Italia: un’opportunità d’oro per le produzioni internazionali
Cinema e serie TV alla scoperta della magia italiana
L’Italia continua a consolidarsi come una delle mete più attraenti per le produzioni cinematografiche e televisive internazionali. Il presidente dell’Associazione dei Produttori Esecutivi (APE), Marco Valerio Pugini, non ha dubbi: “È un’occasione perfetta per ricordare ai nostri colleghi che l’Italia è sempre stata, e continua a essere, un punto di riferimento nel nostro settore”, afferma. La nazione può vantare una lunga storia fatta di cultura, moda, e stile, ma l’offerta italiana va ben oltre, includendo infrastrutture all’avanguardia come gli studi di Cinecittà, un sistema incentivante e troupe di altissimo livello.
Incentivi fiscali: un plus per le produzioni estere
Un elemento che rende l’Italia ancora più appetibile per le produzioni internazionali è il credito d’imposta del 40% dedicato alle produzioni non italiane. Questo incentivo rappresenta un punto di svolta, come spiega Pugini: “Ha permesso a tutta la nostra infrastruttura di crescere e di ampliare i propri orizzonti. Se questo sistema rimane in vigore, vedremo sicuramente un aumento delle produzioni internazionali e dei contenuti italiani”.
Questa agevolazione fiscale si applica a ogni tipo di progetto, dai film di grande scala alle serie TV, fino ai piccoli documentari, a patto che vengano rispettati criteri come una spesa minima di €250.000 in Italia e il superamento del test di idoneità culturale.
Nel 2023, DGCA-MiC ha riportato che 402 film sono stati prodotti in Italia, segnando un aumento del 13% rispetto al 2022 e del 27% rispetto al 2019. Questi numeri non includono i 248 prodotti audiovisivi, che sono cresciuti oltre il doppio rispetto al 2019. Tra le opere girate nel Bel Paese ci sono “Queer” di Luca Guadagnino con Daniel Craig, “Conclave” di Edward Berger e “Ripley” di Netflix.
Analisi tecnica delle produzioni recenti
La presenza di registi di calibro internazionale come Luca Guadagnino, conosciuto per la sua maestria nel catturare l’essenza dei paesaggi italiani, e Edward Berger, noto per la sua attenzione ai dettagli storici, rende evidente la qualità delle location e delle maestranze italiane. Guadagnino con ”Queer” è riuscito a sfruttare al meglio le caratteristiche uniche delle ambientazioni italiane per arricchire la narrazione visiva del film, creando atmosfere cariche di significato e bellezza estetica.
Focus sulla collaborazione e l’innovazione
Il 7 novembre, durante l’evento “Focus on Italy”, organizzato da DGCA-MiC, Cinecittà, APE e ITA (Agenzia Italiana per il Commercio Estero), verranno presentate le novità relative al suddetto credito d’imposta. Questo evento ha lo scopo di attrarre nuovi investimenti nel paese, garantendo continuità a un periodo particolarmente favorevole per l’industria cinematografica italiana.
L’importanza di Cinecittà viene ulteriormente riconfermata come polo produttivo e risorsa tecnica, con numerosi titoli creati negli studi romani e selezionati dai maggiori festival internazionali. APE, grazie al supporto dato alle produzioni straniere, ha generato un entrate di €315 milioni, con un notevole impatto sull’occupazione locale.
A quota di completamento del quadro, ITA sarà presente con una delegazione di 12 aziende, inclusi produttori, distributori e rappresentanti delle commissioni cinematografiche, creando ulteriori opportunità per future collaborazioni.
La strada futura delle produzioni in Italia
Le parole di Pugini riflettono le aspettative di un’industria in crescita: “Stiamo vivendo un momento eccitante e pieno di sfide. Se dovessimo fare una metafora automobilistica, potremmo dire che con il nostro sistema di credito d’imposta abbiamo costruito una Ferrari. Ora abbiamo bisogno di un circuito dove possa correre”.
Le nuove strutture che Cinecittà sta edificando rappresentano una promessa per il futuro e una risposta alle esigenze del mercato globale. Questi nuovi spazi produttivi, che saranno pronti l’anno prossimo, dovrebbero rafforzare ulteriormente la capacità dell’Italia di attrarre grandi produzioni.
il rinnovato slancio dell’Italia come hub per le produzioni cinematografiche e televisive si basa su una combinazione di bellezza naturale, cultura ricca, incentivi economici e infrastrutture avanzate, offrendo un terreno fertile per la creatività e l’innovazione nel panorama mondiale.