Riconoscimenti al Festival del Cinema di Tokyo: trionfo per “Teki Cometh”
Successo giapponese al festival
In una straordinaria serata di premiazioni, il dramma giapponese “Teki Cometh” ha vinto tre dei principali premi durante la cerimonia di chiusura del Tokyo International Film Festival. Il film è stato insignito del Tokyo Grand Prize come miglior film, mentre il regista Yoshida Daihachi ha ricevuto il premio per miglior regia. Il veterano attore protagonista, Nagatsuka Kyozo, è stato proclamato miglior attore.
Un’opera di intensa introspezione
“Teki Cometh” si basa su un romanzo del 1998 scritto da Tsutsui Yasutaka. La storia ruota attorno a Watanabe Gisuke, un professore in pensione che vive quietamente i suoi ultimi giorni, fino a quando riceve un misterioso messaggio sul suo computer che annuncia l’arrivo del suo “nemico” (teki).
Girato in bianco e nero, il film inizia con una rappresentazione dettagliata della routine quotidiana del protagonista, passando dai suoi elaborati preparativi per i pasti – egli è un vero e proprio gourmet – alla sua relazione platonica con una ex studentessa, interpretata da Takeuchi Kumi, che brilla di una passione non verbalizzata ma evidente. La tensione cresce quando si annuncia l’arrivo del nemico, portando il film verso territori più oscuri, con la moglie defunta del protagonista che rifiuta di rimanere in silenzio.
Visione del regista
Yoshida Daihachi, parlando del film, ha affermato di sperare che ”Teki Cometh” possa stabilire un tipo di relazione con il pubblico non unilaterale ma più simile a un sogno che ognuno interpreta con la propria immaginazione. La sua attenzione ai dettagli e la capacità di creare un’atmosfera onirica dimostrano una profonda comprensione del linguaggio cinematografico.
Riconoscimenti speciali: Adios Amigo e Traffic
Il secondo premio del festival è andato a “Adios Amigo” di Ivan D. Gaona. Descritto come un spaghetti western d’azione, il film racconta il caos delle montagne colombiane alla fine della guerra civile del XX secolo. È un dramma sublimamente intrattenente che fonde temi come la guerra, l’amicizia, la disparità di classe e il colonialismo.
L’attrice Anamaria Vartolomei ha ricevuto il premio come miglior attrice per il suo ruolo in “Traffic”. Il film, diretto da Teodora Ana Mihai e scritto da Cristian Mungiu, narra la storia di una coppia rumena che si trova coinvolta in un furto d’arte e affronta le disparità economiche tra l’Europa occidentale e quella orientale.
Giuria e premi
I premi principali della competizione sono stati determinati da una giuria presieduta da personalità del calibro di Tony Leung Chiu-wai, Ildiko Enyedi, Hashimoto Ai, Johnny To e Chiara Mastroianni. La loro expertise ha garantito che le decisioni finali fossero basate su valutazioni complesse e ben ponderate.
Albo d’oro del Tokyo International Film Festival
- Tokyo Grand Prix / The Governor of Tokyo Award: “Teki Cometh”
- Special Jury Prize: “Adios Amigo”
- Best Director: Yoshida Daihachi per “Teki Cometh”
- Best Actor: Nagatsuka Kyozo per “Teki Cometh”
- Best Actress: Anamaria Vartolomei per “Traffic”
- Best Artistic Contribution: “My Friend An Delie”
- Audience Award: “Big World”
- Asian Future Best Film Award: “Apollon by Day Athena by Night”
- Kurosawa Akira Award (vincitori congiunti): Miyake Sho e Fu Tien-yu
- 37th TIFF Lifetime Achievement Award: Bela Tarr
- TIFF Ethical Film Award: “Dahomey”
Prospettive future
Il successo di “Teki Cometh” e degli altri film premiati sottolinea la continua evoluzione del cinema giapponese e internazionale. Le opere selezionate riflettono una varietà di temi e stili narrativi che risuonano con un pubblico globale sempre più vasto. Il Festival del Cinema di Tokyo si conferma come una piattaforma essenziale per la promozione di nuovi talenti e la celebrazione dell’arte cinematografica.