Il tanto atteso sequel Joker: Folie à Deux, diretto da Todd Phillips, ha finalmente fatto il suo debutto nelle sale cinematografiche del Nord America, raccogliendo 7 milioni di dollari nelle anteprime, un buon risultato ma comunque inferiore ai 13,3 milioni del film del 2019. Le previsioni indicano che il film potrebbe incassare tra i 50 e i 60 milioni di dollari nel primo weekend, un dato meno eclatante rispetto ai 96,2 milioni della pellicola originale.
Questo sequel, che ha debuttato in anteprima mondiale al Festival di Venezia, rompe gli schemi del tipico film basato su fumetti. Con la sua miscela unica di dramma psicologico e sequenze musicali, si distanzia nettamente dalle aspettative comuni degli appassionati del genere. Anche la stampa è divisa, lodando la bellezza e le performance ma criticando la trama al tempo stesso.
> “Per un film che dura due ore e un quarto, *Folie à Deux* sembra narrativamente un po’ debole e a tratti noioso,” secondo alcuni critici. Ciononostante, resta elevata la probabilità di una candidatura forte agli Oscar.
Il film riunisce Todd Phillips con Joaquin Phoenix, che torna nel ruolo principale dopo aver vinto l’Oscar come miglior attore per la sua interpretazione in Joker. La pellicola ha un budget significativamente più alto rispetto al film precedente, passando dai 55 milioni di dollari ai 190-200 milioni. Uno degli investimenti più rilevanti è stato l’inclusione di Lady Gaga nel ruolo di Harley Quinn, sperando di attrarre un pubblico femminile maggiore.
Ecco il trailer di “Joker: Folie à Deux”
Joaquin Phoenix continua a stupire con la sua interpretazione di Arthur Fleck. Mentre il primo film si concentrava sulla trasformazione di Fleck in Joker, questo sequel esplora più a fondo la sua psicologia. La performance di Phoenix è complementata dall’impressionante debutto di Lady Gaga come Harley Quinn, un ruolo che sembra cucito su misura per la sua versatilità artistica e musicale.
Una parte significativa del film è costituita da numeri musicali che vedono protagonisti Arthur e Harley. Questi momenti, pur non configurandosi come un *musical* tradizionale, contribuiscono a creare un’esperienza cinematografica unica e immersiva.
> Riferendosi al termine medico, Folie à Deux riflette la complicità patologica tra i due personaggi principali, un concetto che viene rappresentato attraverso le sequenze fantasiose delle canzoni.
La campagna promozionale della Warner Bros ha volutamente evitato di enfatizzare gli aspetti musicali del film, optando per una comunicazione più tradizionale. Lo stesso errore è stato evitato anche da altri studios in film recenti simili. Questa strategia potrebbe aver contribuito a mantenere una certa aura di mistero e aspettativa attorno al film.
L’anteprima musicale di *Joker: Folie à Deux*
La produzione di Joker: Folie à Deux è audace e innovativa, pur restando un progetto rischioso. Phillips ha ringraziato il team dello studio per aver supportato una visione così coraggiosa, definendola “non necessariamente il sequel che ci si potrebbe aspettare.” Questo approccio audace potrebbe rappresentare una nuova frontiera per il genere dei film basati su fumetti, aprendo la strada a lavori più sperimentali in futuro.
In un contesto cinematografico sempre in evoluzione, Joker: Folie à Deux rappresenta un esempio stellare di come la creatività e l’audacia possano ridefinire il modo di raccontare storie sul grande schermo. La miscela di elementi classici e innovativi si traduce in un’esperienza memorabile, destinata a lasciare il segno sia nel panorama cinematografico sia nella mente del pubblico.