Festival di Dharamshala: un imperdibile evento cinematografico
Il Festival Internazionale del Cinema di Dharamshala (DIFF) si prepara a celebrare la sua 13a edizione, promettendo una straordinaria selezione di film con una forte presenza di registe femminili. L’evento si terrà dal 7 al 10 novembre e prevede la proiezione di oltre 80 film provenienti da 28 paesi.
Un’inaugurazione scintillante
Ad aprire il festival sarà “All We Imagine as Light” di Payal Kapadia, vincitore del Grand Prix a Cannes e primo film indiano in competizione per la Palme d’Or dopo tre decenni. La serata di chiusura vedrà la proiezione di “Pooja, Sir” di Deepak Rauniyar, fresco di premiere a Venezia.
Scopri di più su All We Imagine as Light
Selezioni internazionali di rilievo
Tra le proposte internazionali spiccano titoli come “Separated” di Errol Morris e Pedro Almodóvar e il vincitore del Leone d’Oro “The Room Next Door”. Saranno proiettati anche “MA – Cry of Silence” di The Maw Naing, vincitore del Busan New Currents Award, e “Agent of Happiness” di Arun Bhattarai e Dorottya Zurbó, che ha trionfato al Biografilm 2024.
Focus sul cinema indiano
La sezione dedicata al cinema indiano includerà “Girls Will Be Girls” di Shuchi Talati, vincitore del Sundance Audience Award, e “Village Rockstars 2” di Rima Das, che ha ottenuto il Kim Jiseok Award a Busan. Inoltre, sarà presentato in anteprima mondiale “Chaar Phool Hain Aur Duniya Hai” di Achal Mishra.
Esplora i dettagli di Girls Will Be Girls
Masterclass e conversazioni esclusive
Il regista Dibakar Banerjee terrà una masterclass e proietterà il suo film inedito “Tees”. Il festival ospiterà anche una conversazione tra la star di “Santosh” Shahana Goswami e la direttrice della programmazione Bina Paul.
La cornice unica di Dharamshala
Situata ai piedi dell’Himalaya, Dharamshala è conosciuta a livello internazionale come sede del Dalai Lama. I direttori del festival, Ritu Sarin e Tenzing Sonam, sono essi stessi cineasti e hanno realizzato numerosi documentari sulla condizione tibetana, come “Dreaming Lhasa” del 2005 e “The Sweet Requiem” del 2018.
“L’obiettivo del nostro festival è mettere in luce storie vitali e voci diversificate,” afferma Ritu Sarin. Quest’anno, 24 dei 45 film in concorso sono diretti da donne, un segno della crescente rappresentanza femminile nel mondo del cinema.
Scopri di più su Dreaming Lhasa
Un programma variegato
Il programma del DIFF di quest’anno spazia da film che esplorano tematiche complesse come le disuguaglianze sociali e i traumi, a opere che permettono agli spettatori di evadere dalla realtà e immergersi in mondi diversi.
“Il nostro 13° festival offre una combinazione di film intensi e d’evasione,” aggiunge Bina Paul, ribadendo l’importanza di creare un equilibrio tra impegno e intrattenimento.
Riconoscimenti e partecipazioni
La Film Critics Guild assegnerà il premio Gender Sensitivity Award, mentre il DIFF Online offrirà accesso remoto a titoli selezionati alla conclusione del festival fisico. Si prevede la partecipazione di oltre 100 registi, membri del cast e della troupe.
Il Festival Internazionale del Cinema di Dharamshala si conferma dunque un evento imperdibile per gli amanti del cinema, grazie alla sua ricca programmazione e alla straordinaria qualità delle opere presentate.