Barry Keoghan e la sua evoluzione nel mondo del cinema
Un attore poliedrico in cerca di autenticità
Barry Keoghan non è solo un nome emergente nel panorama cinematografico mondiale, ma rappresenta un’autentica voce artistica che aspira a diversificare il proprio portfolio recitativo. In una recente intervista, l’attore irlandese ha deciso di aprirsi su vari aspetti della sua carriera e vita personale, svelando con onestà le sfide e le critiche che affronta quotidianamente.
La ricerca di ruoli meno convenzionali
Keoghan afferma di non essere alla ricerca di ruoli “malvagi” per definizione, ma piuttosto di personaggi che gli permettano di mostrare un’ampia gamma di emozioni e competenze. “Non cerco ruoli che hanno una connotazione di malvagità, voglio solo mostrare la mia versatilità e lavorare con registi che amo,” ha detto. Gli attori come Daniel Day Lewis e Christian Bale sono veri esempi da seguire per Keoghan, grazie alla loro abilità di selezionare ruoli con attenzione e parsimonia. Questa strategia non solo mantiene alta l’attenzione su di loro, ma evita anche il rischio di sovraesposizione.
Il dilemma di “Saltburn”
Nell’ultimo film di Emerald Fennell, “Saltburn”, Keoghan interpreta un personaggio che s’insinua in una famiglia britannica di alto rango, per poi eliminare i suoi membri uno ad uno e acquisire la loro vasta tenuta. La scena finale, in cui il suo personaggio danza nudo per la villa sulle note di “Murder on the Dancefloor” di Sophie Ellis-Bextor, ha fatto scalpore. “Le speculazioni sulla scena sono state assurde,” ha commentato Keoghan, ribadendo che non ci sono stati ritocchi digitali e che tutto ciò che si è visto era autentico.
La pressione dei social media
Le critiche sui social media possono essere devastanti, soprattutto quando si tratta di aspetto fisico. Keoghan ha dichiarato: “È triste vedere come le persone possano smontare l’aspetto di qualcuno online. Fortunatamente, ho una pelle dura, ma rimane comunque doloroso.” Le piattaforme come TikTok sono spesso teatro di commenti negativi che possono avere un impatto significativo sulla vita e la carriera di un attore.
Keoghan ha anche affrontato le accuse online che lo tacciavano di essere un padre assente. Con un figlio nato dalla relazione con l’ex compagna Alyson Kierans e ora in una relazione con la cantante Sabrina Carpenter, l’attore ha sottolineato che la sua assenza sui social media riguardo al figlio è una scelta consapevole per proteggere la sua privacy.
Una prospettiva personale
La vita di Barry Keoghan non è stata semplice. Cresciuto in affido, ha vissuto con 13 famiglie diverse, un’esperienza che sicuramente ha formato il suo carattere e la sua forza interiore. “Non dimentichi l’attesa sui gradini dell’assistente sociale, in attesa che una nuova famiglia arriva a giocare con te nel parco giochi dell’ufficio,” ha raccontato. La madre di Keoghan, affetta da una forte dipendenza da eroina, ha lottato per garantirgli un futuro migliore, anche se ciò ha significato dover affidarlo alle cure di estranei.
Le sfide mediche
Nel 2021, Barry Keoghan è stato vittima di un virus carnivoro poco prima dell’inizio delle riprese de “Gli spiriti dell’isola”. L’attore ha raccontato come questo evento sia stato particolarmente spaventoso, tanto da far temere per la sua vita. “Ricordo che il regista Martin McDonagh venne a trovarmi in ospedale chiedendomi se fossi ancora in grado di fare il film,” ha ricordato Keoghan. Per fortuna, la tempestiva operazione ha evitato complicazioni peggiori, ma l’esperienza rimane comunque un segno indelebile nella sua memoria.
La resilienza di un attore
Barry Keoghan è un esempio di resilienza e determinazione, qualità che gli hanno permesso di superare numerosi ostacoli e di emergere come una delle stelle più promettenti del cinema contemporaneo. La sua capacità di affrontare le critiche e le avversità con dignità e determinazione lo rende non solo un attore di talento, ma anche una figura di riferimento per molti giovani aspiranti artisti.
Il percorso di Keoghan è una testimonianza del fatto che, con passione e dedizione, è possibile affermarsi nel mondo del cinema nonostante le difficoltà e le pressioni esterne.