Un’esperienza cinematografica coinvolgente su Netflix
Attenzione: Questo articolo contiene spoiler per “It’s What’s Inside,” ora in streaming su Netflix.
Un viaggio sorprendente dal Sundance a Netflix
Il regista Greg Jardin fa il suo debutto con il film “It’s What’s Inside”, un avvincente mistero basato sullo scambio di corpi. La storia del film è iniziata a gennaio, quando una guerra di offerte ha avuto luogo al Sundance Film Festival, lasciando Jardin incredulo.
“È ancora surreale,” dice Jardin. “Abbiamo realizzato questo film a basso budget in una specie di bolla, sperando che qualcuno lo comprasse a un festival. Entrare al Sundance è stato fantastico. E poi, 24 ore dopo la nostra anteprima, abbiamo ricevuto la prima offerta, che era già ben oltre il nostro budget.”
Da una semplice idea a un film di successo
Jardin e il produttore Jason Baum hanno discusso l’idea del film otto anni fa. Inizialmente, lo script era molto più complesso e ambizioso per un debutto.
“Pensavo che la scrittura fosse fenomenale, ma era davvero epica per un film d’esordio,” dice Baum. “Ho consigliato a Greg di semplificare l’idea per renderla realizzabile con mezzi più piccoli.”
Jardin ha quindi ridotto la sceneggiatura concentrandosi su otto persone a una festa, introducendo l’elemento del misterioso scambio di corpi.
Guarda il trailer di “It’s What’s Inside”
La sfida della narrativa visiva
Un’innovazione significativa nel film è la chiarezza visiva nell’identificazione dei personaggi, elemento critico data la complessità dello scambio di corpi.
“La mia maggiore preoccupazione era mantenere la chiarezza quando necessario,” afferma Jardin. “Non volevamo che gli spettatori fossero confusi al punto da disinteressarsi della trama.”
L’importanza di una produzione solida
Jason Baum, produttore di talento con esperienza in progetti di grandi registi come Spike Jonze e Ava DuVernay, ha giocato un ruolo cruciale nella realizzazione di questo film. Baum non solo ha aiutato con la logistica e il supporto creativo, ma ha anche lavorato a stretto contatto con il cast e la troupe durante tutte le fasi della produzione.
Risposte e riflessioni sul finale
Uno degli elementi più discussi del film è il finale, in cui il personaggio Cyrus riceve il suo meritato destino. Inizialmente, il finale doveva essere più cupo, ma è stato modificato per dare una maggiore agenzia alla protagonista Shelby.
“Sono felice di vedere che le persone hanno opinioni diverse sull’etica del finale,” dice Jardin. “Alla fine, abbiamo deciso che Shelby dovesse ritornare nel suo corpo, dando un senso di vittoria al personaggio.”
Guardando al futuro
Con il successo di “It’s What’s Inside,” Jardin sta già pensando al suo prossimo progetto, un ”thriller drammatico.” Tuttavia, non esclude la possibilità di un sequel, anche se ancora non ha idee concrete a riguardo.
“La gente chiede di un sequel sin dal Sundance,” afferma Jardin. “Non ci sono piani fermi, ma vedremo cosa riserva il futuro.”
Lezioni imparate dal mondo del cinema
L’esperienza di Jardin nel business del cinema è stata una curva di apprendimento importante. Comprendere come funziona la vendita dei film e la contabilità di Hollywood è stato cruciale per prepararsi alla sua carriera futura.
“Ho imparato molto sull’aspetto commerciale realizzando questo film,” dice Jardin. “Non si diventa milionari da un giorno all’altro. Bisogna capire come funzionano le vendite e fare pace con questo.”
Guarda il trailer di “It’s What’s Inside”
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Nota: Assicurati di guardare il trailer del film per avere un’anticipazione di quello che ti aspetta.