Collaborazione internazionale per il crime drama ”Salvajes”: Una produzione cileno-peruviana
Tra i progetti di maggior rilievo presentati nell’ambito della quarta edizione degli Iberseries & Platino Industria, emerge il crime drama “Salvajes” (“Wildness”), una co-produzione tra il Cile e il Perù che ha suscitato grande interesse tra gli appassionati di cinema latinoamericano.
Una trama ispirata a eventi reali
“Salvajes”, scritto da Diego Vega, trae ispirazione da fatti reali e racconta l’incontro esplosivo tra una modella parigina in declino e un giovane surfista coinvolto nel traffico di droga per finanziare il loro stile di vita lussuoso. Ambientato negli anni ’70, il film inizia a Parigi e si sposta verso le remote coste del Perù, dove la storia volge tragicamente.
Regia e produzione firmata da donne del cinema latinoamericano
La regia del film è affidata a Claudia Huaiquimilla, nota per il suo lavoro nei film ”My Brothers Dream Awake” e “Bad Influence”, e a Joanna Lombardi, una delle “50 donne più potenti del Perù” secondo Forbes. Questa collaborazione rappresenta un passo significativo nel panorama cinematografico latinoamericano, dimostrando la capacità delle cineaste di influenzare e innovare il genere del crime drama.
Lo sviluppo di “Salvajes” vede la partecipazione delle case di produzione Storyboard Media (Cile), El Arbol Azul (Perù) e La Family (Perù), con Gabriela Sandoval e Carlos Nuñez al timone per Storyboard Media. “Siamo entusiasti di collaborare finalmente con Joanna Lombardi”, ha detto Sandoval, aggiungendo che “Salvajes” è il progetto ideale per sfruttare il nuovo accordo di co-produzione tra Cile e Perù e lasciare un impatto duraturo sui festival cinematografici internazionali.
Un’analisi tecnica: “Salvajes” tra passato e presente
La narrazione di “Salvajes” si preannuncia complessa e stratificata, abbracciando sia temi storici che moderni. Il setting negli anni ’70 e la scelta di personaggi ai margini della società offrono una lente unica attraverso cui esplorare il mondo del crimine e della droga. Questo approccio può essere paragonato a film come “Bonnie and Clyde”, ma con una freschezza e autenticità tipiche del contesto latinoamericano.
La visione di Lombardi
Joanna Lombardi ha descritto ”Salvajes” come un’opera che porta la realtà latinoamericana al centro della scena cinematografica internazionale. “È una grande gioia annunciare questa co-produzione con Storyboard. Non riesco a immaginare un progetto migliore per lavorare finalmente con Gaby e Carlos”, ha affermato Lombardi.
Note di produzione e casting
Il casting per “Salvajes” è ancora in corso, con le riprese previste per aprile e maggio del 2026 tra Perù e Francia. La scelta di due location così diverse sottolinea l’ambizione del progetto e la sua portata internazionale.
Storyboard Media, una delle produttrici più prolifiche del Cile, è anche organizzatrice del Santiago International Film Festival (Sanfic), rafforzando la sua influenza nell’industria cinematografica. Tra le produzioni recenti di Storyboard Media si distingue il dramma “Maybe It’s True What They Say About Us”, che ha recentemente partecipato al Festival del Cinema di San Sebastian.
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