Una battaglia legale tra giganti della TV
La controversia legale tra CBS e Sony ha alzato il sipario su una disputa lunga decenni riguardante i diritti di distribuzione dei popolari game show “Wheel of Fortune” e “Jeopardy!”. Martedì, CBS ha presentato una controrichiesta contro Sony, accusando la compagnia di aver inventato un pretesto falso per rescindere un contratto di distribuzione che dura da oltre quarant’anni.
Una querelle che dura da anni
Ad aprile, Sony aveva citato in giudizio CBS, sostenendo che quest’ultima non avesse ottenuto il massimo profitto per i due game show e avesse praticato auto-trattamento nei propri accordi. CBS, dal canto suo, ha risposto accusando Sony di voler rescindere un contratto storico solo perché CBS aveva rifiutato un’offerta a nove cifre di Sony per acquistare i diritti dello show.
“Sony sta tentando di ottenere in tribunale ciò che non è riuscita a ottenere al tavolo delle trattative: i diritti delle Serie gratuitamente, trovando qualsiasi scusa possibile”, si legge nella controrichiesta di CBS.
La genesi dei game show
I game show “Wheel of Fortune” e “Jeopardy!” sono stati inizialmente prodotti da Merv Griffin Enterprises e distribuiti da King World. Sony ha ereditato questi spettacoli quando ha acquisito MGE, mentre CBS ha assunto le responsabilità di distribuzione quando ha acquisito King World.
Accuse di favoritismi e auto-trattamento
Nel suo atto di citazione, Sony ha accusato CBS di aver svalutato i due game show favorendo la sua programmazione nelle trattative di distribuzione con le stazioni televisive. Ad esempio, “Wheel” e “Jeopardy!” sarebbero stati offerti in pacchetti insieme a show di proprietà di CBS come “The Hot Bench” e “The Drew Barrymore Show”, costringendo le stazioni a prendere l’intero pacchetto se volevano i game show.
Sony ha inoltre accusato CBS di aver assegnato una migliore collocazione di mercato ai propri show e di aver ostacolato le negoziazioni di distribuzione con licenziamenti su larga scala. La goccia che ha fatto traboccare il vaso, secondo Sony, è stata la scoperta di accordi non autorizzati di CBS per la distribuzione dei due game show in Nuova Zelanda e Australia, trattenendo 3,6 milioni di dollari di commissioni di distribuzione.
La risposta di CBS
In risposta, CBS ha fornito una versione completamente diversa degli eventi, sostenendo che Sony ha fabbricato controversie in una sorta di “viaggio sisifeo per reclamare gratuitamente tutti i diritti sulle Serie”. CBS accusa inoltre Sony di aver interferito nelle trattative di distribuzione delle versioni UK e Australia dei game show, impedendo a CBS di esercitare i propri diritti contrattuali.
CBS sostiene anche che Sony le ha impedito di offrire versioni celebrità dei game show nei mercati esteri o di firmare accordi oltre il 2028, entrambe le azioni che CBS afferma violare il contratto. Inoltre, CBS accusa Sony di trattenere le commissioni di licenza per le versioni interattive dei game show.
Tentativi di risoluzione
Secondo CBS, Sony aveva avvicinato l’azienda all’inizio del 2024, offrendo di comprare l’accordo di distribuzione. “Disposti ad ascoltare qualsiasi proposta, CBS ha acconsentito a sentirle, e Sony ha offerto a CBS una cifra a nove zeri in cambio dei diritti di CBS ai sensi degli Accordi,” si legge nella controrichiesta. In risposta, CBS ha proposto una controfferta, che Sony ha ritenuto troppo alta e ha rifiutato.
Ad agosto, Sony ha comunicato a CBS l’annullamento dell’accordo per il mancato pagamento della commissione di distribuzione per la Nuova Zelanda e l’Australia. CBS ribatte che ha già pagato quanto dovuto a Sony per tali accordi e che solo CBS ha il diritto unilaterale di rescindere il contratto.
Nella sua controrichiesta, CBS cerca di far rispettare il contratto e di recuperare ciò che afferma sia dovuto per le varie violazioni dell’accordo.
Analisi e riflessioni
Questa disputa mette in luce le complicazioni e le tensioni che possono sorgere con lunghi accordi di distribuzione e le strategie aziendali per massimizzare i profitti e il controllo delle proprie proprietà intellettuali. I contratti di lunga durata, come quello in questione, possono diventare terreno fertile per interpretazioni divergenti e contrasti, specialmente quando le condizioni di mercato cambiano nel tempo.
La distribuzione e la collocazione di show televisivi nei vari mercati, specialmente quelli internazionali, richiede una competenza tecnica e strategica significativa. La gestione dei diritti di show tanto popolari come “Wheel of Fortune” e “Jeopardy!” non è solo una questione di accordi legali, ma anche di comprensione delle dinamiche di mercato e delle preferenze del pubblico.
In un contesto di consolidamento e competizione all’interno delle industrie televisive e di intrattenimento, dispute come questa non sono rare. La risoluzione di tali controversie richiede un bilanciamento tra gli interessi aziendali e il rispetto degli accordi contrattuali. Il risultato di questa battaglia legale avrà probabilmente implicazioni significative non solo per CBS e Sony, ma anche per il futuro della distribuzione dei contenuti televisivi.
Se desideri saperne di più sui game show, visita i link ai trailer:
Continueremo a seguire questa vicenda da vicino, fornendo aggiornamenti e approfondimenti per capire meglio come evolverà questa situazione e quali potrebbero essere le ripercussioni a lungo termine nel settore televisivo.