Addio a Quincy Jones: il mondo della musica piange la scomparsa di una leggenda
Quincy Jones, una delle figure più influenti del panorama musicale mondiale, è morto domenica notte nella sua casa di Bel Air, Los Angeles, circondato dalla sua famiglia. Il suo contributo alla musica è stato immenso, con una carriera che ha attraversato più di sei decadi e influenzato innumerevoli artisti e generazioni.
La carriera stratosferica di Quincy Jones
Conosciuto principalmente per aver prodotto alcuni dei più grandi album di Michael Jackson, tra cui Off the Wall, Thriller, e Bad, Quincy Jones è stato molto più di un semplice produttore musicale. Ha orchestrato le storiche sessioni di registrazione del singolo di beneficenza “We Are the World” nel 1985, il singolo più venduto di tutti i tempi, e ha prodotto il successo del 1963 di Lesley Gore “It’s My Party”.
Jones ha ricevuto numerosi premi nel corso della sua carriera, tra cui l’Oscar Jean Hersholt Humanitarian nel 1995, un Oscar onorario nel 2024, e il Grammy Legend Award nel 1991. Il suo impressionante bottino comprende inoltre 28 Grammy su un totale di 80 nomination, un record assoluto.
Tributi da amici e colleghi
Il mondo di Hollywood non ha tardato a rendere omaggio alla leggenda musicale. Michael Caine, attore premio Oscar e amico di lunga data di Jones, ha twittato: “Il mio gemello celeste Quincy era un titano nel mondo della musica. Era un essere umano meraviglioso e unico; sono stato fortunato a conoscerlo.”
La cantante e cantautrice Grammy Victoria Monét ha condiviso il suo dolore su Twitter: “💔💔💔💔💔 a una delle mie più grandi ispirazioni! Quincy, ti voglio tanto bene!!! Il tuo lascito vivrà per sempre e sempre 😢 Il paradiso ha sicuramente guadagnato un upgrade con te.”
Anche l’attore Colman Domingo ha espresso il suo tributo: “Mi chiese, da dove vieni? Philly, risposi, e i suoi occhi brillarono mentre parlava dell’Uptown Theater. Ero così emozionato di incontrare Mr. American Music in persona. Mi sono letteralmente inginocchiato perché era un re. Grazie Mr. Quincy Jones per averci dato tutto il sound.”
Il contributo al cinema e alla televisione
Oltre alla musica, Quincy Jones ha lasciato un impatto significativo anche nel mondo del cinema e della televisione. Ha composto numerose colonne sonore per film, tra cui The Italian Job, e ha lavorato come produttore per celebri serie TV come The Fresh Prince of Bel-Air. La British Academy of Film and Television Arts (BAFTA) ha mostrato il suo rispetto twittando: “Siamo rattristati nell’apprendere che l’iconico musicista e produttore Quincy Jones è morto all’età di 91 anni.”
Artisti da tutto il mondo ricordano Quincy Jones
Molte personalità dell’industria musicale hanno espresso il loro cordoglio per la perdita di Quincy Jones. Il musicista inglese Billy Bragg ha twittato: “Quincy Jones ha prodotto così tanta musica straordinaria durante la sua lunga carriera, ma non sapevo che fosse responsabile della colonna sonora di The Italian Job! Qui c’è un grande esempio del suo geniale lavoro di produzione e arrangiamento. Addio, signore.”
Anche l’attrice e drammaturga Jeremy O. Harris ha reso omaggio a Quincy Jones: “Cosa non poteva fare? Nacque quando i limiti per un ragazzo nero erano inimmaginabilmente alti, ma ha dimostrato che il limite non esiste. Le sue contribuzioni alla cultura americana erano illimitate.”
L’eredità culturale di Quincy Jones
Il critico jazz e storico della musica Ted Gioia ha twittato: “RIP Quincy Jones, che ci lascia all’età di 91 anni. Nessun musicista della sua generazione si è mosso così senza sforzo e brillantemente tra stili e ambienti – collaborando con tutti, da Frank Sinatra a Michael Jackson a Miles Davis. Che carriera straordinaria!”
Riflessioni finali
Le parole di tanti colleghi e amici confermano l’influenza e l’importanza di Quincy Jones nel panorama musicale e culturale. Da Ray Charles a Michael Jackson, passando per Frank Sinatra, il contributo di Jones è stato trasversale e fondamentale. Mentre il mondo piange la sua scomparsa, il suo impatto rimarrà, continuando a ispirare e a influenzare nuove generazioni di musicisti e artisti.