genere. Dopo il trionfo di Irati, che ha regalato al regista il Premio del Pubblico nella competizione principale di Sitges nel 2022, Urkijo è pronto a tornare con una nuova creazione che promette di essere altrettanto avvincente: Gaua. Questa pellicola, che ha già suscitato grande aspettativa al Sitges FanPitch, si preannuncia un mix tra storia, folklore e suspense ambientato nei Monti Baschi del XVII secolo.
Trama tra leggende e superstizioni
La storia di Gaua, pianificata per le riprese tra gennaio e febbraio dell’anno prossimo, si sviluppa in un contesto storico denso di mistero. La protagonista, Kattalin, fugge dal marito in una notte oscura e si perde nella foresta. Quella che sembra essere solo una fuga disperata si trasforma presto in un’avventura tra superstizioni e antichi racconti. Kattalin incontra tre donne che, mentre lavano i loro panni, condividono gossip e leggende del villaggio, finendo per includerla nelle loro storie.
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Suspense e mitologia: una miscela irresistibile
Filmax descrive Gaua come un film oscuro, fantastico e storico che mescola elementi di suspense e mitologia per raccontare una storia universale di amore, vendetta e empowerment. Ambientata in un periodo di Inquisizione, streghe e superstizioni, la pellicola si distingue per la sua capacità di immergere lo spettatore nel ricco tessuto delle leggende basche.
Produzione e collaborazioni
Il film è prodotto dalla rinomata compagnia basca Irusoin, famosa per successi come Marco e la serie Disney+ Cristobal Balenciaga. Altri produttori includono Ikusgarri Films, Gaua AIE e Vilaüt Films. Queste collaborazioni garantiscono una solida base di supporto e risorse, con il sostegno di enti come la pubcaster basca EITB, la televisione statale spagnola RTVE, il Governo Basco, il Comune di Vitoria-Gasteiz e la Diputación Foral de Álava.
Visione e passione di Urkijo
Paul Urkijo ha espresso il suo desiderio di portare su grande schermo le leggende notturne e i racconti di spiriti e streghe che lo affascinano sin da bambino, reinterpretandoli alla luce dei valori contemporanei di empowerment femminile. Con Gaua, intende offrire una rappresentazione epica e inquietante delle tradizioni orali basche, combinando arte e intrattenimento.
Una collaborazione che promette successi
Da Irusoin, Ander Sagardoy, Ander Barinaga-Rementeria e Xabier Berzosa elogiano Urkijo come un cineasta di grande talento, capace di raccontare storie ambiziose e autentiche che riescono a superare barriere linguistiche e geografiche. Questo progetto rappresenta il culmine di un’amicizia e una collaborazione che promette di portare la cultura e la lingua basca al pubblico mondiale.
Successi passati e prospettive future
Il successo dei film precedenti di Urkijo, inclusi Irati e Errementari: The Devil and The Blacksmith, dimostra la sua abilità nel coniugare cinema d’arte e appeal popolare. Irati ha raggiunto un notevole successo commerciale in Spagna, mentre Errementari è stato venduto globalmente grazie a Netflix.
Sagardoy sottolinea come il talento di Urkijo risieda nel raccontare storie uniche che affascinano sia gli appassionati di cinema di genere sia coloro interessati al folklore e alla cultura basca, creando un mix straordinario e potente che rende ogni progetto un’avventura emozionante.