John Amos: il silenzio dello schermo e il frastuono della famiglia
Un annuncio inaspettato e doloroso
La scomparsa di John Amos, iconico attore noto per il suo ruolo di James Evans Sr. in “Good Times”, ha lasciato un vuoto profondo non solo nei cuori dei fan, ma anche all’interno della sua stessa famiglia. Il 21 agosto scorso, Amos ci ha lasciato a 84 anni per cause naturali, ma il suo decesso è stato reso noto solo il 1° ottobre da suo figlio K.C.
Uno shock scoperto attraverso i media
Shannon Amos, figlia dell’attore, ha espresso il suo dolore su Instagram, rivelando di aver appreso della morte del padre tramite i media. “Siamo devastati e pieni di domande su come sia potuto accadere 45 giorni fa, venendone a conoscenza solo tramite i media come molti di voi”, ha scritto in un post commovente.
Un periodo di riflessione e angoscia
In tempi che avrebbero dovuto essere dedicati a onorare la memoria di John Amos, la famiglia si trova a fare i conti con un mare di emozioni contrastanti e incertezze. “Dovrebbe essere un momento per celebrare la sua vita, eppure ci troviamo a lottare con le emozioni e le incertezze legate alla sua scomparsa,” ha aggiunto Shannon. Tuttavia, esprime anche un lieve conforto nel sapere che suo padre ha finalmente trovato pace.
Dietro le quinte di una battaglia familiare
Un articolo di novembre ha svelato una lotta intestina tra i figli di Amos per il controllo delle sue cure e del suo lascito. Shannon ha pubblicamente accusato il fratello K.C. di abuso sull’anziano, un’accusa che lui ha fortemente respinto.
Le accuse di Shannon e le repliche di K.C.
Shannon, ormai diventata una guaritrice medicinale, ha dichiarato di aver presentato documentazione alle autorità del Colorado e del New Jersey per investigare sulle sue accuse. Ha affermato che K.C. avrebbe consolidato la sua autorità sugli affari del padre, isolandolo dai suoi cari e amici di lunga data: “Questo ha colpito non solo me, ma anche i suoi nipoti, le sue nipoti, le persone con cui ha lavorato e amici che aveva da decenni.”
K.C., da parte sua, sta lavorando a un documentario su suo padre intitolato America’s Dad. Ha risposto alle accuse affermando che la sorella stava conducendo una campagna diffamatoria per farlo apparire come “inadatto.”
L’ultimo messaggio di Shannon
Shannon ha condiviso l’intero messaggio su Instagram, non riuscendo a trovare le parole per descrivere il suo dolore. Ha chiesto ai suoi follower di tenere la famiglia nelle loro preghiere e pensieri, esprimendo gratitudine per il supporto ricevuto.
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Puoi guardare il trailer di America’s Dad per approfondire la conoscenza di John Amos e della sua incredibile carriera.
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