Esplorazione delle commissioni cinematografiche nel Medio Oriente e Nord Africa
L’industria cinematografica globale ha trovato nel Medio Oriente e nel Nord Africa (MENA) un territorio fertile per la produzione di film e serie TV. Questo quadro viene potenziato grazie alle numerose commissioni cinematografiche della regione, che offrono incentivi finanziari e supporto tecnico. In questo articolo, analizziamo alcune delle principali commissioni e gli studi di registrazione che attraggono produzioni di alto profilo.
Giordania: una destinazione diversificata
La Jordan Film Commission è una delle più rinomate nella regione, grazie alla variegata paesaggistica e alle maestranze esperte. Recentemente, la Giordania ha inaugurato il suo primo complesso di studi cinematografici dedicati, gli Olivewood Film Studios. Qui, le produzioni possono usufruire di sconti sul VAT del 16% e di un cashback del 25%, dettagli che possono ridurre considerevolmente i costi di produzione.
Incentivi finanziari e supporto locale
Secondo le dichiarazioni di Mohannad Al-Bakri, capo della Jordanian Royal Film Commission, c’è una notevole flessibilità nella struttura degli incentivi. Oltre alle riduzioni fiscali, il reclutamento di maestranze locali contribuisce a ulteriore abbattimento dei costi.
Film AlUla: tra cultura e natura in Arabia Saudita
Film AlUla rappresenta una delle offerte più complete per la produzione cinematografica in Arabia Saudita. Situata in una regione di grande valore storico e naturale, Film AlUla ottimizza il tax rebate del 40% e offre supporto per la logistica, le autorizzazioni e lo scouting delle location. Zaid Shaker, direttore esecutivo ad interim di Film AlUla, sottolinea che l’area offre due studi di livello mondiale e una gamma di location straordinarie tra riserve naturali, siti culturali e sorgenti naturali.
Shams Studios: l’hub di Sharjah
In Sharjah, la terza città più popolosa degli Emirati Arabi Uniti, Shams Studios è destinato a diventare un hub completo per la produzione di contenuti multimediali. La struttura promette infrastrutture all’avanguardia e servizi di produzione end-to-end, mirando a posizionarsi saldamente nel mercato globale.
Dubai: futurismo e tradizione
La Dubai Film Commission offre un panorama unico che unisce deserti vasti e architetture ultramoderne. La commissione semplifica le pratiche burocratiche, fornisce sconti sulle attrezzature fotografiche e annulla alcune tasse per i servizi governativi. Dubai Studio City ospita i più grandi palcoscenici sonori del Medio Oriente ed è stata teatro di film come “Star Trek Beyond” e “Mission Impossible: Ghost Protocol”.
Modernità e attrazioni cinematografiche
La modernità delle infrastrutture di Dubai attira registi e produttori in cerca di location futuristiche. I costi sono gestibili grazie agli incentivi governativi e alla riduzione dei costi operativi, rendendo Dubai una scelta economicamente vantaggiosa.
Abu Dhabi: un aumento degli incentivi
Abu Dhabi Film Commission ha recentemente annunciato che aumenterà il suo cashback dal 30% al 35% a partire da gennaio 2025. Nei prossimi mesi, si inaugurerà un ampliamento fondamentale dei twofour54 Studios, che includerà nuovi palcoscenici sonori, un serbatoio d’acqua esterno e vari set permanenti.
Neom Media Industries: l’espansione tecnologica in Arabia Saudita
Neom, situata nel deserto di Tabuk, si afferma rapidamente come hub di produzione all’avanguardia, grazie alle sue strutture di classe mondiale e al cashback del 40%. Questa regione ha già attratto produzioni come “Dunki” di Shah Rukh Khan e “Desert Warrior” di Rupert Wyatt.
Mediwood Studios: un polo emergente in Tunisia
In Tunisia, Mediwood Studios di Hammamet ha firmato un accordo di espansione da 3 milioni di dollari per fortificare la sua posizione nel settore cinematografico tunisino. Il paese sta crescendo rapidamente come potenza cinematografica, favorendo le produzioni straniere con esenzioni sull’IVA e tempistiche rapide per l’ottenimento dei permessi di ripresa.
Media City Qatar: un futuro luminare
Media City Qatar si posiziona come un hub emergente per le aziende mediatiche e i talenti creativi. La struttura fornirà regolamentazioni, sviluppo e investimenti, aiutando le imprese con permessi, licenze e strutture di produzione moderne.
Marocco: una destinazione consolidata
Il Marocco continua a essere una meta privilegiata per le produzioni cinematografiche locali e internazionali. Film come “Indiana Jones and the Dial of Destiny” e il sequel di “Lord of War” con Nicolas Cage sono stati recentemente girati qui. La nazione offre un cashback del 30%, esenzioni fiscali, sconti su noleggi di attrezzature e alloggi, e maestranze di livello mondiale.
In questo panorama in evoluzione, le commissioni cinematografiche del Medio Oriente e del Nord Africa continuano a giocare un ruolo cruciale nell’attrarre produzioni internazionali, rafforzando così il loro ruolo nel mercato globale del cinema e del televisivo.