Ahmad Ghossein e il nuovo film “The Side Effects of Trusting Life”
Un nuovo progetto tra sfide e complessità
Ahmad Ghossein, regista libanese noto per il suo film “All This Victory”, premiato alla Settimana Internazionale della Critica di Venezia, è pronto a girare il suo prossimo lungometraggio, “The Side Effects of Trusting Life”. Questo progetto è stato selezionato nell’ambito dell’Agora Crossroads Co-Production Forum del Festival del Cinema di Salonicco, dove ha vinto il Midpoint Consulting Award.
La nuova opera di Ghossein si presenta come una sfida non solo a causa della situazione attuale in Libano, ma anche per le tematiche complesse che intende trattare. “Ho scritto questo film prima che tutto accadesse,” afferma Ghossein, riferendosi ai profondi sconvolgimenti economici, politici e sociali che hanno colpito il suo paese dal 2019.
Analisi tecnica del film
La trama
“The Side Effects of Trusting Life” segue le vicende di Lama, una giovane donna che inizia a soffrire di problemi uditivi a causa degli attacchi di panico scaturiti dalla perdita del lavoro durante la crisi economica in Libano. Su consiglio medico, Lama decide di ritirarsi nel suo villaggio natale per evitare situazioni stressanti, ma presto si trova di nuovo coinvolta nel caos della vita di Beirut.
Produzione e collaborazioni internazionali
Il film sarà prodotto dalla libanese Abbout Productions in collaborazione con la tedesca Twenty Twenty Vision Filmproduktion e la norvegese DUO film. La scelta di collaborare con produttori internazionali non è solo una necessità logistica, ma anche un modo per arricchire la narrazione con prospettive diverse.
Lo stile narrativo e la coreografia
Secondo Ghossein, il film sarà “pesantemente coreografato” per offrire al pubblico una visione tangibile del caos di Beirut. Questa scelta stilistica non solo aumenta l’intensità drammatica del film, ma crea anche un ponte emotivo con lo spettatore, rendendo palpabili le difficoltà affrontate dai personaggi.
Riflessioni professionali
Il regista, dopo il successo di “All This Victory”, aveva promesso di non fare più film sulla guerra. Tuttavia, non ha potuto distogliere lo sguardo dalla realtà del suo paese. La crisi attuale ha così tanto influenzato la sua vita che è diventata inevitabile trasporla sul grande schermo.
Il contesto socio-politico
L’impatto della crisi sul cinema
La crisi economica e sociale in Libano ha reso ancora più difficile la produzione cinematografica. Ghossein riflette su come queste difficoltà influenzino non solo la produzione ma anche la percezione globale dei film arabi. “Le persone vogliono argomenti da noi, non cinema,” afferma, evidenziando come ci sia una pressione per raccontare storie di dramma sociale che corrispondano alla visione del Medio Oriente da parte dell’Occidente.
La cinematografia come strumento di comprensione
Nonostante la crisi, Ghossein crede che il cinema rimanga un linguaggio internazionale. Tuttavia, la mancanza di libertà e le restrizioni finanziarie continuano a rappresentare un ostacolo significativo. “Abbiamo molte coproduzioni e nuovi fondi e sovvenzioni,” spiega, “ma non c’è ancora libertà.”
Collaborazioni strategiche con la Grecia
Il legame naturale tra Grecia e Libano
Portando il suo ultimo progetto a Salonicco, Ghossein ha trovato una sinergia naturale tra Grecia e Libano. Collaborare con partner locali che comprendono le sfide del lavorare su progetti arabi si è rivelato fondamentale.
Possibilità di girare in Grecia
I produttori greci hanno offerto la possibilità di girare il film in Grecia se la situazione in Libano dovesse peggiorare. Tuttavia, Ghossein sottolinea che non riuscirebbe a girare in Grecia fingendo che nulla stia accadendo nel suo paese. “È impossibile,” dichiara. La fedeltà del regista al suo paese e alla sua rappresentazione visiva resta un punto fermo, nonostante le difficoltà.
Opzioni di co-produzione
Una soluzione praticabile potrebbe essere quella di girare metà del film in Libano e l’altra metà in Grecia. Questo compromesso potrebbe sfruttare le opportunità offerte dalle diverse location, mantenendo allo stesso tempo l’integrità del progetto. “Un luogo ti dice qualcosa, ti parla in un modo diverso,” conclude Ghossein.
Link e risorse utili
Per ulteriori dettagli e per vedere i trailer dei film di Ghossein, visita il sito ufficiale qui.
Questo articolo evidenzia l’impegno di Ahmad Ghossein nel raccontare storie autentiche e profonde, nonostante le sfide imposte dalle circostanze avverse nel suo paese. La sua dedizione al cinema come strumento di riflessione e comprensione rimane inalterata, offrendo al pubblico uno sguardo unico sulla realtà libanese.