Michael Urie e la crescita personale riflessa nei suoi ruoli
Un attore in continua evoluzione
Michael Urie ha recentemente condiviso come il suo lavoro su “Shrinking” di Apple TV abbia influenzato significativamente la sua vita personale. Interpretando Brian, il miglior amico del terapeuta protagonista Jimmy (Jason Segel), Urie ha iniziato un viaggio personale nella terapia che è stato tanto illuminante quanto sfidante.
“Il programma affronta la salute mentale in maniera accurata ma audace,” ha detto Urie. “Non dovremmo vergognarci della nostra cura mentale, dovremmo esplorarla apertamente.”
Un tuffo nella terapia: l’esperienza di Urie
Coinvolgersi nel mondo della terapia ha permesso a Urie di approfondire la sua definizione di salute mentale. “Ho trovato piacevole andare in terapia e rafforzare il mio rapporto con la mia salute mentale,” ha spiegato. La terapia, per Urie, è una parte fondamentale del suo percorso di auto-scoperta.
“È una scienza,” ha detto in riferimento alla salute mentale, “ma i sentimenti e le emozioni non sono qualcosa di scientifico. Arriviamo a comprenderli a modo nostro.” Urie riconosce che, per quanto il terapeuta possa offrire risposte, il lavoro interno è una componente altrettanto essenziale del processo.
La salute mentale come viaggio continuo
L’attore vede la terapia come “una parte del mio viaggio perpetuo nella comprensione del cuore e della mente.” Questo viaggio, secondo Urie, può essere frustrante, divertente e confuso, in modi simili alla serie stessa che esplora nuove problematiche di salute mentale in maniera continua.
La seconda stagione di “Shrinking” promette di approfondire questi temi, in particolare esplorando il narcisismo del personaggio di Brian. “Interpretare qualcuno etichettato come narcisista è interessante e difficile,” ha detto Urie, “soprattutto perché non puoi davvero dire a un narcisista che lo è.”
Le famiglie scelte nella società moderna
Un altro tema importante sarà la famiglia scelta, un argomento che Urie trova particolarmente rilevante. “Troviamo nuove famiglie scelte per vari motivi,” ha spiegato. “Non solo perché la nostra famiglia biologica non è lì per noi, ma anche per vicinanza, distanze fisiche o perché non sono più con noi.”
Urie trova questo tema particolarmente toccante come persona queer e come qualcuno che si è trasferito lontano dalla sua città natale. “Chiunque lasci la propria città d’origine troverà alla fine una nuova famiglia scelta,” ha concluso.
Aspettative per la seconda stagione
La seconda stagione di “Shrinking” debutterà il 16 ottobre, promettendo di continuare a esplorare queste dinamiche complesse e rivelatrici. Urie è entusiasta delle nuove direzioni che lo show prenderà, fornendo uno sguardo autentico e raffinato sulla salute mentale e le relazioni umane.
La coraggiosa esplorazione di temi delicati come la salute mentale e le dinamiche familiari conferisce alla serie un valore unico nel panorama televisivo attuale. La performance di Urie è un esempio di come l’arte possa riflettere e influenzare la vita reale, rendendo il viaggio terapeutico non solo un tema di uno show, ma una parte vivente della propria esistenza.