La trasforma di Drew Starkey: dal basket all’arte drammatica
Un attore dai tanti talenti
Drew Starkey, famoso per il suo ruolo nella serie di successo Netflix, Outer Banks, ha recentemente condiviso una storia che ricorda il percorso di Troy Bolton, il protagonista di High School Musical. Cresciuto con una passione per il basket e per la recitazione, Starkey ha vissuto una vita che sembra uscita direttamente da un film Disney.
Un’infanzia tra sport e recitazione
Starkey ha trascorso gran parte della sua giovinezza giocando a basket, guidato dalla figura paterna. Suo padre, infatti, è l’allenatore della squadra femminile di basket presso la Kent State University. Tuttavia, la sua vera passione ha sempre bruciato dietro le quinte del teatro. Frequentando la Western Carolina University, in North Carolina, ha deciso di seguire il suo sogno artistico, laureandosi in Inglese e in Performance teatrale.
“Il basket è stato il mio primo amore. Ma poi ho capito che la mia vera vocazione era il teatro,” ha raccontato Starkey.
Il richiamo della recitazione
Parlando della sua carriera, Starkey ha descritto l’aspirazione di raggiungere un “flusso” durante la recitazione, quel momento in cui tutto sembra naturale e giusto. Questa sensazione, secondo lui, è una delle ragioni per cui la recitazione può diventare così appassionante e coinvolgente.
“Quando riesci a entrare in questo flusso, ti senti come se stessi facendo esattamente ciò per cui sei nato. È una sensazione rara e difficile da raggiungere, ma è proprio questo ciò che rende la recitazione così irresistibile.”
Dal piccolo al grande schermo
Dopo aver catturato il cuore del pubblico con il suo ruolo di Rafe Cameron in Outer Banks, Starkey ha continuato a espandere i suoi orizzonti professionali. Tra i suoi impegni cinematografici, il prossimo grande progetto è il film Queer, diretto da Luca Guadagnino e tratto dal romanzo di William Burroughs. In questo lavoro, Starkey reciterà accanto a Daniel Craig, interpretando il personaggio di Eugene Allerton.
Preparazione e dedizione
Parlando della sua esperienza nella preparazione per Queer, Starkey ha rivelato che la sua immersione nel personaggio è stato un processo lungo e contemplativo. Ha dedicato mesi alla preparazione, un lusso raro ma necessario per comprendere pienamente le sfumature del suo ruolo.
“E’ stato un processo di osmosi. A volte sembrava di non fare nulla, ma in realtà meditavo costantemente sul mio personaggio.”
Starkey ha riflettuto sul fatto che il suo personaggio, Eugene Allerton, si manifestava completamente solo in presenza di Lee, il personaggio interpretato da Craig. Questo ha portato il giovane attore a iniziare il vero lavoro sul set, rendendo il primo giorno di riprese estremamente significativo.
“Eugene si rivela solo come contraltare di Lee, e questo è quello che mi ha permesso di comprendere la sua essenza.”
Un talento da tenere d’occhio
Con la sua capacità di fondere una solida preparazione atletica e una profonda dedizione alla recitazione, Drew Starkey si è posizionato come uno degli attori più promettenti della sua generazione. La sua carriera continua a evolversi, e il pubblico attende con impazienza i suoi prossimi progetti, sempre più complessi e affascinanti.
Non resta che vedere dove questo viaggio artistico lo porterà, ma una cosa è certa: Drew Starkey è destinato a conquistare sia il cuore degli spettatori che il rispetto dei suoi colleghi, continuando a brillare con il suo inconfondibile talento.
Nota: per una visione ottimale del contenuto cinematografico menzionato, seguite i link ai trailer aggiornati.