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Il pastore e l’orso: un’intima esplorazione dei Pirenei francesi
Una nuova e affascinante visione della vita pastorale sta per fare il suo debutto nei cinema francesi. Jour2Fête ha acquisito i diritti di distribuzione per la Francia del film di Max Keegan, ”Il pastore e l’orso”, e prevede di distribuirlo nelle sale cinematografiche nel 2025. Il documentario, ambientato sugli spettacolari monti dei Pirenei francesi, affronta le sfide e i conflitti della reintroduzione degli orsi bruni in una comunità tradizionale di pastori.
Il contesto del film
“Il pastore e l’orso” seguirà la vicenda di un pastore anziano che fatica a trovare un successore mentre gli orsi attaccano il suo gregge, e di un adolescente ossessionato dal tracciare gli orsi. Questo film, che avrà la sua prima mondiale come film di chiusura del Camden International Film Festival 2024, promette di offrire uno sguardo profondo e toccante su un angolo remoto e affascinante della Francia.
Il documentario ha già conosciuto una certa attenzione internazionale, avendo avuto la sua prima mondiale all’IDFA, dove è stato nominato per il miglior primo lungometraggio. La trattativa per la distribuzione francese è stata curata da Elizabeth Woodward per Willa e da Etienne Ollagnier e Sarah Chazelle per Jour2Fête.
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Approfondimento tecnico e artistico
Fotografia e montaggio
La maestria tecnica del film è evidente nel suo stile formale e nell’attenzione ai dettagli. La fotografia, che cattura la bellezza selvaggia e incontaminata dei Pirenei, gioca un ruolo cruciale nel trasmettere il senso di isolamento e la lotta degli abitanti locali. Il montaggio, curato da Sabine Emiliani (nota per “La marcia dei pinguini”), è fluido e contribuisce a mantenere un ritmo che coinvolge lo spettatore dall’inizio alla fine.
Colonna sonora
La colonna sonora, composta da Amine Bouhafa (“Le quattro figlie”), aggiunge un ulteriore strato emozionale, intrecciando melodie che riflettono la bellezza cruda del paesaggio e le tensioni del rapporto tra uomo e natura.
Produzione
Il film è prodotto da una squadra esperta e rinomata nel settore. Elizabeth Woodward per Willa, Jesse Moss e Amanda McBaine per Mile End Films, e Max Keegan per Salthill Films, hanno messo insieme le loro competenze per creare un’opera che promette di essere sia visivamente che narrativamente coinvolgente. Eleonore Voisard ha co-prodotto il film, integrando un team di produzione già di alto livello.
Impatti sociali e comunitari
Aspetti ecologici
Il film non si limita a raccontare una storia individuale, ma affronta anche questioni ambientali e sociali più ampie. La reintroduzione degli orsi bruni in queste zone ha provocato notevoli tensioni tra gli abitanti, evidenziando il complesso equilibrio tra conservazione della fauna selvatica e protezione delle tradizioni locali. Questo tema risuona non solo nella comunità locale, ma anche tra gli spettatori globali, aumentando la rilevanza e l’impatto del documentario.
Risposta della comunità
Max Keegan ha dichiarato che il film è un’opera intima che esplora le vite straordinarie degli abitanti di una piccola comunità nei drammatici Pirenei francesi. La risposta al documentario è stata travolgente, e c’è grande attesa di condividerlo con il pubblico francese. Elizabeth Woodward ha sottolineato l’importanza del film come storia profondamente radicata in Francia e ha espresso fiducia nelle capacità di Jour2Fête di coltivare una comunità forte attorno alla sua distribuzione.
“Ollagnier e il suo team sono rimasti molto colpiti dalla storia e dalla maestria formale del film, oltre che affascinati dai personaggi coloriti che lo popolano,” ha dichiarato regarding “Il pastore e l’orso”.
Collaborazioni e partnership
Team esecutivo
Il film vede la partecipazione di un solido team esecutivo che includono Jenny Raskin e Kelsey Koenig per Impact Partners, Jessamine Burgum e Kara Durrett per Pinky Promise Films, Johannes Arver, Emily Reedy e Bill Reedy, Robina Riccitello, Nancy Stephens, Rick Rosenthal, Andrea van Beuren e Christine Woodhouse. Questo gruppo di esperti offre una garanzia ulteriore di qualità e professionalità.
“Il pastore e l’orso” si preannuncia come un documentario emozionante e visualmente stupefacente, in grado di catturare il cuore degli spettatori con la sua narrazione avvincente e le sue riflessioni profonde sulla coesistenza tra uomo e natura. La distribuzione in Francia da parte di Jour2Fête è un passo significativo che promette di portare questa storia suggestiva a un pubblico ancora più ampio.
