La magia del costume design nel mondo di Wicked
L’innovativa impronta di Paul Tazewell nella creazione di costumi per il cinema non smette mai di stupire. Dai costumi storici affascinanti di West Side Story e Harriet alle creazioni magiche nel mondo di Wicked, Tazewell dimostra una versatilità unica come pochi artisti sanno fare.
Il viaggio creativo verso Wicked
Paul Tazewell si è imbarcato in un’avventura monumentale trasformando il classico musical di Broadway Wicked in due film. L’artista ha attinto un’enorme ispirazione da diverse fonti, tra cui il libro di L. Frank Baum, il film del 1939 e il romanzo di Gregory Maguire. “Wicked ha comportato uno scavo profondo nelle origini della storia,” spiega Tazewell. L’obiettivo era mantenere l’essenza dello spettacolo teatrale pur introducendo una nuova prospettiva. “Siamo rimasti fedeli al linguaggio visivo della pièce,” dice, “ma abbiamo aggiunto strati che riflettono i viaggi emotivi dei personaggi.”
Un legame personale e professionale con il mondo di Oz
La familiarità di Tazewell con l’universo di Oz risale alla sua infanzia. “Guardavo il film ogni anno. Fa parte della mia memoria visiva e ha influenzato il mio modo di vedere gli iconici.” Questo legame contribuisce a rendere i costumi sia nostalgici che originali.
La profondità dei costumi di Elphaba e Glinda
Uno dei marchi distintivi di Tazewell nel lavorare su Wicked è la sua attenzione alla caratterizzazione. I costumi di Elphaba e Glinda sono esempi di come i vestiti possano riflettere l’evoluzione dei personaggi. Per Elphaba, la strega interpretata da Cynthia Erivo, Tazewell ha progettato un cappello e un abito verde che incarnano la sua trasformazione e crescita.
“Mushroom, fungus and Fibonacci spirals have been sources of inspiration for Elphaba’s dresses,” con una silhouette ispirata all’epoca vittoriana del 1890. La stoffa microplissettata e i dettagli in feltro richiamano elementi della natura, come i funghi e le spirali di Fibonacci, rendendo omaggio alla strega originale del 1939, Margaret Hamilton.
Glinda: tra fantasia e modernità
L’abito di Glinda, interpretata da Ariana Grande, omaggia la Glinda originale del 1939 interpretata da Billie Burke. Il vestito a bolle rosa possiede una qualità traslucida che è stata modernizzata in una visione più scultorea. “Abbiamo enfatizzato nozioni più moderne di femminilità,” afferma Tazewell. Ogni strato dell’abito, compreso il sottogonna di crinolina e l’organza iridescente, conferisce leggerezza e struttura al vestito.
“Il vestito doveva sembrare senza peso, come se galleggiasse nell’aria,” continua Tazewell, descrivendo le sfide ingegneristiche affrontate nel processo. Williams ha inoltre aggiunto che per assicurare i movimenti graziosi dell’abito durante le performance, “ho utilizzato rete di nylon rigida tagliata in forme a spirale e attorcigliata in coni.”
L’arte del costume come narrazione
Tazewell sottolinea che ogni scelta di design è influenzata dalle storie dei personaggi. “Per ogni personaggio, vivo vicariamente attraverso la loro storia,” dice. “Le loro esigenze influenzano il mio investimento nel lavoro. Voglio inferire una qualità di vita per loro, una che diventa reale una volta che l’attore indossa il costume e abita completamente il ruolo.”
La filosofia dietro le scelte di design
La profondità del lavoro di Tazewell risiede anche nelle sue intuizioni filosofiche sul costume design. Il modo in cui ogni personaggio interagisce con il proprio costume riflette una parte fondamentale della narrazione visiva del film. “C’è una fantasia nel modo in cui il ricamo del corpetto e le maniche gonfie di Elphaba interagiscono; e come la gonna si muove quando gira,” afferma. “Penso sempre a come occuperebbe spazio e si muoverebbe nel mondo.”
Le creazioni di Paul Tazewell per Wicked rappresentano un trionfo di estetica e narrazione, intrecciando memoria, originalità e complessità emotiva in ogni filo e piega del costume. Questi abiti non sono solo elementi di scena, ma diventano parte integrante della personalità e del viaggio dei personaggi, arricchendo l’esperienza visiva nel mondo incantato di Oz.