Film e serie TV dal mondo: novità e premi
Harbin: un Natale all’insegna dell’azione
In un’annata altalenante per il cinema coreano, “Harbin” si preannuncia come uno dei più grandi blockbuster, finalmente in uscita il giorno di Natale (25 dicembre). Presentato in anteprima a settembre al Toronto International Film Festival, il film ha visto la sua distribuzione posticipata in Corea fino al periodo delle feste di fine anno, grazie a una strategia del distributore e finanziatore CJ ENM.
“Harbin” è un film d’azione ambientato in un periodo storico, e segue le vicende di attivisti coreani per l’indipendenza che progettano un temerario attacco contro le forze di occupazione giapponese in Manciuria. Diretto da Woo Min-ho, il film vede protagonisti Hyun Bin (“Crash Landing on You”), Park Jeong-min (“Decision to Leave”) e Jeon Yeo-been (“Cobweb”). Il cast è stato al centro dell’attenzione durante un evento stampa a Seoul lunedì.
Apple cider vinegar: la caduta di una guru della nutrizione
Netflix ha rilasciato il trailer della serie limitata australiana “Apple Cider Vinegar”, che sarà disponibile nel 2025. La serie in sei episodi racconta l’ascesa e la caduta di Belle Gibson, guru della nutrizione interpretata da Kaitlyn Dever, che ha costruito un impero aziendale basandosi su una storia fittizia nei primi giorni di Instagram.
Creata e co-scritta da Samantha Strauss (“Nine Perfect Strangers”) e diretta da Jeffrey Walker (“The Clearing”), la serie è prodotta da See Saw Films e Picking Scabs e girata a Melbourne, Australia, con il supporto di VicScreen attraverso il Victorian Production Fund. La post-produzione si è svolta invece nel New South Wales con il supporto di Screen NSW e del suo PDV Fund. Guarda il trailer qui.
Premi del World Film Festival di Bangkok
Domenica si è concluso il World Film Festival di Bangkok con l’assegnazione di quattro Lotus Awards e le proiezioni di “Grand Tour” di Miguel Gomes e “The Room Next Door” di Pedro Almodovar, al debutto in lingua inglese.
Il miglior film è stato “Desert of Namibia” diretto da Yôko Yamanaka. Il Premio della Giuria è andato ex aequo a “Viet and Nam” di Nguyen Thi Xuan Trang e “Pepe” di Nelson Carlos De los Santos Arias. Matthew Rankin ha ricevuto il premio per il miglior regista con “Universal Language”, mentre una menzione speciale è andata a “MA Cry of Silence” diretto da The Maw Naing.
Golden Rooster Awards: i migliori film cinesi
Ai Golden Rooster Awards, tenutisi a Xiamen domenica, “Article 20” di Zhang Yimou è stato nominato miglior film. Questa commedia drammatica, incentrata sulla legge della legittima difesa, ha riscosso un enorme successo al botteghino durante il periodo del Capodanno lunare. Il protagonista maschile Lei Jiayin ha vinto il premio come miglior attore. Chen Kaige, oltre ad essere nominato miglior regista, ha raccolto anche un Premio Speciale della Giuria per il suo patriottico “The Volunteers: To the War”. Il premio per il miglior documentario è stato assegnato a “The Sinking of the Lisbon Maru”, un racconto della Seconda Guerra Mondiale. “Oppenheimer” di Christopher Nolan è stato nominato miglior film straniero.
La conquista di Mai: un record al botteghino
Il film vietnamita “Mai” è stato insignito del premio Asia Pacific Box Office Achievement Award, supportato da ComScore. Questo prestigioso riconoscimento sarà consegnato il 12 dicembre a Bangkok durante la cerimonia di chiusura della convention di CineAsia.
Diretto da Tran Thanh, “Mai” racconta la storia di una bellissima donna (interpretata da Phuong Anh Dao) con un destino particolare. Lavorando come massaggiatrice, Mai deve spesso affrontare pregiudizi e giudizi. L’incontro con Duong (Tuan Tran), un playboy romantico, riaccenderà in lei il desiderio di vivere una nuova vita. Il film ha raggiunto un incasso record di 518 miliardi di VND (21 milioni di dollari), diventando il film vietnamita più redditizio di sempre, e ha superato i 2 milioni di dollari al botteghino in USA ed Europa.
Kyuhyun in tour: i colori di un decennio
Il cantante coreano Kyuhyun, membro della boy band Super Junior e artista solista, inizierà il suo tour asiatico “COLORS” a dicembre, in occasione del decimo anniversario del suo debutto da solista. Dopo aver esaurito i biglietti per il debutto a Seoul presso l’Olympic Hall in Olympic Park (20-22 dicembre), proseguirà con tappe a Kaohsiung (4 gennaio), Hong Kong (25 gennaio), Jakarta (8 febbraio), Taipei (22 febbraio), Yokohama (5-6 marzo), Bangkok (15 marzo), Macao (22 marzo) e Manila (5 aprile). Il primo album completo di Kyuhyun, “COLORS”, sarà rilasciato il 27 novembre.
Screen Australia: un impegno per la diversità
Screen Australia ha pubblicato gli indicatori chiave di performance per il 2023-24 riguardanti i progetti cinematografici e televisivi supportati. Il 58% dei ruoli creativi chiave nei finanziamenti approvati per sviluppo e produzione è stato ricoperto da donne, persone non binarie e/o di genere diverso.
Grainne Brunsdon, COO di Screen Australia, ha dichiarato: “Siamo incoraggiati dalla crescente rappresentanza di persone non binarie e di genere diverso, e dal fatto che le donne abbiano raggiunto o superato la parità in molte categorie delle domande accettate da Screen Australia. Mentre il risultato del 58% per l’ultimo anno fiscale è incoraggiante, questo è stato influenzato da una maggiore proporzione di donne, persone non binarie e/o di genere diverso in ruoli di produttore (61%). Tuttavia, sappiamo che i ruoli di regista e sceneggiatore sono aree su cui concentrare maggiormente gli sforzi, in particolare nella produzione di drammi cinematografici, e c’è ancora molto lavoro da fare per supportare l’equità in questi ambiti.”
Zee Entertainment: Punit Goenka verso un nuovo futuro
Punit Goenka, il controverso capo del conglomerato mediatico indiano Zee Entertainment Enterprises Ltd., ha ottenuto il permesso dal consiglio di amministrazione del gruppo di lasciare la carica di managing director, mantenendo però il ruolo di CEO. “Con questo passo, intende dedicare tutto il suo tempo al futuro dell’azienda, migliorandone le prestazioni e i livelli di redditività,” ha dichiarato la società in un comunicato. ZEE e la divisione indiana di Sony erano in trattative per una fusione da oltre due anni, ma l’accordo è saltato a gennaio, portando ZEE a ristrutturarsi e a cercare nuove strade per migliorare le proprie prestazioni.