Claressa Shields: la storia di un’eroina del ring
Un inizio diverso per le ragazze nel pugilato
“Cosa ne pensi del pugilato femminile?” Jason Crutchfield (Brian Tyree Henry), allenatore di un club di boxe maschile a Flint, Michigan, pone questa domanda retorica. È il 2012, e cinque anni prima aveva permesso a una ragazza di unirsi al club, nonostante le regole lo vietassero. Questa ragazza era Claressa Shields, un’undicenne, interpretata da Jazmin Headley e da Ryan Destiny quando cresce.
Claressa è la protagonista di The Fire Inside, caratterizzata da una determinazione feroce. Non è che si faccia strada a parole — Claressa parla con i suoi pugni. Una delle ragioni per cui è così brava è che, a sua stessa ammissione, le piace colpire le persone. Vive in una situazione di estrema difficoltà: padre in carcere, madre egoista e festaiola (Oluniké Adeliyi) che trascina la famiglia nella povertà. Nonostante ciò, Claressa capisce che l’unica direzione in cui può colpire è avanti.
La domanda di Jason e il concetto di boxe femminile
Jason, l’allenatore, solleva la questione del pugilato femminile proprio perché è un concetto alieno per molti. Come spettatori, possiamo non sentirci così, dato che film come Girlfight del 2000 con Michelle Rodriguez hanno già esplorato questo tema. Ma The Fire Inside non racconta solo una storia di vittoria e fama. Claressa Shields, nota come “T-Rex”, è la prima donna americana a vincere una medaglia d’oro olimpica in boxe nel 2012 e ha ripetuto l’impresa quattro anni dopo.
Un ritratto di forza e trauma
The Fire Inside è il primo lungometraggio diretto da Rachel Morrison, celebre per la sua cinematografia in film come Fruitvale Station, Mudbound e Black Panther. Questa pellicola estende l’approccio realistico di Morrison, simile a quello del New Hollywood. Guardando il film, si avverte la freddezza dell’inverno di Flint e la desolazione della casa di Claressa.
Interpretazioni che lasciano il segno
Non è che Claressa sia “antipatica”. L’attrice Ryan Destiny fa un lavoro ipnotizzante nel trattenere e riorientare la sua vivacità, mostrando come lo spirito di Claressa si sia introverso. Il legame che forma con Jason, il coach, è basato sul rispetto, sebbene travagliato. Brian Tyree Henry interpreta un ruolo che può sembrare familiare, ma aggiunge un’energia emozionante e nuova. Jason è un’anima mite che non è preparata a gestire un uragano come Claressa, ma capisce che deve canalizzare la sua energia.
Sfide finanziarie e personali
Quando Claressa ottiene un posto ai trials olimpici del 2012 a Shanghai, Jason non può permettersi di accompagnarla, e la sua assenza la colpisce profondamente. The Fire Inside gioca con le aspettative del genere dei film sportivi, che ci preparano alla vittoria. Tuttavia, la pellicola introduce una svolta emozionante che rende la storia ancora più avvincente.
Il dramma del marketing sportivo
Dopo la vittoria di Claressa, ci si aspetta che la sua carriera prosegua brillantemente. Tuttavia, il vero ostacolo diventa il mondo del marketing sportivo. Sebbene abbia conquistato fama e gloria, le mancano i guadagni derivanti dalle sponsorizzazioni. Gli sponsor, pur avvicinandosi a lei, alla fine si allontanano perché l’immagine di una donna che combatte sul ring non è considerata appetibile.
The Fire Inside si trasforma in una parabola del marketing sportivo americano. Simile a Air, che racconta la storia del marchio di scarpe di Michael Jordan, il film esplora le implicazioni razziali e di valore associati a un atleta. Claressa intraprende una crociata non solo per diventare testimonial di prodotti, ma anche per pareggiare le borse di studio per le donne pugili che si preparano per le Olimpiadi. Questa battaglia è una forma di pugilato, dove Claressa cerca di infrangere il sistema.
Un’eroina che sfida il sistema
La performance di Ryan Destiny diventa eroica. Vediamo come lo sguardo di Claressa, la sua indomabilità, e il suo rifiuto di accarezzare nessuno siano esattamente ciò di cui ha bisogno per vincere questa battaglia. Claressa non è solo una ragazza che combatte sul ring, ma una giovane donna che lotta contro le ingiustizie di un sistema che non la valorizza come merita.
Nelle parole di Claressa Shields e nella sua determinazione, emerge una lezione importante: la sfida non è solo contro gli avversari sul ring, ma anche contro un mondo che mette continuamente alla prova la tua volontà e il tuo valore.