Il festival Cinematografico EnergaCamerimage inizia tra polemiche e celebrazioni
Apertura controversa a Toruń
Il festival cinematografico EnergaCamerimage ha preso il via quest’anno a Toruń, Polonia, sotto una nube di polemiche. Nonostante ciò, la cerimonia di apertura di sabato sera non ha dato spazio alle recenti controversie che hanno coinvolto il fondatore del festival, Marek Żydowicz. Żydowicz ha inaugurato la 32ª edizione senza fare alcun riferimento diretto ai commenti controversi che la scorsa settimana hanno suscitato una forte reazione nell’industria cinematografica e hanno portato al ritiro di ospiti di alto profilo come il vincitore dell’Oscar Steve McQueen e la regista Coralie Fargeat.
Importanza della dignità artistica
Durante l’apertura, Żydowicz ha sottolineato di aver fondato Camerimage oltre 30 anni fa con l’intento di restaurare la dignità degli artisti del settore cinematografico, spesso considerati solo tecnici. Il festival è noto per l’attenzione che riserva al lavoro dei cinematografi e degli altri artisti della produzione cinematografica. Negli anni, Camerimage è diventato un appuntamento imperdibile per professionisti del settore e appassionati di cinema, celebrando l’arte della cinematografia nella storica città medievale.
Reazioni dell’industria alle dichiarazioni di Żydowicz
Żydowicz ha acceso polemiche con un editoriale in cui sembrava suggerire che una maggiore rappresentanza di donne cinematografi potesse compromettere la qualità artistica dei film selezionati. La reazione dell’industria è stata immediata, con diverse gilde di cinematografia e registi che hanno condannato le osservazioni come misogine. Żydowicz ha risposto dicendo che le sue parole erano state fraintese e ha poi offerto ulteriori scuse dopo il ritiro di McQueen.
Proiezione controversa: Rust
Le tensioni al Camerimage sono state esacerbate dalla decisione di proiettare la prima mondiale di “Rust”, il western indie con Alec Baldwin, noto per l’incidente mortale sul set che ha causato la morte della cinematografa Halyna Hutchins. L’annuncio della proiezione ha sollevato critiche sui social media, con molti che hanno visto la decisione come una mossa promozionale di cattivo gusto. Tuttavia, il festival ha ribadito che la proiezione è un omaggio al lavoro e ai desideri di Hutchins, che aveva espresso il desiderio di vedere un suo film proiettato a Camerimage.
Supporto dalle figure di spicco del settore
Nonostante le polemiche, molti personaggi di rilievo dell’industria cinematografica continuano a sostenere Camerimage. La vincitrice dell’Oscar Cate Blanchett, presidente della giuria principale del festival, ha rilasciato una dichiarazione insieme agli altri giurati, sottolineando l’importanza del dibattito sulla rappresentanza di genere e supportando l’inclusività. Blanchett è stata applaudita calorosamente durante la cerimonia di apertura. Inoltre, è stata annunciata la partecipazione di Alfonso Cuarón, che terrà una discussione pubblica sulla serie Apple TV+ Disclaimer.
Riconoscimenti e premi
La cerimonia ha incluso un videomessaggio dell’artista Marina Abramović, che ha accettato un premio per il successo artistico. A causa di problemi di salute, Abramović non ha potuto partecipare di persona, ma ha espresso la sua gioia per la presenza di molte donne creative al festival.
L’attore Hiroyuki Sanada, protagonista della serie Shogun, ha accettato il premio per la miglior performance in una serie TV, dedicando il trofeo all’intero team della serie.
Il leggendario autore polacco Krzysztof Zanussi ha ricevuto il premio Pomorze Region, attribuito da un leader del governo provinciale. Zanussi, con un umorismo profondo, ha ringraziato per il riconoscimento nonostante l’età avanzata.
Evento di apertura: Blitz
La cerimonia si è conclusa con la proiezione di apertura di ‘Blitz’, senza la presenza di McQueen. La giuria presieduta da Cate Blanchett annuncerà i vincitori dei premi Golden Frog di Camerimage alla cerimonia di chiusura il 23 novembre.