Lupita Nyong’o e il ricordo di Chadwick Boseman: un tributo commovente
Un omaggio sentito al BFI London Film Festival
Lupita Nyong’o, durante una sessione di domande e risposte al BFI London Film Festival, non ha trattenuto le lacrime nel ricordare il suo co-star di “Black Panther,” Chadwick Boseman. Una clip del film del 2018 è stata mostrata agli spettatori, facendo emergere intense emozioni nell’attrice, visibilmente commossa. ”Non ho visto il film dalla morte di Chadwick,” ha confessato Nyong’o, cercando di controllare la sua tristezza. Il moderatore ha proposto di passare ad argomenti più leggeri, ma l’attrice ha voluto continuare, prendendosi un momento per ricomporsi. “Il dolore è semplicemente amore. Non c’è un posto dove metterlo,” ha detto. “Non fuggo dalle lacrime o dal dolore. Vivi con esso.”
La perdita di un’amica e la celebrazione di una vita
Chadwick Boseman, scomparso nel 2020 a soli 43 anni a causa di un cancro al colon, ha lasciato un vuoto profondo non solo nel cuore dei fan, ma anche tra i suoi colleghi più stretti. Nyong’o ha condiviso la commovente esperienza di vederlo ancora vivo sullo schermo, un regalo che continua a toccare molti. “Non so se mai smetterò di piangere per la perdita del mio amico, ma allo stesso tempo, wow, possiamo vederlo [nel film]. Possiamo vederlo vivo. Ed è meraviglioso”.
L’origine di “Black Panther”: un progetto quasi incredibile
Nyong’o ha rivelato che stava discutendo di un possibile ruolo in un altro film Marvel quando il suo agente le ha parlato dell’interesse del regista Ryan Coogler per lei nel ruolo di Nakia in “Black Panther”. Durante una telefonata con Coogler, l’attrice è rimasta colpita dalla profondità e rilevanza politica della storia ambientata nel fittizio paese africano di Wakanda. “Quando ha finito, ho chiesto: ‘Aspetta – questo è un film Marvel? Questo è Disney?’ E lui ha risposto: ’Sì.'” La visione del regista era chiara e ambiziosa, e Nyong’o si è subito resa conto del potenziale straordinario del progetto. “Sapevo fin dall’inizio che stavamo per fare qualcosa di incredibile.”
L’attesa e il successo mondiale del film
Come il giorno dell’uscita del film si avvicinava, l’ansia degli esecutivi Marvel aumentava. Nyong’o ha ricordato l’emozione e la ansia prima del debutto del trailer. ”Eravamo in una chat di gruppo a scambiarci meme e a vedere come il mondo rispondeva.” Il film ha superato il miliardo di dollari a livello globale in soli 26 giorni, segnando un trionfo straordinario sia per il cast che per la produzione.
Il percorso straordinario di Lupita Nyong’o
La chiacchierata al BFI London Film Festival ha attraversato l’intera carriera di Lupita Nyong’o, dalle sue origini in Kenya fino al debutto nel cinema con “12 Years a Slave.” Nyong’o ha confessato di aver seguito la cerimonia degli Oscar in pigiama l’anno prima di vincere il premio come migliore attrice non protagonista nel 2014. “Fino a quando non sono andata alla scuola di recitazione, non avevo mai guardato gli Oscar,” ha rivelato, ridendo. La vittoria di Nyong’o le ha dato un posto tra le dieci donne di colore che hanno mai vinto un Oscar per la recitazione. Questo l’ha resa acutamente consapevole della storia e dell’importanza di tale riconoscimento. ”Essere parte di tutto ciò significa molto per me come donna nera, come immigrata.”
La nuova sfida: “The Wild Robot”
Nyong’o era al festival per promuovere il suo ultimo film, un lungometraggio animato intitolato “The Wild Robot.” Nel film, l’attrice presta la voce alla protagonista e ha condiviso le difficoltà di mantenere una voce ispirata dagli assistenti vocali AI come Siri e Alexa. “È stato abbastanza difficile da sostenere,” ha ammesso. Durante le registrazioni, Nyong’o ha sviluppato un polipo alle corde vocali e ha dovuto restare in silenzio per tre mesi per guarire.
Lupita Nyong’o ha mostrato non solo la sua arte e abilità recitativa straordinaria, ma anche una particolare capacità di resilienza e un incredibile spirito di squadra. Il suo tributo a Chadwick Boseman al BFI London Film Festival rimane un toccante ricordo di un’amicizia profonda e di una celebrazione della vita e del legato di un grande attore.
Scopri il trailer di Black Panther
Grazie alla sua straordinaria carriera e alla profondità del suo impegno emotivo, Lupita Nyong’o continua ad essere una figura ispiratrice sia nel mondo del cinema che nella vita reale.