L’eredità di Alice Brock e il suo influsso su Arlo Guthrie
Alice Brock, figura ispiratrice per la celebre canzone di Arlo Guthrie, “Alice’s Restaurant Massacree”, ci ha lasciati a 83 anni. La notizia della sua scomparsa, avvenuta a Provincetown, Massachusetts, è stata condivisa dallo stesso Guthrie attraverso i social. Abbiamo perso una donna il cui spirito ribelle ha lasciato un segno indelebile nella cultura popolare americana.
L’influenza di Alice Brock nella musica e nella cultura
Alice Brock non era solo una ristoratrice; era una ribelle e una visionaria, sempre pronta a sfidare le convenzioni sociali. Nata Alice May Pelkey a New York City, la sua vita è stata un esempio di anticonformismo e passione per la libertà. Nel corso degli anni ’60, ha abbandonato il Sarah Lawrence College per seguire il suo spirito avanguardista, trasferendosi a Greenwich Village e poi in Massachusetts.
Il legame con Arlo Guthrie
L’incontro tra Alice e Arlo Guthrie avvenne intorno al 1962, quando lui era studente alla Stockbridge School e lei lavorava come bibliotecaria. Questo rapporto si trasformò in un’importante amicizia duratura. Guthrie passava del tempo con Alice e suo marito Ray Brock nella loro dimora, una chiesa convertita a Stockbridge. Fu proprio durante una di queste visite che la famosa canzone iniziò a prendere forma.
Il giorno del Ringraziamento del 1965
Tutto ebbe inizio con una semplice faccenda domestica: Guthrie e un amico, Richard Robbins, stavano aiutando i Brock a gettare dei rifiuti, ma finirono per sbarazzarsene illegalmente per mancanza di un cassonetto aperto. Questo piccolo gesto portò al loro arresto e a una multa di 50 dollari, un evento che sembrava insignificante ma che avrebbe avuto enormi ripercussioni.
Guthrie trasformò quell’esperienza in una canzone di protesta di 18 minuti, che raccontava l’arresto e la sua implicazione nell’evitare il servizio militare durante la guerra del Vietnam. Il ritornello, dedicato alla memoria di Alice, divenne iconico: “You can get anything you want at Alice’s Restaurant”.
Il successo di “Alice’s Restaurant”
Arlo Guthrie non immaginava che il brano sarebbe diventato un classico immortale. “Alice’s Restaurant” divenne il titolo del suo album di debutto venduto in milioni di copie e ispirò un film e un libro di ricette con lo stesso nome. L’intera saga contribuì alla diffusione della canzone come simbolo di protesta culturale.
L’eredità editoriale di Alice Brock
Alice non si fermò al campo della ristorazione. Scrisse un’autobiografia, “My Life as a Restaurant”, e collaborò con Guthrie a un libro per bambini, “Mooses Come Walking”. L’opera e la vita di Alice hanno continuato a influenzare generazioni di artisti e pensatori.
Il contributo di Alice alla gastronomia
Alice gestì diversi ristoranti nel corso della sua vita, nonostante ammettesse di non avere un grande interesse iniziale per la cucina o per gli affari. La sua carriera professionale ebbe anche delle ripercussioni personali, influenzando la fine del suo matrimonio con Ray Brock. Tuttavia, la sua eco permane: la cultura gastronomica ha beneficiato delle sue intuizioni pionieristiche.
La memoria di Alice Brock
Alice Brock e Arlo Guthrie avevano recentemente discusso della realizzazione di una esposizione dedicata a lei presso il Guthrie Center, un luogo che ora offre cene gratuite ogni Giorno del Ringraziamento in sua memoria. Alice ha sempre rappresentato non solo una fonte di ispirazione artistica, ma anche un esempio di generosità e solidarietà.
In ricordo di Alice Brock, possiamo dire che “You can get anything you want at Alice’s Restaurant, excepting Alice”, una frase che riafferma la sua impronta indelebile nel cuore e nella mente di chiunque abbia incrociato il suo cammino.
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