L’Italia come meta per le produzioni internazionali
Opportunità e vantaggi per le produzioni cinematografiche straniere
L’Italia continua a farsi valere come meta imprescindibile per le produzioni cinematografiche internazionali. Sebbene l’American Film Market si sia spostato a Las Vegas, l’impegno italiano a mantenersi attraente per le produzioni dall’estero non ha conosciuto flessioni. Marco Valerio Pugini, presidente dell’Associazione dei Produttori Esecutivi (APE), sottolinea l’importanza del contributo italiano nel settore cinematografico: “È un’opportunità per ricordare ai nostri colleghi che l’Italia è sempre stata e continua ad essere un attore chiave nel nostro settore. Ma siamo determinati a migliorare ulteriormente”.
La forza dell’Italia tra cultura e infrastrutture
L’Italia vanta una lunga storia di cultura, moda e stile, oltre a vantaggi ambientali come un clima mite, una cucina eccezionale e location mozzafiato. Tuttavia, ciò che rende l’Italia veramente competitiva sono le infrastrutture, come i celebri Cinecittà Studios, un sistema di incentivi vantaggiosi e crew di altissimo livello.
Il 7 novembre, il Focus on Italy presenterà “Perché girare in Italia è ora più conveniente che mai,” grazie a un nuovo credito d’imposta dedicato alle produzioni non italiane. Durante l’evento, saranno presenti figure di rilievo del settore come Cristina Giubbetti (vice presidente dell’APE), Manuela Cacciamani (CEO di Cinecittà), Francesca Rotondo e Roberto Stabile.
La spinta del credito d’imposta
Il credito d’imposta al 40% ha segnato un reale punto di svolta per le produzioni cinematografiche in Italia. “Ha permesso all’intera infrastruttura di crescere e di ampliare i propri orizzonti,” afferma Pugini. Questo incentivo ha reso l’Italia una scelta prediletta per svariate tipologie di progetti, dai grandi film e serie TV, fino ai piccoli documentari, a patto di spendere almeno €250.000 nel Paese e superare il test di ammissibilità culturale.
Il 2023 ha visto la produzione di 402 film, un incremento del 13% rispetto al 2022 e del 27% rispetto al 2019. Questo senza contare i 248 prodotti audiovisivi, più del doppio rispetto al 2019. Tra i titoli girati di recente in Italia figurano Queer di Luca Guadagnino con Daniel Craig, Conclave di Edward Berger e la produzione Netflix Ripley.
L’importanza dell’APE nel panorama internazionale
L’APE ha rivestito un ruolo cruciale nel sostenere la maggior parte delle produzioni straniere girate in Italia, generando un giro d’affari di €315 milioni e un notevole impatto sull’occupazione, considerato che la maggior parte delle troupe coinvolte erano prevalentemente italiane. Il sistema di incentivi italiano, comparato a un motore Ferrari, necessita ora di un circuito adeguato per correre.
Al seminario organizzato, saranno discusse anche le prospettive future, tenendo conto che Cinecittà si sta già espandendo per soddisfare le crescenti richieste del settore. “Stiamo ancora costruendo nuovi spazi, ma la buona notizia è che saranno pronti il prossimo anno,” aggiunge Pugini.
Analisi tecnica delle produzioni e il futuro del settore
Il sistema degli incentivi ha effettivamente tenuto banco, facilitando la crescita di un’infrastruttura cinematografica di qualità. Basti pensare ai progetti attuali che vedono la realizzazione di nuove strutture, in aggiunta a quelle esistenti, che renderanno l’Italia ancora più competitiva a livello globale.
Le nuove tendenze di mercato indicano una maggiore preferenza per location autentiche e storiche, un elemento che l’Italia può offrire in abbondanza. Questo si traduce non solo in un maggior valore estetico delle produzioni, ma anche in un contributo economico significativo alle economie locali.
L’innovazione continua e il supporto tecnico di Cinecittà rendono l’Italia una delle mete preferite per le produzioni di alta qualità. Le crew italiane dimostrano competenza e professionalità, spesso riconosciute a livello internazionale, contribuendo a fare dell’Italia un hub cinematografico di primo livello.
L’impegno delle istituzioni italiane, dell’APE e di Cinecittà Studios mira a consolidare e accrescere questo momento favorevole, attrarre nuovi investimenti e assicurare che l’Italia rimanga una scelta primaria per le produzioni internazionali. La combinazione di incentivi fiscali, location pittoresche e infrastrutture all’avanguardia rappresenta una formula vincente per il futuro del cinema in Italia.