L’evoluzione delle reti via cavo e il futuro di NBCUniversal
La gestione delle reti via cavo: un panorama in evoluzione
Nel vasto mondo dei media, NBCUniversal ha dimostrato una lungimiranza notevole rispetto ai suoi concorrenti. Non stiamo parlando dei zombie che vorrebbero divorare cervelli, ma delle reti via cavo – quelle reti multimediali che hanno smesso da molto tempo di attrarre spettatori 24 ore su 24 e trasmettono solo poche ore di programmazione originale, riempiendo il resto del palinsesto con repliche di programmi popolari. Alcuni esempi significativi includono “Ridiculousness” su MTV, “Fear Factor” su HLN, o “Seinfeld” su Comedy Central.
Proprietari di rilievo come Paramount Global e Warner Bros. Discovery hanno continuato a tenerle in vita con scarso ritorno economico. In agosto, Warner ha annunciato una svalutazione massiccia di 9,1 miliardi di dollari delle sue attività televisive, a causa dei venti contrari nel settore e della perdita del redditizio accordo con la NBA per trasmettere le partite sulle sue reti via cavo. Anche Paramount Global ha seguito l’esempio, rivelando una svalutazione di 5,98 miliardi di dollari in vista della sua acquisizione da parte di Skydance Media.
Una strategia diversa: la chiusura delle reti in perdita
NBCUniversal, al contrario, non ha ancora rivelato alcuna svalutazione e una delle ragioni è che da anni ha chiuso senza remore le reti via cavo che non performavano. “Ci sono semplicemente troppe reti”, aveva detto nel 2016 l’ex CEO Steve Burke, dopo che la società aveva smantellato Style e G4. Anche Esquire, Cloo e Chiller sono stati chiusi. Nel 2021, NBCUniversal ha sorpreso tutti annunciando la chiusura di NBCSN, una rete sportiva. L’idea era che le trasmissioni sportive avrebbero rafforzato la rete di trasmissione NBC, il canale via cavo USA e il servizio di streaming Peacock.
La possibile scissione delle attività via cavo
Durante una recente chiamata con gli investitori, Comcast, la società madre di NBCUniversal, ha annunciato che considererà una possibile separazione del suo portafoglio di reti via cavo. Mike Cavanagh, presidente di Comcast, ha spiegato che l’intento è di analizzare gli effetti di una tale operazione prima di prendere una decisione. Ci sono state immediatamente speculazioni che Warner Bros. Discovery o Skydance potrebbero essere interessati ad acquisire tali asset, ma Cavanagh ha sottolineato che, se una decisione venisse presa, l’obiettivo sarebbe di conferire la nuova società agli azionisti.
Secondo Craig Moffett, un analista di MoffettNathanson, gli investitori hanno a lungo desiderato una mossa di questo tipo, che separerebbe Peacock e le proprietà sportive di NBCUniversal dalle economie in declino del cavo.
Sfide e opportunità nel panorama attuale
Le reti via cavo indipendenti sono diventate una presenza complessa ma nociva nel panorama mediatico moderno. Continuano a generare milioni di ricavi pubblicitari e di distribuzione, ma richiedono anche milioni per mantenere alte le loro valutazioni, proprio nel momento in cui molti dei loro spettatori stanno migrando verso i servizi di streaming. La Disney, per esempio, con il canale FX, era nota per offire drammi di firma e serie audaci come “The Bear“, un attuale favorito di FX, che molti considerano più legato a Hulu, il servizio di streaming di proprietà della Walt Disney Co.
Le attuali proprietà via cavo di NBCUniversal non viaggiano tutte a pieno regime. Il canale Universal Kids non ha mai raggiunto le altezze previste quando la società aveva acquisito DreamWorks Animation per 3,89 miliardi di dollari. Infatti, NBCU avrebbe forse fatto meglio a mantenere l’emittente sotto la precedente denominazione, Sprout, quando era destinata a fascino dai bambini in età prescolare e dai loro genitori. Oxygen, una volta sostenuta da Geraldine Laybourne e Oprah Winfrey e creata per attrarre il pubblico femminile, è ormai una stazione di crimini veri e propri, ambito in cui i rivali hanno una posizione più forte.
Le reti che fanno ancora la differenza
Nonostante tutto, alcune reti rappresentano ancora buoni affari. MSNBC e CNBC hanno un pubblico fedele e USA, anche se non più nota per serie “blue-sky” come “Burn Notice” o “White Collar”, continua a richiamare grandi folle con sport e il ritorno di “WWE SmackDown”. Bravo, invece, ha coltivato un club di fan accaniti desiderosi di conoscere ogni dettaglio di qualsiasi edizione di “Real Housewives”.
Considerazioni finali: il futuro del cavo per NBCUniversal
La possibilità di evitare le sfide affrontate dalla Disney potrebbe intrigare Comcast. Le recenti negoziazioni tranquille di Charter Communications con Disney, che hanno visto Disney+ ed ESPN+ resi disponibili ad alcuni abbonati di Charter e la possibilità per Charter di escludere i canali via cavo come Freeform, Disney Junior e Disney XD, sono state seguite con attenzione.
Tuttavia, separare il cavo pone questioni complesse. Le operazioni di notizia di NBCU potrebbero ancora prosperare se MSNBC e CNBC fossero separate dall’apparato di raccolta notizie di NBC News? I ricavi via cavo garantiscono fondi preziosi per il giornalismo? E le contrattazioni con gli operatori di cavo e satellite garantiscono una certa quantità di sport su USA?
Comcast e NBCUniversal hanno il lusso di poter esaminare attentamente queste questioni, grazie alla prudenza dimostrata finora. Riusciranno a ottenere nuovi benefici dal mezzo, giocando le loro carte in modo appropriato.