Successo inaspettato: sei nuove serie TV di Murphy dominano il panorama mediatico
Ryan Murphy ha raggiunto un traguardo straordinario: lanciare sei serie TV in dieci giorni e vederle tutte emergere come successi sulle rispettive piattaforme. “Non so nemmeno come ci sia riuscito,” ha rivelato Murphy in una recente intervista dopo un periodo frenetico di promozione durante il quale ha presentato American Sports Story: Aaron Hernandez, Monsters: The Lyle and Erik Menendez Story, Grotesquerie, Doctor Odyssey, 911 e 911: Lone Star.
Analisi tecnica e successo globale
Monsters: The Lyle and Erik Menendez Story si è posizionato al primo posto nella classifica globale di Netflix per la seconda settimana consecutiva, totalizzando 19,5 milioni di visualizzazioni. Dal suo lancio il 19 settembre, lo show ha accumulato 31,8 milioni di visualizzazioni, un traguardo impressionante che testimonia l’interesse globale per la serie.
Nel frattempo, su ABC, le nuove stagioni di 911 e Doctor Odyssey hanno debuttato come i programmi più visti della rete con rispettivamente 4.93 milioni e 4.23 milioni di spettatori. Quest’ultimo è stato il debutto di un drama più visto su ABC dal 2020. Su Fox, 911: Lone Star ha attirato 4.9 milioni di spettatori, risultando il programma non sportivo più seguito della settimana.
I riscontri di Ryan Murphy sul progetto Monsters
Murphy si è detto soddisfatto dei numeri raggiunti da Monsters: The Lyle and Erik Menendez Story, esprimendo le sue opinioni sulla controversa vicenda dei fratelli Menendez. “I fratelli Menendez dovrebbero mandarmi dei fiori,” ha affermato. “Non hanno ricevuto tanta attenzione da 30 anni.” Secondo Murphy, lo show ha stimolato un rinnovato interesse globale per il caso, portando persino offerte di assistenza legale per i fratelli.
Murphy ha sottolineato la complessità del racconto, che non si limitava a descrivere i Menendez, ma dava voce anche alle altre persone coinvolte, come Dominick Dunne e Leslie Abramson, senza dimenticare le vittime José e Kitty Menendez. “Raccontavamo una storia su una vasta tela,” ha detto. “Non mi interessava fare una biografia dei fratelli Menendez.”
Nuove sfide e progetti futuri
Malgrado il successo, Murphy ha confessato che non ripeterebbe un simile rollout di sei serie TV in dieci giorni. “Non credo che lo rifarò. L’impegno richiesto per rendere ogni show un successo e gestire il marketing e la pubblicità è stato immenso,” ha spiegato. Nonostante la fatica, è grato per il risultato ottenuto e per il lavoro del suo team, aggiungendo scherzosamente: “Forse la prossima volta proverò a lanciare otto serie!”
Le prospettive di Murphy sui documentari dei Menendez
Netflix ha annunciato l’uscita di un documentario sui fratelli Menendez poco dopo il debutto di Monsters: The Lyle and Erik Menendez Story, con nuove interviste audio dei protagonisti. Tuttavia, Murphy ha dichiarato di non avere interesse a guardarlo. “Non ho interesse a incontrarli o parlare con i loro avvocati o le loro mogli,” ha detto. “Il mio obiettivo era raccontare una storia culturale più ampia, non una biografia dettagliata.”
Conclusione
Murphy ha dimostrato ancora una volta la sua capacità di reinventarsi e conquistare il pubblico con storie diverse, mantenendo la linea distintiva del suo brand.
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La teoria del mistero
La storia dei fratelli Menendez continua a captare l’attenzione del pubblico, proprio perché è un enigma irrisolvibile. I dettagli relativi agli abusi sessuali dichiarati e alle circostanze dei terribili omicidi dei genitori rimangono tutt’oggi avvolti nel mistero. Sono stati in quattro a vivere quegli eventi, ma due di loro non possono più parlare. Questo alone di incertezza alimenta un interesse pubblico che sembra inestinguibile.
Documentari e nuove prospettive
In questo contesto, il contributo delle piattaforme di streaming è cruciale. Ad esempio, Netflix ha recentemente rilasciato un documentario su Jeffrey Dahmer poco dopo l’uscita di Monster: The Jeffrey Dahmer Story. Questi tipi di programmazione offrono punti di vista diversi su storie che altrimenti rimarrebbero nascoste nelle pieghe del tempo. A riguardo, un altro progetto di grande interesse è in cantiere per il prossimo anno: la storia di Ed Gein, con Charlie Hunnam nel ruolo del serial killer.
Un impegno verso il racconto autentico
Al cuore dei miei progetti, c’è la voglia di scavare nei lati oscuri dell’umanità, non per sensazionalismo, ma per favorire una comprensione più profonda. Personalmente, vedevo nella storia dei fratelli Menendez un’opportunità per parlare di abusi sessuali maschili, un argomento spesso taciuto nella nostra cultura. Questo è un tema di cui raramente si discute, e durante il secondo processo Menendez, molti sembravano non riconoscere nemmeno l’esistenza degli abusi sessuali sugli uomini. Questo mi è sembrato inaccettabile.
Nuove testimonianze e possibili sviluppi
Recentemente, è stata depositata una petizione di habeas corpus per cercare di ridurre le condanne dei fratelli, basata su nuove prove che includono testimonianze di abusi. Se esistono nuove evidenze, queste dovrebbero sicuramente essere esaminate. Tuttavia, anche se si confermasse che i fratelli furono realmente abusati, resta la complessa domanda: ciò giustifica l’omicidio dei propri genitori? Tento di rispondere con l’idea che conoscere nuovi elementi deve spingere a una riconsiderazione, senza necessariamente implicare una giustificazione.
Progetti futuri
Il prossimo progetto che mi appresto a dirigere è davvero eccitante: una nuova serie intitolata “All’s Fair”, che vedrà la partecipazione di Kim Kardashian, Glenn Close, Naomi Watts, Sarah Paulson e Niecy Nash. La registrazione inizierà questa settimana e la serie dovrebbe uscire il prossimo autunno. Subito dopo, mi sposterò tra New York ed Europa per lavorare con Evan Peters, Jeremy Pope, Anthony Ramos e Ashton Kutcher su “The Beauty”.
Lo spettacolo che poi prenderà vita in primavera sarà basato sulla love story di Carolyn Bessette-JFK; un progetto di cui sono particolarmente fiero. “American Horror Stories” tornerà in ottobre, promettendo nuove ed emozionanti storie che terranno i fan inchiodati al divano.
Il richiamo del mistero
“American Horror Story” è una delle serie più seguite e discusse. Recentemente ho parlato con Sarah Paulson ed Evan Peters riguardo al prossimo capitolo, quindi potremmo vedere qualcosa di nuovo molto prima di quanto ci aspettiamo.
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