Un’analisi tecnica di “Joker: Folie à Deux”
La cinematografia dietro una scena iconica
In “Joker: Folie à Deux”, una scena memorabile vede Arthur Fleck (interpretato da Joaquin Phoenix) in attesa della sentenza. Arthur, dopo aver licenziato il proprio avvocato, decide di rappresentarsi da solo. All’interno della sua cella, riceve la visita della sua amante Harleen “Lee” Quinzel (interpretata da Lady Gaga). Mentre si avvicina per baciarlo, la guardia inferocita grida: “Niente contatti.”
L’allestimento della scena
Per il direttore della fotografia Lawrence Sher, questa scena è stata relativamente semplice, utilizzando un setup a due telecamere. Sher spiega: “Abbiamo fatto qualcosa di leggermente non convenzionale, abbiamo incrociato le riprese,” intendendo che entrambi i primi piani sono stati girati e illuminati contemporaneamente. Questo approccio ha permesso una profondità emotiva notevole.
L’importanza della luce
Sher continua descrivendo il setup delle luci: “Abbiamo messo finestre chiare lungo un lato. Erano abbastanza piccole da permettere alla luce di entrare verso Arthur e creare un bel controluce per Lee. Abbiamo aggiunto un po’ di luce fluorescente al centro del corridoio e sopra la sua cella, che serviva come fonte motivazionale per il primo piano di Lee. Lei rappresenta l’amore nel film, il calore.”
In contrasto, l’illuminazione sul lato di Lee utilizzava luci fluorescenti, meno accattivanti. “È il nostro brutto fluorescente di ‘Joker’. È caldo e il lato di Arthur è un po’ più fresco.” Questa differenza di temperature rappresenta il lato ombroso di Joker, il lato che Lee ama.
La costruzione delle scenografie
La palette cromatica è stata dettata dalle finestre e dalle luci fluorescenti. Il designer delle scenografie, Mark Friedberg, ha costruito set che permettevano a Sher di girare a 360 gradi. Questo ha dato la possibilità di esplorare un’illuminazione più dinamica e interattiva, espandendo la gamma cromatica utilizzata nel film. “Ci sono stati molti più colori primari e tonalità intense come i rossi, i blu e i verdi.”
Utilizzo della tecnologia ARRI
Come nel film precedente, Sher ha utilizzato la grandezza dell’Alexa 65 di ARRI per girare il film. “Fornisce una sensazione di ritratto nei primi piani, con lo sfondo che diventa davvero morbido, facendo sembrare i personaggi il piano focale del quadro, anche se stiamo usando un obiettivo più ampio. È ciò che amo di questo formato.”
Una differenza fondamentale questa volta è stata che il film è stato girato specificamente per IMAX, con l’intenzione di cambiare i rapporti d’aspetto per gli schermi IMAX. Sher ha utilizzato molte delle stesse lenti sferiche del primo film. “Le cinque o sei lenti principali erano il 35mm Zeiss compact prime, un Nikkor 58mm per primi piani — una lente eroica — lenti Prime DNA, il Leica Macro-Elmar 90mm e il ARRI Signature 350 mm, che è fondamentale in questa scena di visita.”
L’anima romantica di “Joker: Folie à Deux”
Sher sottolinea che “Joker 2” è un film romantico. “È uno studio sui personaggi di due esseri umani con una follia condivisa mentre si incontrano, e la lotta di Arthur con il suo lato ombroso.” Per quanto riguarda l’aspetto performativo della mente di Arthur, nei primi minuti del film lui non parla. “La prima interazione che ha con un’altra persona avviene quando si trasferiscono in un altro reparto per un’intervista. Alla fine del corridoio, c’è un faro di luce calda. L’introduzione di Lee porta calore. Lei esce nel corridoio con questa luce calda laterale, mette qualcosa sulla testa e sorride, e questa è la loro prima connessione. Ora lei ha portato il sole nella sua vita.”
Diversità cromatica e scelta delle inquadrature
Gli aspetti fantastici e musicali del film hanno permesso a Sher di esplorare luci molto più dinamiche e interattive, ampliando la sua palette cromatica. “Ci sono stati molti più colori primari e toni più forti come i rossi e i blu intensi.” Questa scelta artistica ha contribuito a creare un ambiente visivamente accattivante, accentuando le emozioni dei personaggi e l’atmosfera del film.
Guarda il trailer di Joker: Folie à Deux per avere un’anteprima delle tecniche discussi e immergerti nel mondo visivamente ricco e complesso creato da Lawrence Sher.