Il nuovo progetto epico di Baz Luhrmann su Giovanna d’Arco
Baz Luhrmann, il rinomato regista, sta finalmente portando avanti un progetto che ha accarezzato per decenni: un film su Giovanna d’Arco. Questo nuovo lavoro promesso da tempo promette di rivoluzionare l’approccio alla figura storica della giovane eroina francese.
Un’attesa lunga 30 anni
Parlando del progetto al LACMA Art+Film Gala, dove Luhrmann è stato onorato, sua moglie e collaboratrice creativa Catherine Martin ha rivelato: “Questo è qualcosa di cui ha parlato per 30 anni.”
Giovanna d’Arco, la teenager che divenne un’eroina dopo aver guidato l’esercito francese alla vittoria a Orléans nel 1429, prima di essere bruciata sul rogo nel 1431, è una figura che ha sempre affascinato il regista. Warner Bros. ha confermato che Luhrmann è pronto a raccontare questa storia epica.
Ispirazione letteraria
Il film sarà basato sul romanzo del 1974 “Blood Red, Sister Rose” dello scrittore Thomas Keneally, famoso per “Schindler’s List”. Questo romanzo offre una prospettiva unica e personale della vita di Giovanna, con dettagli storici e narrazione avvincente.
Un racconto di crescita personale durante la guerra
Luhrmann ha condiviso le sue riflessioni sul progetto: “Questa è una storia di crescita personale durante una guerra di 100 anni. Una giovane ragazza da un piccolo villaggio riesce a convincere un re di 25 anni che possono unire il paese.”
L’elemento di emancipazione giovanile e di coraggio è una tematica centrale per il regista: “È come se la generazione attuale debba fare ciò che precedenti generazioni hanno fatto: creare spazio, dare voce e energia nuova, rompendo le barriere di un mondo ossificato.”
Una ricerca meticolosa del cast
Alla domanda sul cast, Luhrmann ha risposto: “Come per ‘Elvis’, seguo il mio processo. Non ho pregiudizi e identifico tutti i talenti possibili. È un processo di esplorazione.” La ricerca della protagonista, quindi, è ancora apertissima.
Catherine Martin, nel frattempo, sta già lavorando ai dettagli del design visitando luoghi significativi in Francia legati a Giovanna, come il suo luogo natale, Domrémy.
Un’immagine diversa della giovane eroina
Martin ha notato: “Tutti parlano di lei come una pastorella, ma in realtà suo padre era il capo del villaggio e la loro era l’unica casa in pietra. C’era una certa sofistazione in quella famiglia.” Questo nuovo dettaglio aggiunge profondità alla figura di Giovanna, facendo luce su un’eroina spesso ridotta a semplici stereotipi.
Rilevanza contemporanea di una storia senza tempo
L’attualità del progetto di Luhrmann risiede nel parallelo tra il senso di smarrimento dei giovani di oggi e quello vissuto da Giovanna. Martin riflette: “Penso che i giovani oggi si sentano molto emarginati. Giovanna si sentiva allo stesso modo. E avendo una figlia adolescente, mi rendo conto che quando le ragazze mettono la mente a qualcosa, possono fare qualsiasi cosa – possono cambiare il mondo.”
Precedenti interpretazioni su schermo
La storia di Giovanna d’Arco è stata raccontata diverse volte sul grande e piccolo schermo. Tra le interpretazioni più note, ricordiamo “The Messenger: The Story of Joan of Arc” di Luc Besson con Milla Jovovich e “Jeanne” di Bruno Dumont, presentato al Festival di Cannes nel 2019. Tuttavia, la visione di Luhrmann promette di offrire una nuova e fresca prospettiva.
Con Giovanna d’Arco come protagonista, Baz Luhrmann sembra pronto a esplorare nuove narrazioni simboliche attraverso dettagli storici meticolosi e una rappresentazione emotiva profonda.
Scopri di più
Per rimanere aggiornati sulle notizie e i trailer dei film, come ad esempio Blood Red, Sister Rose, continuate a seguirci.
Con questo approccio innovativo, Luhrmann cerca di portare un messaggio di speranza e cambiamento, raccontato attraverso gli occhi di una delle figure più emblematiche della storia francese.