Un’esperienza cinematografica unica: “The Stimming Pool”
“The Stimming Pool” si distingue come un’opera cinematografica sperimentale che ridefinisce le possibilità del cinema, esplorando il mondo attraverso l’ottica dell’autismo. Creato da un collettivo di registi britannici, questo film innovativo utilizza una “camera autistica” per raccontare storie di individui neurodivergenti.
Una trama che unisce mondi diversi
Il film è caratterizzato da una struttura narrativa non convenzionale che ci presenta vari personaggi nel loro ambiente quotidiano, spesso ostile all’esperienza autistica, come un luogo di lavoro frenetico o un pub affollato. Questi individui includono un presentatore di un cineclub di serie B, una giovane donna impegnata in test di tracciamento oculare, un impiegato che maschera la propria natura autistica e una figura enigmatica, una sorta di spirito canino-umano che veglia sulle persone con disabilità.
Un’interpretazione visiva unica
La scelta di girare su pellicola Super 16mm, sotto la direzione della fotografia di Greg Oke, conferisce al film una qualità visiva distintiva. Il film invita gli spettatori a esplorare ogni dettaglio del quadro, con ciascun personaggio che occupa un mondo separato ma collegato da esperienze comuni di isolamento e ricerca di libertà.
Un cast autentico e diversificato
Il cast include attori autistici e neurodivergenti, come l’artista performer Dre Spisto. Dietro le quinte, membri del Neurocultures Collective hanno partecipato attivamente alle decisioni creative, assicurando che il film fosse autentico e rappresentativo delle loro esperienze.
Un focus sull’inclusività
Il processo di produzione di “The Stimming Pool” è stato pensato per essere completamente inclusivo e accessibile. Ogni membro del cast e della troupe aveva accesso a spazi tranquilli, consiglieri e sostenitori. Questo approccio ha permesso di creare un ambiente di lavoro dove le esigenze individuali erano rispettate e dove tutti potevano contribuire pienamente.
La premiere e i riconoscimenti
La pellicola ha debuttato al CPH:DOX 2024 a Copenaghen e successivamente è stata proiettata al BFI London Film Festival. Inoltre, “The Stimming Pool” è entrato nella lista dei 13 film selezionati per il Raindance Maverick Award ai British Independent Film Awards, un riconoscimento per i cineasti creativi e audaci.
Prossima uscita cinematografica
La società di produzione e distribuzione Dartmouth Films ha pianificato l’uscita teatrale del film per la primavera del 2025, consentendo a un pubblico più ampio di sperimentare questa opera unica.
Un’analisi tecnica della narrazione
Il film sfida le convenzioni narrative tradizionali, non cercando di educare il pubblico sulla vita autistica ma mostrandola attraverso le esperienze quotidiane. Questo approccio consente una comprensione più profonda e personale delle sfide e delle gioie vissute dai personaggi. La decisione di non utilizzare un testo esplicativo e di evitare di guidare il pubblico con una narrativa lineare valorizza l’esperienza immersiva e riflessiva.
Riflessioni e futuro del cinema autistico
I creatori di “The Stimming Pool” sperano di dimostrare che esistono modi diversi di fare cinema e narrare storie. La produzione collaborativa e inclusiva del film rappresenta un modello che altri cineasti neurodivergenti possono adottare, promuovendo una maggiore diversità e accettazione nel settore cinematografico.
Link utili
Se desideri vedere il trailer di “The Stimming Pool” e rimanere aggiornato sulle proiezioni future, visita il seguente link.
L’ispirazione dietro “The Stimming Pool”
L’idea della “piscina stimolante” proviene da un concetto di rewilding degli spazi urbani, con gesti autistici simbolici che riprendono vita in uno spazio abbandonato. Questo concetto è stato sviluppato dai membri del collettivo, combinando elementi di spazio fisico e comportamenti autistici per creare un potente simbolismo visivo e narrativo.
Conclusioni dei creatori
Per il Neurocultures Collective e Steven Eastwood, “The Stimming Pool” non è solo un film, ma un’esperienza creativa che celebra la diversità e l’inclusività. Questo progetto dimostra che il cinema può essere uno strumento potente per esplorare e rappresentare diverse prospettive umane, offrendo una visione più ricca e sfumata della realtà.
L’invito dei creatori è chiaro: guardate il film senza aspettative preconcette, lasciatevi trasportare dalla narrazione fluida e scoprite i dettagli nascosti in ogni scena. “The Stimming Pool” è un viaggio che merita di essere vissuto più di una volta, sempre con occhi nuovi e mente aperta.