L’addio di Rafael Nadal: un’icona del tennis appende la racchetta
La leggenda del tennis, Rafael Nadal, ha annunciato il suo ritiro dal tennis professionale all’età di 38 anni, con un messaggio video commovente. Dopo aver vinto 22 titoli del Grande Slam e dominato il Roland Garros con 14 vittorie, Nadal chiude un’epoca straordinaria condivisa con rivali come Roger Federer e Novak Djokovic.
Un addio segnato dagli infortuni
Negli ultimi due anni, gli infortuni hanno condizionato pesantemente la carriera di Nadal, costringendolo a partecipare solo sporadicamente ai tornei. La decisione di ritirarsi sarà ufficializzata il mese prossimo, durante le finali della Coppa Davis. Questo evento segnerà la sua ultima apparizione su un campo da tennis.
“Gli ultimi due anni sono stati particolarmente difficili. Non credo di essere riuscito a giocare senza limitazioni,” ha detto Nadal. “È una decisione difficile, ma inevitabile.”
Un guerriero sul campo
Nadal è noto per il suo stile di gioco implacabile e fisicamente impegnativo. Ogni punto è stato combattuto come se fosse l’ultimo, con la sua tipica corsa e scivolata per colpire quella frustata di dritto mancino. Questa dedizione lo ha reso una delle figure più grandi nel mondo del tennis e l’indiscusso Re della Terra Rossa.
Il record di 14 vittorie al Roland Garros è un traguardo senza pari, celebrato da una statua in suo onore all’ingresso principale del complesso parigino.
Prestazioni recenti e il simbolismo del ritiro
Un’uscita anticipata al primo turno del Roland Garros di quest’anno contro Alexander Zverev è stata emblematica dello stato del suo corpo e della sua carriera. Nadal è tornato a Parigi anche per le Olimpiadi estive, perdendo contro il vecchio rivale Djokovic nel secondo turno del singolare e raggiungendo i quarti di finale del doppio con Carlos Alcaraz.
Il suo addio avverrà in rappresentanza della Spagna, a Malaga, durante la Coppa Davis.
“Non vedo l’ora di vedere il prossimo capitolo della tua vita,” ha commentato Alcaraz, considerato l’erede di Nadal nel tennis spagnolo. “Mancherai moltissimo.”
Una carriera senza eguali
Oltre ai trionfi al Roland Garros, Nadal ha vinto quattro titoli agli US Open, due a Wimbledon e due agli Australian Open, completando così il Career Grand Slam. L’ultimo titolo del Grande Slam è arrivato nel 2022, con le vittorie al Melbourne in gennaio e al Roland Garros in giugno.
Nadal lascia un’eredità di 209 settimane al primo posto del ranking ATP e quasi 18 anni consecutivi nella Top 10. Ha collezionato 92 titoli in singolare e un record di 1.080 vittorie su 227 sconfitte, accumulando quasi 135 milioni di dollari in premi.
Il triangolo leggendario: Nadal, Federer e Djokovic
Gran parte del successo di Nadal è stato visto attraverso il prisma delle sue rivalità con Federer e Djokovic. Il dibattito su chi meriti il titolo di “GOAT” (Greatest Of All Time) ha affascinato non solo gli appassionati di tennis.
Chi potrebbe dimenticare la finale di Wimbledon 2008 tra Nadal e Federer? O gli epici scontri con Djokovic, come i quarti di finale del Roland Garros 2022 o la finale degli Australian Open 2012?
Nadal ha affrontato Djokovic ben 60 volte, stabilendo un record per due uomini nell’era Open; Djokovic guida 31-29 negli scontri diretti, mentre Nadal è in vantaggio 5-4 nelle finali del Grande Slam. Con Federer, invece, Nadal ha un bilancio di 24-16, inclusi sei successi nelle finali del Grande Slam.
“Grazie per i ricordi indimenticabili e per tutti i tuoi incredibili successi nel gioco che amiamo,” ha dichiarato Federer sui social media.
Oltre il tennis: il lascito di Nadal
Nadal è noto non solo per i suoi trionfi, ma anche per la sua tenacia nel superare vari infortuni durante la sua carriera. L’ultimo titolo del Grande Slam è arrivato al Roland Garros nel 2022, nonostante le infiltrazioni per il dolore cronico al piede sinistro.
Nel 2023, un infortunio all’anca durante la seconda partita dell’Australian Open lo ha costretto a un’operazione. Sebbene abbia tentato un breve ritorno in gennaio per un evento di preparazione all’Australian Open, ha dovuto ritirarsi di nuovo a causa di un muscolo dell’anca strappato.
“Veramente, tutto quello che ho vissuto è stato un sogno diventato realtà,” ha riflettuto Nadal. “Lascio con la serenità totale di aver dato tutto, di essermi impegnato in ogni modo.”