L’importanza delle emozioni nel riadattamento di serie internazionali per il pubblico indiano
Tradurre una cultura: molto più di una semplice traduzione
Adattare una serie televisiva internazionale per il pubblico indiano non è una questione di semplice traduzione. Secondo Mrinalini Jain di Banijay Asia, la chiave del successo risiede nella trasposizione dei temi e delle emozioni. Jain sottolinea come “The Good Wife” è stato reimmaginato come “The Trial” in India, modificando i protagonisti da un figlio e una figlia a due figlie. Questa modifica ha permesso di esplorare dinamiche emotive più profonde all’interno del contesto familiare indiano.
Quando una storia non può essere trasposta
Suparn S. Varma, creatore di “Rana Naidu” (l’adattamento indiano di “Ray Donovan”), avverte che non tutte le serie internazionali possono essere efficacemente trasposte. Ad esempio, “Peaky Blinders” è troppo radicato nella cultura e nella società britannica per essere reso funzionante in un contesto indiano. Varma afferma che alcuni elementi culturali sono intrinsecamente legati al successo di una serie e che semplicemente tradurli non è sufficiente.
Distaccarsi dal materiale originale
Kirti Kulhari, attrice e produttrice di “Criminal Justice: Behind Closed Doors,” ha scelto di non guardare la versione originale della BBC per mantenere una certa distanza dal personaggio e interpretarlo in modo autentico. Questo approccio le ha permesso di navigare le richieste emotive del ruolo mantenendo comunque la propria identità come attrice. Kulhari ritiene che questo metodo sia efficace per preservare la profondità emotiva del personaggio senza essere influenzata dall’originale.
Adattare la cultura tabloid britannica al giornalismo indiano
Sameer Gogate di BBC Studios India ha spiegato il processo di adattamento di “Press” in “Broken News”. Hanno trasformato il contesto della cultura dei tabloid britannici in quello del giornalismo indiano contemporaneo, enfatizzando il contrasto tra verità e sensazionalismo che domina le trasmissioni in prima serata in India. Gogate afferma che una volta identificato questo tema centrale, l’adattamento è diventato molto più fluido.
L’espressione delle emozioni: varianti culturali
Nel processo di adattamento di “Doctor Foster” come “Out of Love”, uno degli aspetti più delicati era l’espressione delle emozioni. Secondo Gogate, il loro sceneggiatore britannico ha insistito che il personaggio femminile principale non dovesse piangere di fronte all’infedeltà del marito, per mantenere l’integrità del personaggio originale. Questo riflette la necessità di bilanciare il mantenimento delle caratteristiche originali del personaggio con le aspettative culturali indiane.
Espansione del mercato indiano: un’occasione globale
Il mercato televisivo indiano sta captando sempre più interesse internazionale, con programmi indiani che trovano pubblico in paesi come l’Indonesia. Come ha spiegato Jain, serie indiane costituiscono quasi il 45% della programmazione di alcune reti indonesiane, grazie alle versioni doppiate. Tuttavia, il focus principale rimane il mercato domestico, con una crescente valorizzazione delle storie nazionali post-COVID, che attingono a letterature, folklore e creatori da tutti gli stati dell’India.
Il panorama creativo indiano post-COVID
Il settore creativo indiano è in piena espansione, particolarmente dopo la pandemia. La ricerca di nuove storie spazia ora dalla letteratura al folklore, con contributi provenienti da vari stati dell’India. Questa diversità sta alimentando un crescente pool di talenti e arricchendo il panorama delle produzioni televisive indiane.
Film Bazaar, parte integrante del Festival Internazionale del Cinema di Goa, rimane un punto di riferimento per l’industria cinematografica, rappresentando una piattaforma per i creativi di esplorare e innovare nel campo delle produzioni televisive e cinematografiche.
Con il cinema e la televisione che si spingono verso nuove frontiere, il valore delle emozioni e delle dinamiche culturali continua a dominare l’arte di raccontare storie.